Di Redazione
Intervistata per Barba e Capelli durante una serata del Panathlon Modena, Catia Pedrini sviscera il momento del mercato dell’Azimut Leo Shoes, come riportato oggi da “Il Resto del Carlino“.
E per prima cosa, spende parole che sembrano rassicuranti sul futuro di Julio Velasco: «Credo di poter dire che rimarrà. Modena ha tanto bisogno di lui, e lui può fare ancora tanto per Modena e per noi».
Il tecnico e la società si sono incontrati lunedì e la fumata, se non bianca, sembra essere stata positiva. Su Zaytsev invece nubi molto più dense: «Ancora non ho risposte sulla sua posizione.
La sua dichiarazione appena conclusa gara 5 mi è molto dispiaciuta: Ivan ha detto che ci sono state cose che gli hanno dato fastidio, ma nessuno sa esattamente quali siano.
Abbiamo firmato un triennale con lui mettendolo al centro del nostro nuovo progetto e così è tuttora.
Quando sono iniziate le polemiche sull’eventualità di Anderson a Modena e sul fatto che avrebbe sostituito Zaytsev, iniziate molto tempo prima rispetto all’effettiva firma, forse c’è stato un momento di destabilizzazione da parte sua: può essere che né io né Sartoretti abbiamo capito fino a che punto si fosse infastidito, ma per noi Ivan rimane un opposto e con Anderson abbiamo sempre parlato di posto quattro».
Nessuna avvisaglia, dei malumori del capitano? «Durante l’anno ho chiesto molte volte se c’era qualcosa che non andava, ma mi è stato chiesto di lasciare Zaytsev con la testa nello scatolone e così ho fatto».
Se Zaytsev parte non c’è nessuna ipotesi di «spostare Anderson in due».
Le opzioni della presidente sono allora soltanto due (ma è davvero così?): «Pinali titolare e Holt rimane, oppure un opposto straniero e purtroppo bisogna lasciare Max. In ogni caso è sensato non rincorrere Lube e Sir, spendono troppo per noi».
Infine Urnaut: «Ha mostrato attaccamento alla città. Prima di rinunciare a un giocatore come lui bisogna pensarci bene».
C’è un `ma’? “Anche lui deve fare le sue valutazioni, non ha il posto da titolare assicurato. Così come Anzani, nell’anno preolimpico tutti vogliono giocare”
(Fonte: comunicato stampa)
