foto Chiara McKay

Parma, non c’è due senza tre: anche Macerata si arrende

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Di Redazione

Terzo esaltante successo consecutivo in rimonta per la WiMORE Parma che inizia il 2023 alla grande battendo in quattro set (22-25, 25-23, 25-17, 28-26) al PalaRaschi la Med Store Tunit Macerata, quarta della classe e già piegata con identico risultato all’andata. Prova davvero superlativa, probabilmente la migliore stagionale, quella dei gialloblù che non si perdono d’animo dopo l’esito avverso del primo parziale e ribaltano la partita, respingendo gli assalti di Morelli e compagni in un’avvincente chiusura al cardiopalma, ritrovandosi ora al quinto posto a quota 23 assieme a San Giustino e Belluno nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca.

Coach Andrea Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda nel ruolo di libero; il collega Gulinelli, già vice della Maxicono tra il 1989 e il ’92, si affida a Kindgard in regia, Morelli opposto, al duo Wawrzynczyk-Lazzaretto in banda, ai centrali Luisetto e Pizzichini al centro e al libero Gabbanelli.

Marchigiani che scappano subito sullo 0-2 grazie all’attacco di Wawrzynczyk, sono raggiunti da Sesto (2-2) e allungano di nuovo grazie al muro di Wawrzynczyk (7-9) e alla “pipe” di Lazzaretto (8-11). Il muro di Chakravorti riduce il gap (12-14), sul 12 a 15 dentro Daniel Codeluppi per Reyes, l’ace di Dimitrov consente di riportarsi a meno uno (18-19) ma il muro di Pizzichini ricaccia indietro Parma (18-20) che annulla due set ball ma poi capitola sul primo tempo di Luisetto (22-25).

In avvio di secondo, rientra Reyes al posto di Daniel Codeluppi, il muro di Fall regala il primo vantaggio dell’incontro (2-1) ai padroni di casa scavalcati dal muro di Luisetto (2-3) e dal “mani out” di Wawrzynczyk (3-5), immediatamente cancellati da due attacchi consecutivi di Dimitrov (5-5). E’ un momento favorevole ai gialloblù che sfruttano il “mani out” di Rossatti (9-7), e dopo il traguardo dei 4500 punti raggiunto da Morelli (9-8), e il muro di Fall (12-9) per mettere pressione ai biancorossi
costretti a inseguire dal meno quattro (11-15) firmato da Dimitrov. Il muro di Morelli e l’attacco di Lazzaretto pareggiano i conti (17-17) poi il muro di Chakravorti spezza ancora l’equilibrio (19-17) ripristinato dal pallonetto di Lazzaretto (20-20) a cui replicano Fall a muro (22-20) e la “ricezione slash” di Reyes (23-20), corretta al video check. L’ace di Lazzaretto tiene vive le speranze (23-22) spente alla seconda chance dall’attacco di Reyes (25-23).

Il terzo parziale si apre all’insegna di sorpassi e controsorpassi fino all’ace di Rossatti (10-9) e al muro di Fall (11-9) seguiti a ruota dall’errore di Morelli (12-9) e dal primo tempo di Fall (13-9) in un micidiale break di 5-0 che convince gli ospiti a rilanciare Margutti in banda. Il “mani fuori” di Rossatti aumenta il divario (17-12) accentuato dall’ace di Reyes (18-12) in un finale in scioltezza coronato dall’attacco in diagonale stretta dello stesso schiacciatore italo-cubano (25-17).

Due punti in stecca di Chakravorti (2-0) inaugurano il quarto periodo caratterizzato dal “rosso” al capitano Gabbanelli per proteste (8-4) e da due spettacolari aces di Dimitrov (11-4) inframezzati da un suo pallonetto dalla seconda linea (10-4). L’ace di Luisetto dimezza le distanze (12-9), la “fast” di Fall vale il 15 a 9 poi il centrale senegalese avverte un fastidio al polpaccio e viene rimpiazzato dall’ex Bussolari (15-10) ma è sempre Dimitrov a fare la voce grossa in attacco (19-13). La parallela di Reyes sembrerebbe porre una seria ipoteca sull’intera posta in palio (21-15), rimessa in discussione dal prepotente rientro di Macerata (23-23) che ha addirittura una palla a disposizione per prolungare il match al tie-break ma
si arrende al contrattacco del neoentrato Ferraguti (28-26) alla terza occasione che fa impazzire di gioia il PalaRaschi.

A fine partita il palleggiatore italo-americano Dante Chakravorti, tra i migliori in campo, commenta la terza affermazione in stecca. “Per noi sicuramente sono tre punti guadagnati, Macerata è veramente una buona squadra con giocatori molto esperti, dal palleggiatore all’opposto fino ai due schiacciatori e al libero. Abbiamo lottato tanto, grazie ai ragazzi l’abbiamo portata a casa. Per me ci ha fatto vincere la mentalità, specialmente, dei tre ricettori che sono andati benissimo, dei centrali che erano attenti a muro e Hristiyan sicuramente ha fatto il suo. Il finale del quarto set? Loro sono una squadra molto esperta, non si devono far rientrare perché abbiamo visto cosa possono fare quando sono lì: dobbiamo essere noi un po’ più maturi a chiudere però mi piace che comunque l’abbiamo portata a casa e c’è da lavorare. Guardo sempre un giorno alla volta, le tre vittorie sono utili però pensiamo a riposare bene e poi a martedì al nuovo allenamento”.

Prossimo impegno in programma domenica 15 gennaio 2023 alle 16 ancora al PalaRaschi di Parma nel derby con la Geetit Bologna, ora dietro di una lunghezza in classifica.

WiMORE Parma-Med Store Tunit Macerata 3-1 (22-25, 25-23, 25-17, 28-26)
WiMORE PARMA:
Chakravorti 6, Dimitrov 25, Rossatti 16, Reyes 9, Sesto 5, Fall 16, Cereda (L), D.Codeluppi, Ferraguti 1, Bussolari. N.e. Colangelo, Zecca (L), Beltrami, Chirila. All.: A.Codeluppi, Borghi
MED STORE TUNIT MACERATA: Kindgard 3, Morelli 27, Wawrzynczyk 8, Lazzaretto 17, Luisetto 7, Pizzichini 9, Gabbanelli (L), Gonzi, Margutti 1, Ravellino. N.e. De Col, Bacco. All.: Gulinelli, Caldarola
ARBITRI: Antonio Giovanni Marigliano (Torino)-Roberto Russo (Genova)
NOTE: WiMORE Parma: servizi vincenti 5, servizi sbagliati 11, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 45%, errori in attacco 5, muri 11. Med Store Tunit Macerata: s.v. 3, s.s. 12, errori in ricezione 5, a.v. 43%, errori in attacco 7, muri 7. Durata set: 27’, 31’, 31’, 37’; tot. 126’. Spettatori 1165

(fonte: Comunicato Stampa)

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