Pallavolo Roomy Catania, giovedì la consegna dei Premi Barbagallo

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Di Redazione

Giovedì 3 settembre nella splendida location del Cortile Platamone al Palazzo della Cultura di Catania per il 3° anno di fila tornano i Premi Barbagallo 2020 ed insieme si effettuerà la Presentazione Roomy stagione 2020/2021.

“Il nostro sogno è poter tornare in campo, a rivivere le grandi emozioni che hanno segnato la nostra storia. Il lockdown ha segnato profondamente le nostre vite, ma la Pallavolo Roomy ha sempre dato prova di grande fermento”. Il pensiero di Giovanni Barbagallo, direttore tecnico della storica società catanese dal 1978 in prima linea al servizio dei giovani, non può lasciare indifferenti nella fase storica che la società civile sta vivendo. Il 7 settembre riaprono i centri d’avviamento Roomy, in perfetta sicurezza e nel rispetto dei protocolli anticovid. Una grande conquista. Un importante segno di ritorno alla normalità.

Una stagione da copertina quella si prospetta per il sodalizio etneo che si ritroverà ad affrontare tante nuove sfide come il campionato di Serie B, che sarà giocata con i giovani dell’Under 19, l’accordo di programma con la Saturnia Acicastello, l’attività dei gruppi agonistici, che proveranno a confermare gli splendidi risultati della passata stagione, quando la società etnea riuscì nella straordinaria impresa di centrare 4 finali nazionali e di vincere cinque titoli regionali. Durante la presentazione il prossimo 3 settembre, ci si confronterà, si vivranno momenti emozionanti, si parlerà della stagione bruscamente frenata dal lockdown, nel quale nasceva “Smart Volley Roomy”, la pallavolo giocata a casa. Emozioni che la Roomy e lo staff non hanno soffocato. Anzi tutt’altro, ma ora è il momento di tornare in campo.

radizione conservata anche con la consegna dei Premi dedicati ad Antonio Barbagallo, padre fondatore della Roomy. Il più toccante e celebrativo è sicuramente costituito dalla consegna del premio a Donatella Pizzo e Maria Grazia Rannisi, che celebrerà il quarantesimo anniversario dello scudetto dell’Alidea nell’anno purtroppo della scomparsa della professoressa Liliana Pizzo. Momento di grande riflessione e d’impatto sarà il riconoscimento assegnato a Linda Troiano, anima del sitting volley siciliano e modello sportivo di assoluto spessore. Sul palco del Cortile Platamone riceverà l’ambito riconoscimento Giuseppe Zito, il talento nicosiano che, dopo aver giocato in A e indossato la maglia della nazionale nelle giovanili, torna a giocare in Sicilia, visto che difenderà i colori della Saturnia. Sarà premiato l’impegno di un giornalista di cronaca e di sport, Lorenzo Gugliara, che mette al servizio dei lettori tutta la sua passione. Il premio alla carriera sarà consegnato a Ottavio Cimino, vice presidente della Fipav Sicilia per quindici anni e già responsabile del Centro di qualificazione regionale.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)