Offanengo, Sassolini fa il punto: “Manca qualche punto per la salvezza, duelleremo”

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foto Matteo Benelli
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Una vittoria convincente, come prestazione offerta, importanza del risultato e tasso di difficoltà presentato dall’impegno. E’ stata una domenica da incorniciare per la Trasporti Pietro Bressan Offanengo, corsara a Soverato con un rotondo 3-0 nella terza giornata della pool salvezza. Tre punti d’oro che permettono alle neroverdi di Giorgio Bolzoni di compiere passi avanti molto significativi verso il traguardo (11 punti di margine a sette giornate dal termine), oltre a testimoniare la voglia di reagire dopo la precedente beffa sul campo della Nuvolì Altafratte (3-2).

A fare il punto della situazione in casa cremasca è la giovane schiacciatrice Victoria Sassolini, classe 2005 al suo primo anno a Offanengo.

“Sapevamo – le sue parole – come fosse una partita difficile dove andava tirato fuori il carattere. In queste sfide che sono scontri diretti per la salvezza bisogna dimostrare il proprio valore, aspetto che non si era visto appieno da parte nostra nella domenica precedente a Trebaseleghe. A Soverato, invece, abbiamo portato a casa il risultato, tenendo sotto controllo la situazione nei primi due set e rischiando un po’ solamente nel terzo: è stata una bellissima vittoria. Si vedeva la nostra voglia di riscatto, c’era rimasto un po’ di amaro in bocca dopo il ko contro Altafratte, siamo riuscite subito a sbloccarci fin dai primi punti e non era semplice, questo ci ha permesso di mostrare immediatamente una reazione. Dal punto di vista tecnico, attacco e battuta sono stati efficaci e costanti”.

Ora un week end di sosta, poi si riparte domenica 25 febbraio in casa contro il fanalino di coda Pescara. “Questo turno di stop previsto per tutti dal calendario – aggiunge Sassolini – ci dà un po’ di respiro ma anche tanta voglia di continuare ad allenarsi e a lottare. Ci manca ancora qualche punto per la salvezza, ma duelleremo con forza in tutte le partite”.

Infine conclude. “Sinceramente, sono contenta di essere venuta a Offanengo la scorsa estate, vedo in me un miglioramento pallavolistico e una crescita personale, era la mia prima esperienza lontano da casa e senza mia sorella in squadra (Helena, palleggiatrice di Lecco, ndc)”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.