Foto: pallavolo motta

Pallavolo Motta e Silvolley insieme verso il futuro

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

S.S.D. Pallavolo Motta e Silvolley trovano l’intesa e firmano di comune accordo un rapporto di collaborazione che vedrà le due società diventare partner per il prossimo futuro. Il fine di questa collaborazione sarà quello di fare sì che ci possa essere un reciproco scambio di atleti tra le società, ma non solo. Scambi liberi da qualsiasi vincolo o prestito guardando alla crescita futura di entrambe le realtà. L’accordo servirà proprio a monitorare il territorio in cerca di atleti da poter far crescere in serie B per poi valutare in ottica serie A senza dimenticare, anzi rafforzando, gli sforzi verso il settore giovanile proprio per creare un bacino che possa soddisfare le esigenze di giovani che vogliono abbracciare questo sport avendo la possibilità concreta di arrivare a livelli importanti.

La partnership, come ci spiega il DS biancoverde Carniel, dovrà cercare di lavorare prendendo a modello “Treviso”: ”Siamo riusciti a trovare in questi giorni la quadra e a sottoscrivere in pieno accordo questa collaborazione. È stata un’idea comune e dopo che ci siamo sentiti con Ivano (Novello Ds Slvolley) e Samuele (De Benetti Presidente Silvolley) abbiamo deciso di iniziare. Ma iniziare a fare che cosa? Dobbiamo fare quello che è necessario: collaborare. Trebaseleghe è una società sana, che ha sempre lavorato bene, fatta di persone serie che hanno la nostra stessa passione per questo sport. Una realtà dove si possono far crescere dei giovani assicurando loro allenamenti di livello, farli giocare in serie B, notoriamente un campionato che fa crescere, per poi valutare insieme se sono pronti a fare il salto di categoria. Questa però è solo la punta dell’iceberg.

Sotto va da sè che il lavoro abbraccerà anche tutto il settore giovanile dove grazie a questa collaborazione si potranno completare i vari roster come ad esempio l’under 19, piuttosto che una serie D o una serie C. Tutto questo perché? Perché Treviso insegna: se si lavora bene col settore giovanile, se si dà la possibilità ai giovani di lavorare garantendo certi standard, c’è la possibilità concreta di avere in casa atleti che possono magari arrivare in serie A. Parliamoci chiaro: noi dal vivaio Treviso abbiamo in roster: Basso, Gionchetti, Saibene, Tonello da pochi giorni Alberini. Se riuscissimo a fare lo stesso potremo ritrovarci giovani talentuosi senza dover bussare le porte di Treviso, Padova, Trento, Modena o Civitanova. Questo è l’inizio di questo nuovo percorso, i presupposti per partire con il piede giusto ci sono tutti e sono convinto che sia un accordo vantaggioso per tutti.”

Anche Ivano Novello, Direttore Sportivo Silvolley, ha raccontato com’è nata l’idea : ”Ero in auto e pensavo a come iniziare la nuova stagione con tutti i problemi che ci sono e mi sono chiesto: Perché non chiamare Iseo (Alessandro Carniel) e vedere insieme se può nascere una specie di consorzio fra le nostre società in prospettiva futura? Perché secondo me si potrebbe lavorare in sintonia facendo crescere da noi ragazzi con buone prospettive per poi al momento giusto catapultarli a Motta in una categoria superiore. Per questo motivo, secondo me, possiamo far crescere dei giovani del posto portandoli magari in serie A senza rincorrere e pagare l’atleta bello e finito che come sappiamo costa sempre un botto. L’importante è trovare una linea comune ed iniziare a lavorare assieme. Sono convinto riusciremo in qualcosa di davvero interessante. Le firme su questo accordo hanno gettato le fondamenta, adesso si inizia a costruire in comune accordo e con in testa sempre il bene di tutti.”

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI