Novità in regia per Ortona: dalla Bulgaria arriva Dobromir Dimitrov

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Foto Impavida Ortona
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Un rinforzo dalla Bulgaria per la Sieco Service Ortona: la società abruzzese ha annunciato l’ingaggio di Dobromir Dimitrov, esperto palleggiatore bulgaro classe 1991, alto 198 centimetri. Dimitrov è uno dei tanti giocatori che stanno lasciando l’Hebar Pazardzhik (squadra della sua città natale) nella “diaspora” seguita ai problemi economici del club bulgaro, che ha lasciato partire tra gli altri Baranowicz, Sabbi, Massari e nelle ultime ore anche lo schiacciatore Rozalin Penchev, accasatosi al Neftochimik Burgas.

Dimitrov ha esordito in nazionale nel 2010 e partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012; nel suo curriculum ci sono anche due esperienze in Italia, in Superlega a Perugia nel 2016 e in Serie A2 a Taviano nel 2018-2019. Sarà a disposizione di Nunzio Lanci già da mercoledì 6 dicembre, e il giorno successivo potrà partecipare al turno infrasettimanale che vedrà Ortona impegnata sul campo dell’Abba Pineto nel primo derby di Serie A tra le due formazioni.

Abbiamo tutte le possibilità di centrare la salvezza – dice il neo Impavido “Dobri” – non si deve mai, mai perdere la speranza ed è importante impegnarsi al massimo anche per risollevare il morale della squadra. Ho saputo che la squadra ha avuto sfortuna con tanti infortuni ma con pazienza riusciremo a recuperare tutti e quando saremo al cento per cento non potrà che andare sempre meglio“.

Ricordo di aver giocato contro la Sieco anni fa, quando ero a Taviano – aggiunge Dimitrov – Ortona ha nel suo organico nomi di spicco e il fatto che la squadra debba affrontare una difficile sfida per centrare la salvezza non può che darmi maggiori motivazioni; non nascondo che la prospettiva mi carica. Spero di portare e di trasmettere la mia esperienza all’interno della squadra e con il giusto impegno sono convinto che andrà tutto bene“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".