Simone Anzani "Un solo obiettivo: regalare a tutta Italia un sogno atteso 20 anni”

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Di Redazione

La Nazionale Italiana Maschile ha sostenuto ieri pomeriggio l’allenamento di rifinitura in vista dell’ultimo test match per-Mondiali che la vedrà opposta per la seconda volta in pochi giorni alla Cina quest’oggi alle ore 18 (diretta Rai Sport).

La partita contro la squadra di Raul Lozano rappresenta quindi l’ultimo appuntamento prima del via della tanto attesa rassegna iridata che vedrà l’Italia esordire nel prestigioso scenario del Foro Italico domenica 9 settembre alle ore 19.30 contro il Giappone, gara inaugurale che sarà trasmessa su Rai 2. In casa Italia il clima è sereno, tutti sono consapevoli dell’importanza dell’evento, ma il gruppo appare concentrato e motivato dopo la lunga preparazione condotta in Val di Fiemme.

A pochissimi giorni dall’esordio a parlare è stato Simone Anzani:
Ci sentiamo bene, manca ormai veramente poco e la tensione – quella giusta -, comincia a farsi sentire. Per me sarà il secondo Mondiale e sarà ancora più bello dato che lo giocheremo in casa. Noi tutti ci sentiamo pronti anche se continuiamo a lavorare per perfezionare gli ultimi aspetti. Domenica ci aspetta una gara in uno scenario unico e non vediamo l’ora di scendere in campo”.

Il centrale azzurro poi prosegue parlando dell’attesa intorno alla squadra: “Sapere che in 70mila hanno già comprato i biglietti naturalmente mi inorgoglisce. Ho anche letto che rappresenta un record rispetto al fatto che non abbiamo ancora iniziato e non mi sembra un fattore secondario. Da quello che mi pare di capire l’attenzione attorno a noi sta aumentando, ma credo che questo rappresenta qualcosa di positivo per l’intero movimento pallavolistico nazionale e al contempo è uno stimolo a fare sempre meglio”.

Anzani parla senza nascondersi: “Abbiamo delle aspettative su noi stessi, giocheremo partita dopo partita con l’obiettivo di arrivare in fondo cercando di acquisire una consapevolezza sempre maggiore e senza nasconderci. La nostra preparazione è partita da un’analisi critica di ciò che è accaduto in VNL dove diverse squadre – che ritroveremo ai Mondiali – ci hanno battuto. Abbiamo lavorato molto su ciò che non è stato all’altezza e faremo di tutto per trasformare quelli che furono punti deboli in punti di forza”.

Ultime considerazioni su come affrontare la rassegna iridata: “Questa formula non ti permette di commettere passi falsi, conteranno tutti i risultati delle partite precedenti quindi sarà importante giocare gara dopo gara con la massima concentrazione con un solo obiettivo: regalare a tutta Italia un sogno atteso 20 anni”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".