Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bara, che cuore. Rossini secondo libero di lusso

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Di Paolo Cozzi

Il grande bagno di folla di Milano finisce con una vittoria in rimonta sugli Orange e con un abbraccio simbolico dei 13000 festanti che tributano alla nostra Nazionale un grande applauso in vista dell’ultimo scalino per salire sul podio iridato.

La partita con la Russia ha lasciato tante scorie nel fisico dei ragazzi, e allora coach Blengini decide di schierare tutte le riserve per evitare infortuni o piccoli contrattempi. Decisione complicata dopo una sconfitta e soprattutto dopo il primo set perché il rischio che si arrivasse a Torino con due sconfitte e una figuraccia galattica è sembrato potersi concretizzare, ma il nostro sestetto ha saputo scrollarsi dalla schiena tensione e pressione, portando il risultato su un ottimo 3 a 1.

Detto del primo set, dove gli olandesi hanno dominato a muro e in battuta, con i nostri centrali spaesati e fallosi, dal secondo trascinati dal trio Baranowicz Randazzo e Nelli abbiamo trovato le giuste misure per intoppare la fase di cambio palla olandese e costringerli alla resa.

Ma veniamo alle pagelle….

BARANOWICZ – Non sarà stato perfetto, ma ci mette il cuore e in difesa sembra un libero aggiunto. Ripetutamente trascina i propri compagni. Avrà un carattere complicato (etichetta che gli fu data nel lontano 2006…ma è una storia lunga…), ma se si mette a giocare con questo atteggiamento vale molto di più di tanti altri palleggiatori in Superlega. VOTO 8 di stima

NELLI – Un po’ impacciato nel primo set, facile preda del muro olandese, trova poi fiducia e continuità diventando uno dei terminali principi per Baranowicz. Spinge molto in battuta ma non riesce a trovare la via per l’ace. VOTO  7

RANDAZZO – Dopo un primo set come il suo, molti avrebbero perso la bussola, soprattutto in ricezione. Invece ci prova e chiude con un onesto 50% di positive e un ottimo 63% in attacco. Se solo trovasse un po’ di continuità nel suo gioco….!! VOTO 7,5

CANDELLARO  5 errori fra murate e palle fuori sono una enormità per un centrale. E’ teso e si vede, la palla girata in zona 1 scappa fuori, ma dopo un time out personalizzato da Blengini si scuote e soprattutto in battuta trova filotti importantissimi. VOTO 6

 CESTER – E’ probabilmente il centrale italiano più completo e con più esperienza internazionale, ma ieri si è sciolto davanti ai tentacoli dei centrali olandesi. Meglio a muro dove su palla alta fa trovare i suoi tentacoli sempre ben posizionati. VOTO 5/6

MARUOTTI – A livello mentale risente sicuramente dello stress accumulato nei due giorni precedenti, sbaglia tanto sia in attacco che in battuta, cosa davvero insolita per lui, ma è bravo a dare equilibrio e stabilità in ricezione. Deve ricaricare in fretta le batterie perché di lui ci sarà ancora bisogno. VOTO 5,5

ROSSINI – Un secondo libero così è un lusso che poche squadre possono permettersi. Ottimo in ricezione dove chiude con il 65% di palle perfetto, agile e con ottimo senso della posizione in difesa. VOTO 7,5

 

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