Se il Forum resta tabù per Milano, il tiebreak è un tabù sfatato per Novara: dopo due ore e venti di gioco, e dopo essere andata in vantaggio due set a zero, alla fine l’Igor si è imposta al quinto set per 11-15. Si tratta del quinto tiebreak su dieci gare sin qui disputate dalle zanzare. Una sfida che ha regalato grande spettacolo, quasi sempre combattuta punto a punto. Anche se l’Mvp alla fine è stato assegnato a Ishikawa, protagonista della svolta è stata Herbots. La mossa vincente di Bernardi si è infatti rivelata essere quella di giocare con tre schiacciatrici gli ultimi set, orchestrate magistralmente da Cambi che ha mandato in doppia cifra anche le due centrali Bonifacio (12 con 4 muri) e Baijens (13 con 3 muri).
Al Vero Volley, invece, non sono bastati i 31 di Egonu, con 4 ace, 2 muri e il 43% in attacco. In doppia cifra anche Piva, 13 a intermittenza, e Lanier, 15 ma con il 35% di palla a terra e il 14% di efficienza. 8 punti a testa per Danesi e Kurtagic, per un totale di 16 dove la metà sono però muri vincenti (4 a testa), mentre le palle alzate in attacco in totale al centro, in cinque set, sono state appena 13.
Le statistiche finali di squadra parlano di percentuali in attacco rispettivamente di 41% e 38%, quelle in ricezione sono 59% e 60% di positiva e 40% e 36% di perfetta, i muri 11 per entrambe le squadre, gli ace 7 a 1 per la Numia.
L’ENNESIMO GRANDE SPOT PER LA PALLAVOLO
Una serata che è stata anche, se non soprattutto, uno spot meraviglioso per tutta la pallavolo italiana in generale. All’Unipol Forum di Assago è stato stabilito un nuovo record per una gara di pallavolo femminile, con il numero di spettatori che ha alzato l’asticella a 12.667 migliorando la quota dei 12.626 tagliandi staccati in occasione della sfida che Milano giocò contro l’Imoco Conegliano il 22 novembre dello scorso anno. Un grande successo organizzativo di entrambe le società, perché se per la Lega il fattore campo ce l’aveva Milano, tra le mura del Forum tutto è stato all’insegna del 50 e 50, compresi i due speaker Roberto Sciannamea e Luca Mulazzi.

STARTING PLAYERS
Lavarini parte con le diagonali Bosio-Egonu e Lanier-Piva, coppia centrale formata da Danesi e Sartori, Fersino libero. Bernardi, ancora senza Tolok, risponde con Cambi-Mims, Alsmeier-Ishikawa, Bonifacio e Bajiens al centro, De Nardi libero.
PRIMO SET
Il primo break (lungo) del match lo trova Novara (2-5) su una buona serie in battuta di Bonifacio, poi Egonu in extra rotazione ristabilisce la parità agli 8 e Piva in mani-out sposta l’inerzia in favore di Milano. Sempre Piva, stessa dinamica, porta le sue sul +2 a metà set (12-10), ma un block di Cambi su Lanier riporta le squadre in bolla ai 13. Subito da segnalare le grandi difese dei due liberi Fersino e De Nardi. La situazione di punto a punto regna sovrana sino ai 18, poi un muro di Bosio e un’altra affondata di Egonu valgono l’ennesimo break, ma qui Novara va in ebollizione a suon di muri e vede per prima il traguardo (20-23). Altro, ennesimo, attacco fuori misura di Lanier che lascia il campo a Pietrini, ma Novara chiude due volte la porta ad Akimova per poi abbassare proprio la saracinesca con Baijens su Pietrini. Il primo set finisce così 20-25 con un parzialone di 0-7 in favore della squadra di Bernardi.
SECONDO SET
L’inizio del secondo set è la fotocopia del primo: 2-5 e timeout chiamato da Lavarini. Cambi con una seconda al veleno mantiene le sue sul +3 (6-9), ma Milano riacciuffa comunque la parità poco dopo, ai 10, con Egonu. Da qui in avanti le squadre si danno ancora battaglia punto su ponto, scavallando insieme quota 20 ancora spalla a spalla (19-20, 19-22, 22-22). Questa volta dunque è volata vera (23-23): l’errore di Bonifacio, che svirgola il primo tempo sparando dritto per dritto, manda la Numia al set point (timeout Bernardi), ma la imita Lanier e si va ai vantaggi. La banda statunitense viene ancora riarmata da Bosio e questa volta non sbaglia, così come Cambi consente a Bonifacio di rifarsi subito. Bernardi a questo punto pesca il suo coniglio dal cilindro: dentro Herbots per Ishikawa. La belga va subito a segno, sposta l’ago della bilancia, poi sale anche in cielo a murare Egonu e Novara vola sul due a zero (25-27).
TERZO SET
Girato campo, Lavarini cambia al centro Sartori con Kurtagic, la Vero Volley prova a reagire (7-5), ma Alsmeier (8-9) e Ishikawa (9-11) sembrano avere altri piani. Un monster block di Kurtagic riporta la situazione in equilibrio ai 12 e le squadre tornano a rispondersi colpo su colpo. Lanier continua ad abbassare la sua percentuale in attacco, e forse è questo il limite più grande di Milano questa sera. La Numia fa comunque un gran lavoro in difesa e resta aggrappata al match con le unghie e con i denti (17-15). Ad infiammarsi adesso è anche capitan Egonu, e tanto basta alle lombarde per allungare sul +4. L’ace di Bosio e l’ennesimo punto di Egonu incrementano il vantaggio (23-16), e allora Bernardi mescola un po’ le sue carte richiamando in panchina Cambi e Alsmeier per Carraro e Melli. Altro ace di Bosio (diagonale angolatissima), poi il quarto set si concretizza sull’errore al servizio della Igor (25-17).
QUARTO SET
Il quarto parziale Milano lo comincia pestando a tavoletta sull’acceleratore (5-1 a suon di muri e difese). Arriva anche il primo ace della serata di Egonu, seguito a stretto giro di posta anche da un murone. Punteggio di 9-3 e timeout inevitabile di Bernardi. Altri due ace in fila di Super Paola, il Forum diventa una bolgia! Bosio serve un cioccolatino anche al centro per Kurtagic (merce rara, va detto), ma Novara prova a reagire con Baijens e Bonifacio (12-7), poi quando il vantaggio si riduce a quattro lunghezze a fermare il gioco è Lavarini. Altro petardo a muro di Bonifacio su Egonu, Novara non molla (adesso c’è Herbots a schiacciare da posto 2). Sul 17-13 dalla linea dei nove metri si presenta di nuovo Egonu, altro ace per lei che in questo set ci ha preso proprio gusto. Kurtagic le regala un’altra battuta murando Ishikawa e la forbice torna ad allargarsi (20-13). Dentro di nuovo Melli per l’Igor (subito a segno), ma le risponde a tono Piva. Il set ormai sembra essere indirizzato e alla fine se lo aggiudica ancora il Vero Volley chiudendo con un altro largo 25-17.
QUINTO SET
Bernardi il tiebreak se lo gioca con Leonardi libero ed Herbots confermata opposta. Equilibrio totale e prolungato, si gira campo sull’8-7 per Milano. L’ace di Alsmeier su Lanier vale il contro sorpasso (8-9), l’americana lascia il campo per Pietrini, poi Herbots affonda due volte anche da posto 4 e l’Igor va sul +3 (9-12). Egonu ferma l’emorragia per le sue, timeout Novara, ma Herbots ora ‘ha la mano calda come una stufa’ (cit.). Ishikawa spara out (11-14), ma Milano è vicina al K.O. Il punto finale esce dalla mano felpata di Indy Baijens. Finisce 11-15, Novara questa volta il tiebreak non lo sbaglia.
Numia Vero Volley Milano 2
Igor Gorgonzola Novara 3
(20-25, 25-27, 25-17, 25-17, 11-15)
Numia Vero Volley Milano: Lanier 15, Danesi 8, Egonu 31, Piva 13, Sartori 3, Bosio 6, Fersino (L), Kurtagic 8, Cagnin, Gelin, Miner, Pietrini, Akimova, Modesti (L). All. Lavarini.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi 4, Alsmeier 12, Bonifacio 12, Mims 6, Ishikawa 13, Baijens 13, De Nardi (L), Herbots 13, Melli 3, Costantini, Squarcini, Tolok, Carraro, Leonardi (L). All. Bernardi.
ARBITRI: Goitre, Rossi.
NOTE – Spettatori: 12667, Durata set: 26′, 31′, 26′, 23′, 19′; Tot: 125′.
MVP: Ishikawa.
CLASSIFICA SERIE A1
Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano 29 (10 – 0); Savino Del Bene Scandicci 25 (9 – 1); Numia Vero Volley Milano 23 (7 – 4); Igor Gorgonzola Novara 20 (7 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 17 (6 – 3); Il Bisonte Firenze 13 (4 – 5); Honda Cuneo Granda Volley 11 (4 – 5); Cbf Balducci Hr Macerata 11 (3 – 6); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 10 (4 – 5); Wash4green Monviso Volley 10 (4 – 6); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 10 (3 – 6); Eurotek Laica Uyba 9 (3 – 6); Bergamo 6 (1 – 8); Omag-Mt San Giovanni In M.No 4 (1 – 8).
Di Giuliano Bindoni
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