Orvieto: contro Mondovì per un posto nei playoff

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Di Redazione

Una partita che vale la stagione.

O la va, o la spacca. Questo in sintesi ciò che attende la Zambelli Orvieto nella giornata conclusiva della stagione regolare della serie A2 femminile, quella che emette le ultime sentenze.

Il riferimento per le tigri gialloverdi è relativo ai play-off perché solo al termine delle partite che si giocano in contemporanea in tutti i campi si potrà stilare la classifica definitiva e capire chi potrà proseguire l’avventura e chi andrà in vacanza.

Domenica 8 aprile il match da seguire è quello del palasport Alessio Papini dove alle ore 17 arriva la temibile Lpm Bam Mondovì che è attualmente terza della classe e ormai certa della sua partecipazione agli spareggi promozione.

Le rupestri devono vincere per essere sicure di accedere alla post season, con ogni altro esisto del campo resterebbero appese ai risultati degli altri campi, e la gamma delle ipotesi pare vastissima.

Ad un turno dalla fine, infatti, Collegno ed Orvieto precedono Ravenna di un punto, mentre il Club Italia è attardato di tre lunghezze, tutte possono ambire agli ultimi due posti utili che sono l’ottavo ed il nono.

Per evitare di fare macchinosi calcoli che servono a poco, le ragazze del coach Matteo Solforati devono pensare solo a loro stesse per cercare di riscattare lo stop di Perugia e mettere in campo una prestazione di assoluto valore.

Le padrone di casa sono coscienti della difficoltà dell’impegno ma sono altresì convinte che tra le proprie mura possono farsi valere con la schiacciatrice Laura Grigolo e la centrale Giulia Mio Bertolo che sono cresciute molto dall’inizio dell’anno.

Le piemontesi dell’allenatore Davide Alessandro Delmati provengono da una brillante vittoria contro la ex capolista Cuneo e paiono aver raggiunto un equilibrio ideale in vista del momento più importante della stagione.

Tra le ospiti si sono messe in grande evidenza nelle scorse settimane la schiacciatrice Federica Biganzoli e la centrale Sofia Rebora, atlete che possono risultare ago della bilancia nell’economia del gioco avversario.

Come in tutte le gare casalinghe prosegue l’iniziativa rivolta agli sportivi da parte della ditta Momento Espresso (www.momentoespresso.com/it), partner del club, che allestirà un corner per far conoscere e gustare le varietà di caffè ai presenti.

Sarà dunque un appuntamento imperdibile per i veri tifosi e per gli sportivi amanti delle schiacciate, chi non potesse essere a bordo campo avrà però la possibilità di seguire sulla pagina social del club https://www.facebook.com/Streaming-Pallavolo-Zambelli-Orvieto-362175467564852/ il match in diretta web.

Unico precedente d’archivio tra le due formazioni è il duello di andata che terminò con la vittoria delle monregalesi per tre a zero, questo secondo confronto sarà diretto dalla coppia arbitrale emiliana formata da Marta Mesiano (BO) e Matteo Selmi (MO).

Possibili titolari Orvieto: Valpiani in regia, opposta Santini, Montani e Mio Bertolo centrali, Grigolo e Ginanneschi alla banda, Rocchi libero.

Probabile assetto Mondovì: ad alzare Demichelis in diagonale con Bici, in zona-tre Rebora e Camperi, attaccanti-ricevitrici Rivero e Biganzoli, libero Agostino.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.