Orvieto: dopo la bella vittoria di Olbia parla Venturini

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Di Redazione

Il clima resta ottimo dopo la seconda affermazione stagionale alla Zambelli Orvieto che continua a capeggiare la classifica avendo fatto centro anche in trasferta dopo una gara di quattro set.

Anche ad Olbia le tigri gialloverdi sono riuscite ad imporsi per tre ad uno e anche stavolta il set da loro ceduto è stato il terzo, ma nel confronto di serie A2 femminile i punti incassati sono stati sempre tre.

Le rupestri rimangono a punteggio pieno, una delle poche formazioni ad esserlo, ma guai a montarsi la testa perché questo non è altro che l’indice di un gran livellamento della categoria che riserverà ogni settimana scontri difficili.

A commentare la prestazione e il martello Anna Venturini che ha fatto il suo esordio stagionale: «Due gare e due vittorie, abbiamo iniziato conquistando il bottino più ricco possibile. Sono davvero fiera del lavoro che stiamo facendo in palestra giorno dopo giorno e dei progressi che assieme stiamo raggiungendo.

Per quanto riguarda me sono contenta delle opportunità che il coach mi sta dando per aiutare la squadra sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Si sa che non è molto facile entrare in quando la partita è già avviata, per ora è andata bene ma continuerò a lavorare per migliorarmi».

Partita dalla panchina, la ventenne giocatrice di origine veneta è stata gettata nella mischia nel terzo parziale, quello più difficile, ma da attaccante di razza quale è ha trovato la forza di mettere a segno due punti personali.

La formazione orvietana intanto è tornata ad allenarsi in palestra per affinare i suoi sistemi di gioco, per cercare di recuperare le atlete acciaccate e per preparare la prossima partita che la vedrà di nuovo protagonista davanti al proprio pubblico.

«Domenica prossima incontreremo Roma con cui abbiamo già giocato due volte nella fase precampionato, si tratta di una squadra che ha una buona battuta ed ha una solida correlazione muro-difesa. Sarà una bella partita che giocheremo tra le mura amiche dove faremo del nostro meglio per conquistare un altro bel bottino».

Lo staff tecnico comincia dunque a studiare la tattica da adottare nel prossimo impegno che è in programma al Pala-Papini domenica 21 ottobre, impegno nel quale non si vuole lasciare nulla intentato perché a stare in vetta ci si prende gusto.

(Fonte: comunicato stampa)

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Mirandola, in posto 2 arriva Marco Spagnol: “La società ha creato una squadra competitiva”

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Opposto dal braccio pesante per la Stadium: il classe 2000 Marco Spagnol passa da Savigliano a Mirandola per il prossimo campionato di Serie A3 CREDEM Banca. Dopo averlo imparato a conoscere da avversario sia nei playoff promozione 2020/2021, dove tra le fila della Pallavolo Bologna ha infranto i sogni di promozione mirandolesi e ha centrato l’obiettivo con i felsinei, e nella stagione 2022/2023 quando militava tra le fila dei cuneesi, la Stadium mette sotto contratto un giocatore con una media poco al di sotto dei 400 punti a stagione.

Veneto di nascita, cresce sportivamente a La Piave Volley prima di passare a Treviso, florido club giovanile, e di intraprendere esperienze in B di alto livello. Dopo la promozione centrata con Bologna non se ne va più dalla A3, militando sia nel girone bianco che nel girone blu

Queste le prime parole rilasciate ai microfoni della società da Marco Spagnol come giocatore gialloblù: "La stagione della Stadium è andata assolutamente secondo le aspettative: la società ha allestito un roster estremamente competitivo per la categoria e ha centrato in pieno l’obiettivo anche se, lo sappiamo tutti, non è comunque facile giocare da favoriti. Le squadre neopromosse soffrono il gap di dover entrare sul mercato a playoff terminati, molto dopo rispetto alle avversarie già di categoria. La società nonostante questo è riuscita tra rinnovi e acquisti a creare una squadra competitiva, che può togliersi molte soddisfazioni e che sono sicuro farà divertire i tifosi al palazzetto".

"Ho disputato un solo incontro al PalaSimoncelli un paio d’anni fa. Tuttavia, seguendo la squadra e parlando con giocatori che sono stati a Mirandola, ho potuto constatare che è un ambiente serio dove si ha voglia di lavorare bene e, soprattutto, dove si vive la pallavolo con grande entusiasmo. Mi sento allineato a questi principi, ed è proprio questo che mi ha portato a scegliere il progetto.

(fonte: Stadium Mirandola)