Nuovo arrivo in posto 4 per l’Allianz Milano. Ecco l’americano Thomas Jaeschke

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Di Redazione

Thomas Jeaschke è un nuovo giocatore dell’Allianz Powervolley. Il martello statunitense ha firmato un contratto biennale con la società del presidente Lucio Fusaro e vestirà la maglia meneghina per le prossime due stagioni. Il numero 17 della nazionale a stelle e strisce, attualmente impegnato nella VNL di Rimini, sarà così al suo quinto anno in Italia, il primo all’ombra della Madonnina.

Piazza il grande colpo in banda l’Allianz Powervolley che porta in città il suo nuovo ‘supereroe’. Un deepfake sui social del club meneghino ha infatti rivelato che sotto l’armatura di Iron Man, iconico personaggio della Marvel, non c’è Tony Stark bensì Thomas Jaeschke, pronto a mettere in campo i suoi poteri al servizio della squadra. Americano nativo di Wheaton (nell’Illinois), il nuovo volto dell’Allianz Powervolley è un classe 1993 (198 cm) che si è innamorato della pallavolo ai tempi della scuola, quando inizia a giocare per la squadra Wheaton Warrenville South High School. Una passione coltivata anche a livello universitario, entrando a far parte della Loyola Chicago, nella Division I NCAA, con cui nel 2015 vince il premio come National Player of the Year. Nel 2014 arriva il grande salto: Jeaschke sbarca nel vecchio continente approdando a Resovia nella Liga polacca per due anni. Nel 2017 l’arrivo in Italia, alla corte di Verona, con cui rimane 4 anni ma di cui 2, il 2018-19 ed il 2019-20, passati ai box per due gravi infortuni patiti mentre era impegnato con la nazionale (il primo al ginocchio, il secondo alla spalla). Ha chiuso la scorsa stagione con la maglia della NBV Verona con 302 punti (36° nella classifica generale) in 29 partite disputate tra regular season, Coppa Italia, Turno preliminare e Playoff 5° posto. Ora la sfida di Milano in cui il nuovo schiacciatore dei meneghini metterà al servizio le sue qualità in ricezione ed in attacco per inseguire nuovi traguardi ed obiettivi, quelli stessi che questa estate Jaeschke cercherà di raggiungere con la casacca degli Stati Uniti d’America (tra VNL e Giochi Olimpici di Tokyo) con cui nel 2016 ha raggiunto il bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

«Volevo rimanere in Italia e la mia preferenza era Milano– racconta dal ritiro USA nella città romagnola –. Dovevo però aspettare le mosse di Milano, ma alla fine quando è arrivata l’offerta giusta mi sono sentito contentissimo e lo sono tuttora ora per tante ragioni: Milano come città per un americano è uno dei posti migliori del mondo ed inoltre la squadra è anche molto forte. Lo scorso anno, infatti, l’Allianz Powervolley è stata vicina alle semifinali scudetto, quindi non posso che essere felice se riuscirò a dare il mio contributo a questo team il prossimo anno».

Il martello a stelle a strisce, nei suoi precedenti 4 anni veronesi, non è però riuscito ad esprimersi al meglio, complice la sfortuna e gli infortuni che lo hanno perseguitato: Jaeschke però ha le idee chiare su quello che vuole dimostrare in campo con Milano. «Io voglio scendere in campo sempre al top, sia in allenamento sia in gara. I miei compagni devono sapere che tipo di giocatore posso essere e su chi possono contare. Voglio fare sempre il massimo: attaccare bene, giocare bene, difendere bene, ricevere bene, servire bene. Sono in una squadra che ha giocatori di alto livello in ogni parte del campo. Ho incontrato già qui alcuni compagni Patry, Chinenyeze soprattutto: l’impressione è che si creerà un bel rapporto di amicizia ma ora siamo avversari in campo con le nostre nazionali».

Sarà proprio la maglia USA il viatico migliore per Jeaschke per poi presentarsi al top della condizione a Milano per l’inizio della nuova avventura: prima la VNL e poi le Olimpiadi di Tokyo. «Stiamo lavorando al massimo per arrivare al meglio alle Olimpiadi di Tokyo. Ho un tatuaggio sul braccio che mi ricorda il bronzo di Rio De Janeiro, ma ora sono concentrato su questo obiettivo perché voglio tornare a giocare un’altra Olimpiade».

Dai Giochi Olimpici alla Superlega il passo è breve: il prossimo la competitività del campionato italiano si è ulteriormente innalzata. «L’Italia è il miglior campionato del mondo: Citivanova, Modena e Perugia sono tre squadre incredibili che si sono rafforzate ed hanno speso tanto, anche Trento sarà di alto livello. Lo scorso anno ogni partita era complicata, bisognava arrivare al meglio ad ogni match perché nessuno ti regalava niente. Il prossimo anno sarà ancora più difficile. I tifosi? Spero di trovare i tifosi al palazzetto – conclude –, non vedo l’ora di giocare con il pubblico».

LA SCHEDA
Thomas Jaeschke
Nato a Wheaton (USA) il 04/09/1993
Ruolo: Schiacciatore
Altezza: 198 cm
Nazionalità: Americano

CARRIERA
2021/22 Allianz Powervolley Milano
2020/21 NBV Verona
2019/20 Calzedonia Verona
2018/19 Calzedonia Verona
2017/18 Calzedonia Verona
2016/17 Asseco Resovia Rzeszow (POL)
2015/16 Asseco Resovia Rzeszow (POL)
2013/15 Loyola Univ. Chicago (USA)
2010/13 Wheaton Warrenville SHS (USA)

(Fonte: comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

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Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)