Parla Ivan Zaytsev: "Cattaneo non mi ha mai chiamato. Voglio gli Europei"

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In un’intervista a Sky Sport 24, Ivan Zaytsev ha finalmente riportato la sua versione dei fatti in merito alla vicenda che ha portato alla sua esclusione dalla Nazionale. La problematica, lo ricordiamo, riguardava la presunta scelta dello “Zar” di non utilizzare le scarpe dello Sponsor Tecnico della Nazionale, le Mizuno, preferendo il marchio a cui attualmente è legato, Adidas.

Dalla testimonianza dell’opposto azzurro è emersa una nuova versione dei fatti:
Questa è una storia che mi lascia con l’amaro in bocca, poichè sono stato dipinto come un mercenario. Io ho un contratto con Adidas, ma questo contratto non prevede l’obbligo di utilizzare quelle scarpe anche in Nazionale. Sono libero di utilizzare le scarpe dello sponsor della Nazionale. Avevo fatto presente che avessi bisogno di un paio di scarpe da basket, e mi era stata data la possibilità di utilizzare le mie scarpe personali nel periodo di transizione.  L’ultimo giorno di ritiro scopro dalla stampa che avrei dovuto indossare solo calzature dello sponsor della Nazionale. La soluzione era trovare una scarpa adatta per me, del marchio che sponsorizza la Federazione. Cattaneo non mi ha mai chiamato, così come nessuno dei compagni di squadra, a parte uno. Non ho dato fastidio a nessuno, se non alle mie caviglie. Il mio unico pensiero è quello di andare agli europei con una scarpa idonea: da parte mia c’è la disponibilità perchè darei tutto per la Nazionale“.

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Presentato a Padova il Memorial Pasinato, Sala: “C’è molta aspettativa attorno alle nazionali”

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Si è svolta nella splendida cornice della Sala Alvarez Bresciani di Palazzo Moroni, a Padova, la conferenza stampa del BPER TEST MATCH “Memorial Pasinato" Italia-Iran, in programma sabato 31 maggio alle 18.30 alla Kione Arena di Padova. 

A fare gli onori di casa l’assessore allo sport del Comune di Padova, Diego Bonavina“Voglio ringraziare il presidente federale Giuseppe Manfredi e Ferdinando De Giorgi, perché questa partita è stata una promessa mantenuta da parte loro. Avevo chiesto a Fefè la possibilità di giocare una partita per ricordare un grande campione come Michele Pasinato. Lo ha fatto. Mi fa un piacere enorme”.

“C’è molta aspettativa attorno alle nazionali – dice il vicepresidente federale, Massimo Sala -, i loro risultati stanno trainando tutto il movimento, e lo vediamo con il grande aumento del numero di tesserati. Questa partita è importante, perché è l’ultimo test prima della partenza per il Canada. Sarà un’estate lunga e piena di impegni che culminerà con i Mondiali”.

“Il mio ricordo di Michele Pasinato è quella di una vera propria spina nel fianco per gli avversari – dice il presidente del CR Fipav del Veneto, Michele De Conti – un ragazzo magari un po’ introverso ma un vero e proprio punto di riferimento per le proprie squadre”.

“Per noi è un onore, ma anche un orgoglio poter ospitare una partita di questo genere – aggiunge il presidente del CT di Padova, Cinzia Businaro – è un evento che promuove il movimento a tutti i livelli. Devo ringraziare la Fipav nazionale per questa opportunità, l’amministrazione comunale e Pallavolo Padova per la grande collaborazione fornita”.

Ma il momento più commovente è arrivato sulle parole di Silvia Pegoraro, moglie di Pasinato, e del figlio Edoardo“Dietro questo grande evento c’è la volontà di ricordare Michele. Per quello che ha fatto e per quello che è stato. Sarà bello vedere quei colori azzurri che lui ha indossato per tanti anni, qui a Padova”.

“Mio papà è stato un allenatore atipico – ha aggiunto il figlio Edoardo – mi ha allenato da giovanissimo e forse non ero in grado di rendermi conto di qual fortuna avessi nel poter contare su un allenatore così. Con quelle squadre e con il settore giovanile di Pallavolo Padova ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e credo che tutti lo ricordino come un allenatore che con poche parole riusciva ad essere efficace” 

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche i consiglieri federali, Enrica Merlo e Stefano Bianchini, il delegato del Coni di Padova, Enrico Boni, il presidente di Pallavolo Padova, Giancarlo Bettio, l'ex presidente  Fabio Cremonese e il direttore generale, Stefano Santuz.

Simpatico il siparietto finale con l’assessore Bonavina che, dopo aver appreso che Piazza Plebiscito a Napoli potrebbe essere sede della partita inaugurale dei Campionati Europei maschili 2026, ha proposto al vicepresidente Massimo Sala il Prato della Valle, una delle più grandi piazze d’Europa, come possibile sede di una partita della nazionale. Gli azzurri giocheranno venerdì pomeriggio a Cavalese una prima partita con l’Iran e poi raggiungeranno Padova nella serata stessa. 

Questi i convocati del CT Ferdinando De Giorgi: Mattia Boninfante, Giovanni Gargiulo, Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova); Edoardo Caneschi, Davide Gardini (Allianz Milano); Alessandro Bovolenta, Yuri Romanò, Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Kamil Rychlicki, Gabriele Laurenzano (Trentino Volley); Domenico Pace (Cisterna Volley); Lorenzo Cortesia, Francesco Sani (Rana Verona); Simone Anzani, Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena); Luca Porro (Sonepar Padova), Simone Giannelli (Sir Safety Perugia, dal 27 maggio).

La copertura televisiva
31 maggio, ore 18.30: ITALIA-IRAN (Diretta su RaiPlay, Rai News e Discovery+)

(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)