Palmi interessata a Gitto, Barone e Presta in caso di una Serie A2?

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Foto: Lega Volley Maschile
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Di Redazione

Dopo la notizia di ieri della probabilissima cessione del titolo della seconda categoria nazionale da parte di Ortona, si iniziano a pensare i possibili “acquirenti”.

A Palmi c’è voglia di grande pallavolo e lo dimostra il fatto che la società neroverde della Tigano, da quanto riporta la Gazzetta del Sud, ha fatto un’offerta importante alla storica proprietà abruzzese.

Palmi al momento è in vantaggio su Grottazzolina, storica piazza della pallavolo marchigiana, un tempo in A2 anch’essa e quest’anno avversaria proprio della compagine di coach Polimeni, e se davvero Palmi ha intenzione di fare il grande salto dovrà misurarsi con una realtà molto competitiva. Tuttavia, pare proprio sia forte l’interesse di qualche sponsor, che arriva direttamente da Reggio e che si voglia puntare con convinzione alla Serie A2.

In questo senso sono stati già avviati contatti con giocatori di un certo calibro e tra i nomi che circolano c’è quello anche del centrale messinese Gitto. Peraltro, una Palmi in A2 potrebbe attirare l’attenzione dei tanti calabresi che militano nella categoria: dai palmesi Barone e De Santis, ai cosentini Presta ed Armenante, fino ad arrivare al crotonese Corrado ed al vibonese Maccarone.

Il nodo principale, come spesso avviene in caso di passaggio di categoria, resta l’impianto di gioco: se Palmi continuerà ad essere off-limits, la compagine del presidente Sgrò dovrà emigrare o a Reggio Calabria o a Vibo Valentia.

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Sarà Nello Mosca il nuovo coach di Napoli (che spera nel ripescaggio in A3)

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Poteva mai rifiutare un campano doc la possibilità di allenare a Napoli? Assolutamente no, e infatti Aniello Mosca, per tutti 'Nello', non ci ha pensato due volte, ha rifiutato diverse offerte per poi dire un grande sì al Volley Napoli. Squadra fresca di retrocessione, ma che dovrebbe comunque essere ripescata in A3, campionato che vuole fortemente giocare ancora ripartendo da un progetto tecnico differente e basi più solide per mantenere la categoria. In questo senso va la scelta di affidarsi a Mosca, allenatore di lungo corso la cui storia personale, per chi non la conoscesse (ma sono in pochi), è sinonimo di tenacia e resilienza.

Vittima di un tragico incidente stradale nel 2010, Mosca rischiò di rimanere paralizzato. Per i due anni successivi rimase immobilizzato a letto, subendo numerosi interventi chirurgici, poi non solo tornò a camminare, ma volle anche riprendersi quella che era la sua vita, la sua più grande passione oltre all'insegnamento, ovvero la pallavolo. Tornò prima ad allenare squadre giovanili, poi nel 2017 la chiamata di Massa del presidente Italo Vullo, suo grande avversario da giocatore, che gli permise di coronare il sogno di una panchina in A2.

Dopo quella stagione ne seguirono sei in A3, tre anni ad Ottaviano ed altrettanti a Sabaudia. Squadra, quest'ultima, portata in questa stagione ai Play Off promozione, eliminata a testa altissima solo da una corazzata come Sorrento.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)