"Orgogliosi di te, capitano". Lettera aperta del presidente Luca Casadio a Davide Saitta

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Di Redazione

Ho sentito alcuni che dicevano “che coraggio che ha avuto Saitta a scrivere la lettera al Papa e renderla pubblica!!”.
Ho pensato a lungo e non credo si tratti di coraggio, ma di essere un uomo vero, con le proprie debolezze, le proprie certezze, i propri sentimenti, i propri affetti, le proprie paure.

Forse bisogna essere anche semplici ma soprattutto puliti e solidi per poter esternare al Papa il disappunto di non poter trascorrere il Santo Natale in compagnia della moglie e della figlia di pochi mesi senza polemiche, misurando le parole, esprimendo candidamente il sentimento e il dispiacere che viene dall’interno senza menzionare colpe o colpevoli.
Grazie Davide per averci ricollocati nel mondo vero.

Spesso, ovattati dal gioco, dal mondo divertente dei palazzetti dove, vincenti o perdenti che siamo, assistiamo tutti ad uno spettacolo piacevole, immersi inconsciamente nel consumismo del black-friday, accecati dallo sfarzo delle luminarie natalizie, perdiamo di vista l’incessante correre della vita, spesso subendola passivamente, accettando remissivamente le decisioni di altri senza sapere neanche chi siano.

A volte ci celiamo dietro al senso di impotenza come se fosse un parafulmine, una giustificazione, un alibi che ci dà la forza però di criticare le cose che accadono con amici, colleghi, come nella miglior codifica del vittimismo, senza agire, senza percepire fino in fondo che siamo asserviti ai poteri dei grandi interessi al di sopra di tutti.

Forse ho esagerato: non volevo mettere in campo morale né moralismo che nel tuo gesto non c’entrano nulla, ma la forza delle tue parole, esternate senza alzare i toni (cosa non comune nei nostri tempi) mi ha fatto sobbalzare.

Ti sono grato per quello che hai fatto.

Noi tutti, sportivi e non, sia che condividiamo o meno la lettera, dobbiamo sentirci nobilitati di aver un collega, un compagno che con un coerente rispetto delle regole e una educazione dialettica impeccabile, ha denunciato una situazione non condivisibile e questo vale più di qualsiasi schiacciata nei tre metri come insegnamento ai giovani.

Grazie per l’esempio, la tua società è orgogliosa di averti come capitano.

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, il presidente Romiti: “Non snaturiamo il nostro progetto e diamo continuità”

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 Il presidente Rossano Romiti é pronto ad annunciare i colpi di mercato. Yuasa Battery Grottazzolina in rampa di lancio. L’attenzione, ormai da diverse settimane, è rivolta alla prossima stagione, la seconda consecutiva in Superlega: “In primo luogo - sottolinea Romiti - stiamo lavorando alla conferma dei nostri partner e questo è fondamentale per gestire una stagione nel modo più tranquillo e sereno possibile: il lavoro in tal senso è a buon punto. Yuasa Battery è confermatissima al nostro fianco e di questo ovviamente siamo molto soddisfatti".

"Per fare la Superlega non si può prescindere dai maggiori partner, un grazie speciale dunque a Yuasa Battery e al ceo Italia Stefano Sopranzi: saranno al nostro fianco anche per la stagione 2025-26. In questa ottica confermiamo che abbiamo sempre ragionato come territorio e quindi anche Porto San Giorgio che è diventata la nostra base per le gare interne ci auguriamo lo possa diventare più a lungo possibile, pensando proprio alla voglia di fare sistema e mettere in rete tante realtà. Quella è casa nostra per le partite casalinghe e ce la sentiamo tale a tutti gli effetti”

Discorso che passa ovviamente alla definizione della squadra con sette conferme già certe, mentre sui volti nuovi ci sarà da attendere qualche giorno per le ufficialità. “Annunceremo i nuovi arrivi nei prossimi giorni. Diciamo che con il lavoro siamo un bel po' avanti: le iscrizioni sono in programma a metà giugno e quindi dovremo farci trovare pronti. Tornando al discorso della squadra, le conferme le abbiamo già delineate. Come siamo soliti fare siamo ripartiti dall’ossatura della squadra che tante soddisfazioni ci ha regalato, non snaturiamo il nostro progetto e diamo continuità anche alla luce del risultato raggiunto. Tra i volti nuovi ci saranno ragazzi giovani ed elementi esperti: l’idea è quella del giusto mix scommettendo anche su alcuni giovani che ritieniamo possano fare al caso ed essere importanti per noi”.

Una continuità confermata anche nella gestione dello scorso anno con squadra, staff e lo stesso coach Ortenzi mai in discussione neanche dopo le 11 sconfitte iniziali: “Non abbiamo mai pensato di cambiare perché il percorso lo vedevamo dall’interno, c’era una crescita costante dei ragazzi, con alcuni infortuni che ci hanno penalizzato e una amalgama iniziale da trovare. Per mia indole penso che bisogna dare sempre tempo al progetto di arrivare all’obiettivo e così alla fine è stato”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)