Pallavolo Cisano Bergamasco, il presidente Carenini: "Una decisione presa un po’ in ritardo"

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Di Redazione

Cala il sipario sulla stagione 2019/2020.Lo scorso lunedì 6 aprile, durante la consulta di Serie A3 (seguita da quelle di Serie A2 e Superlega) è stata decisa la sospensione definitiva della stagione in seguito alla pandemia di Coronavirus che ha costretto prima al rinvio, poi alla sospensione temporanea e infine a quella definitiva dei campionati di serie A in corso. Mercoledì 8 aprile poi è arrivato anche il definitivo stop di tutti i campionati da parte della Federazione Italiana Pallavolo.

Il messaggio del presidente Carenini

“Una decisione presa forse un po’ in ritardo, ma che ci aspettavamo. Più passava il tempo e più era chiaro a tutti che diventava sempre più difficile trovare il tempo per rimetterci in pista e concludere i campionati. La ritengo quindi una decisione giusta e inevitabile perché prima di tutto viene la salute – commenta il presidente Giuseppe Carenini – Questa situazione sicuramente complica le cose anche sul lato economico perché gli sponsor sono aziende, molte delle quali oggi in difficoltà. Comunque cerchiamo di prendere la situazione per il verso giusto, tutelando in primo luogo la salute di tutti e poi quando sarà il momento, anche se ad oggi non sappiamo ancora quando potremo tornare alla normalità, valuteremo il nostro futuro… La speranza è che la Lega e la Federazione si mettano al lavoro per capire come potrebbe essere la prossima stagione e come poter agevolare le società dopo questo momento difficile che non risparmia nessuno. Ci saranno quindi difficoltà quando riprenderemo, ma quando torneremo in campo sarà una vittoria per tutti, in primis per la salute di tutte le persone”.

Il pensiero del presidente si è indirizzato poi alle giovanili cisanesi e alla possibilità di una collaborazione con le altre società del territorio, lanciata sui giornali dall’Amministratore Delegato dell’Olimpia Bergamo Angelo Agnelli. “Siamo ovviamente determinati a tenere tutte le nostre giovanili perché sarebbe un disastro non dare continuità a quanto di buono fatto quest’anno dai nostri ragazzi e non proseguire l’ottimo percorso di crescita intrapreso. Se facciamo bene nelle giovanili, ne beneficia tutta la società – conclude il presidente Carenini –Dai giornali ho appreso la possibilità, lanciata da Angelo Agnelli, per una collaborazione con Olimpia e magari altre importante squadre del territorio. Ho apprezzato molto le parole di Angelo, con il quale abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, e ritengo che collaborare possa essere una soluzione per avere sempre una squadra d’élite in provincia. Servirà comunque tempo per approfondire la questione e valutare anche tutte le altre possibilità”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Belluno e Sorrento alla bella. Mian: “Affrontiamo gara-5 con grande fiducia”

A3 Maschile

Una stagione in una partita. E stavolta non è una frase che si presta alla retorica. Domenica 18 maggio, al PalaTigliana di Sorrento (prima battuta alle ore 18.30), si decide tutto. O meglio, si decide chi farà compagnia a Lagonegro e volerà in A2 e chi, invece, rimarrà per un’altra stagione in Serie A3: i campani della Romeo Sorrento e il Belluno Volley si preparano all’ultimo duello di una Finale Play-Off che, a prescindere dall’esito, ha regalato spettacolo. Tanto che entrambe, per i valori espressi sul taraflex, meriterebbero di obliterare il biglietto e raggiungere il “piano di sopra”. 

Tutto in una sera, quindi. E Riccardo Mian “scalda” il braccio. Ma non prima di aver ripensato alla clamorosa rimonta nel quarto atto della serie, quando i rinoceronti hanno danzato sul ciglio del precipizio, salvo poi prendersi un successo al tie-break destinato a rimanere nella memoria collettiva.
"Ho vissuto partite importanti, ma gara-4 è stata unica. Il livello di adrenalina, la posta in palio e soprattutto la reazione della squadra nei momenti più difficili sono cose che non si dimenticano. È stata una 'battaglia' vera, impossibile da scordare".

Per coronare il sogno, bisognerà violare il PalaTigliana. E ripetere l’impresa della sera di Pasqua.
"Cambia il contesto, non l’approccio. Sappiamo che sarà un’altra partita durissima, ma abbiamo dimostrato di esserci, mentalmente e fisicamente. Andiamo a giocarci gara-5 con grande fiducia, consapevoli che ogni palla sarà decisiva e che servirà ancora qualcosa in più da parte di tutti. Sarà necessaria la lucidità nei momenti caldi, oltre a una particolare attenzione nei dettagli e al coraggio di osare. I nostri avversari, in casa, sono molto solidi, ma se restiamo uniti e sfoderiamo la stessa fame di domenica scorsa, possiamo mettere in difficoltà chiunque".

C’è un ostacolo in più da affrontare in questa fase dei play-off. Ed è la pressione.
"Fa parte del gioco e, col tempo, impari a trasformarla in energia. Cerco di viverla come una responsabilità positiva: sapere che ogni cosa che fai ha il suo peso, ti aiuta a rimanere concentrato e a dare il meglio. Poi, ovviamente, è fondamentale avere compagni su cui si può contare".

Il Belluno Volley ha dimostrato carattere.
"Siamo un gruppo vero, desideroso di lottare. E, nelle fasi complicate, nessuno si tira indietro. Giorno dopo giorno, abbiamo cementato la fiducia e questo fattore si riflette sul campo. È la nostra forza"

In vista del quinto capitolo della serie finale, la società ha organizzato una serata all’Astor di Belluno, dove domenica 18 i tifosi e gli appassionati biancoblù potranno seguire la super sfida sul maxi schermo e tifare in maniera compatta per i rinoceronti, ricreando così, anche a distanza, la magia della VHV Arena.  

(fonte: Belluno Volley)