Paolo Corrado: “Entusiasta di poter cominciare a preparare il campionato”

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Di Redazione

Il secondo allenatore della PSA Olympia, Paolo Corrado si esprime, intervistato dalla società ligure, sul momento particolare che si sta vivendo e su come stanno proseguendo gli allenamenti delle leonesse in questa infinita fase di preparazione al campionato di B1.

Paolo come state vivendo questo momento così delicato e molto incerto?

Sicuramente gestire questo momento di pausa, la piu lunga che si ricordi da un campionato a un altro, ha influito su tante dinamiche per tutte le squadre. Per quanto riguarda noi devo essere molto onesto: la società non ci ha mai fatto mancare il suo supporto consentendo di allenarci, innanzitutto sempre in condizioni di sicurezza, che non è facile. Ci ha inoltre garantito le strutture per poterci allenare per la B1″.

Le ragazze come stanno rispondendo in palestra a questa situazione?

Indubbiamente la grande disponibilità delle atlete, dalla ripresa delle attività di settembre a oggi, è stata molto positiva. Il fatto che la Federazione ci abbia dato una data ipotetica è sicuramente una boccata di ossigeno a tutto il movimento in generale. Sicuramente non è facile tenere la concentrazione non avendo l’impegno agonistico del sabato e per noi allenatori è una delle principali complicazioni con le quali dobbiamo confrontarci quotidianamente”.

Il 23 gennaio dovrebbe cominciare il campionato, quanta è la voglia di ricominciare?

Se iniziassimo il 23 gennaio sarebbe quasi un anno solare senza partite. Indubbiamente il fatto di avere una rosa di questo tipo ci consente di fare un buon allenamento su un buon livello di gioco e intensità. Dal mio punto di vista sono entusiasta di poter cominciare (incrociando le dita) a preparare il campionato, che comunque sia per me è un’esperienza formativa e molto stimolante, ricordiamo che riportare la terza categoria nazionale a Genova era l’obiettivo dell’anno scorso ed è stato confermato dal grande supporto della società”.

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".