Novità in casa Verona Volley: Alessandra Campedelli nuova Responsabile dei Progetti promozionali giovanili

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Verona Volley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Verona Volley si arricchisce di una figura di caratura internazionale per il proprio Settore Giovanile. Nell’assetto tecnico dirigenziale, infatti, è entrata Alessandra Campedelli, che va a rivestire il ruolo di Responsabile dei Progetti promozionali del Club a livello giovanile. Un profilo che aggiunge esperienza, competenza e prestigio alla società scaligera, che le ha affidato un compito importante nell’ottica di sviluppo e crescita dei campioni di domani. Inoltre, farà parte dello staff tecnico dell’Under 15, che nella prossima stagione disputerà anche il campionato di Seconda Divisione.

Campedelli vanta un curriculum di alto livello come allenatrice, ma non solo. Nativa di Rovereto, dopo una breve carriera come giocatrice di hockey su prato, ha mosso i primi passi nel mondo del volley nella seconda metà degli anni ’90, maturando esperienze con molte squadre del territorio trentino, oltre che come guida tecnica della rappresentativa femminile della FIPAV Trento, ruolo che ha ricoperto per dieci anni dal 2004 al 2014. Nel 2013 riceve la chiamata di Trentino Volley per diventare coach delle formazioni giovanili, prima di trasferirsi due anni più tardi a Verona, dove rimane fino al 2019.

Nel 2016 diventa commissario tecnico della nazionale di pallavolo femminile sorde dell’Italia, con cui conquista la medaglia d’oro agli Europei del 2019 e tre d’argento, una ai Giochi Olimpici, una ai Mondiali e l’ultima agli Europei U21. In seguito, ha accettato l’incarico di CT della Nazionale femminile dell’Iran. In queste vesti Campedelli ha la possibilità di partecipare agli Islamic Games, culminati con l’argento (la selezione iraniana non saliva sul podio dal 1956), e alla Coppa d’Asia, dove ha affrontato selezioni del calibro di Giappone, Cina e Corea del Sud. Terminata l’avventura in terra iraniana (qui le sue dichiarazioni in merito), fa ritorno in Italia quest’anno e sposa il progetto di Verona. Diplomata all’ISEF e laureata in Scienze e Tecniche dello Sport, oltre all’attività sul campo, è anche docente di educazione fisica e sostegno presso l’Istituto Comprensivo di Villa Lagarina. In passato ha insegnato tecnica e metodologia del volley alla magistrale della Facoltà di Scienze Motorie.

Per me è come tornare in famiglia – ha spiegato Alessandra Campedelli – perché qui a Verona ho trascorso anni molto belli e costruito legami importanti. Sono rimasta sempre in buonissimi rapporti. Gengy (Marchesi, ndr) e Andrea Totolo erano miei compagni di corso all’ISEF; quindi riprendere i contatti è stato naturale. Verona Volley mi ha dato un’opportunità che non tutti in Italia darebbero nel settore maschile. Sarà stimolante avere un confronto quotidiano con allenatori del calibro di Bruno (Bagnoli, ndr) e Stoytchev. Arrivo qui con grande entusiasmo, dettato anche dagli insegnamenti che ho imparato dalle esperienze precedenti. Sia con la Nazionale italiana sorde che in Iran ho acquisito nuove strategie di comunicazione e metodologie e una buona sensibilità nella comprensione dell’atleta. Sia in palestra che a scuola cerco di utilizzare lo sport come strumento di costruzione di valori sociali e anche ad alto livello questo è possibile. Ringrazio tutti per l’occasione e non vedo l’ora di intraprendere questa nuova avventura“.

(fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Sophie Blasi, miglior libero di A2, è il colpo della Futura Busto Arsizio

A2 Femminile

Colpo grosso in seconda linea per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che affida il governo della seconda linea a Sophie Blasi! Premiata come miglior libero nelle ultime due stagioni di A2, l’atleta classe 2002 originaria di Bologna rappresenta un tassello di fondamentale importanza nello starting six bustocco, con coach Gianfranco Milano che potrà contare su un elemento dalle grandi qualità tecniche.

La giocatrice ex Olbia lavora ottimamente sia col bagher di ricezione che in fase di difesa, è dunque un libero completo e dal gran carattere: riesce sempre a coinvolgere le compagne, è collaborativa, dedita al lavoro e sa prendersi responsabilità importanti, confermate da numeri eccellenti e da un palmares già molto ricco nonostante la giovane età.

Sophie è figlia d’arte, papà Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90 vincendo uno scudetto con l’Olimpia Milano, ma la sua passione è stata subito la pallavolo, imparata soprattutto a Orago e al Volleyrò di Roma. Giocando da schiacciatrice, con la maglia del club varesino ha vinto un titolo nazionale Under 14 nel 2016 (con tanto di premio come miglior attaccante) e uno Under 16 nel 2017; in forza alla società romana ha aggiunto alla sua bacheca la doppietta scudetto Under 16 e Under 18 nel 2018.

In quegli stessi anni Blasi ottiene ottimi risultati con le Nazionali giovanili (oro agli Europei Under 16 del 2017 e argento agli Europei Under 17 del 2018) mentre l’esordio in A2 arriva nella stagione 2019/20 con Montale. È nel 2022/23 che Sophie cambia definitivamente ruolo, iniziando la sua carriera da libero con la Millenium Brescia. L’esplosione avviene però nel campionato successivo con Olbia: chiuderà la stagione con un clamoroso 49,6% di ricezione perfetta su 613 palloni, cifre che le valgono il riconoscimento come miglior libero della serie A2. Un rendimento di altissimo livello che la giocatrice bolognese ha confermato nel campionato da poco concluso dove è stata ancora una volta la migliore nel suo ruolo con il 45,6% di perfetta su 533 palloni.

La ciliegina sulla torta è stata la convocazione allo stage azzurro ricevuta lo scorso febbraio dal CT della Nazionale Julio Velasco nell’ambito degli eventi della Coppa Italia disputata a Bologna.

E' stata una scelta semplice? “Sono molto contenta di essere alla Futura. Non ho dovuto pensarci molto e non vedo l’ora di iniziare. È una società che non ha bisogno di presentazioni, tutti me ne hanno parlato benissimo, ho avuto modo di iniziare a conoscere staff e dirigenza e ne ho avuto la conferma. Il percorso giovanile compiuto ad Orago è stato per me importante. Il ricordo dei due scudetti vinti è indelebile e di certo non dimentico tutti i derby giocati contro la Futura quando Matteo Lucchini era il coach. Io e lui ci conosciamo da tantissimi anni, siamo sempre stati avversari; ora il fatto di essere arrivata in biancorosso mi fa sorridere ma mi rende molto felice. Anche con Bianca Orlandi ci conosciamo sin dalle giovanili, poi abbiamo giocato assieme a Brescia e a Olbia e sono molto contenta di ritrovarla”.

Ma non volevo fare il libero... “Nel giovanile ho sempre giocato schiacciatrice. L’esordio da libero fu in realtà agli Europei Under 17 del 2018 (con coach Marco Mencarelli che la schierò al posto della titolare che si infortunò, Ndr): alla maglia azzurra non si dice mai di no, ma ammetto che non mi piacque per niente. Mi annoiavo. Durante la seconda stagione a Brescia ho iniziato a rivalutare la cosa e a cambiare idea, anche se attaccare mi piaceva. Ora sono contenta di averlo fatto, è stata una mia decisione e questo mi ha convinto. Sono una persona che ama le sfide, se c’è da lavorare in palestra non mi tiro mai indietro e sono la prima ad alzare la mano. Olbia con me credo che abbia fatto un grandissimo lavoro, mi ha insegnato tanto nonostante le basi le avessi dal giovanile con coach Bosetti. Ritrovarsi a fare il libero in serie A però è diverso, col tempo prendi fiducia, le responsabilità cambiano, sono di più e questo mi ha aiutato”.

Sognando una storia speciale: “Arrivo in una squadra che ha obiettivi chiari e sono onorata di far parte di questo progetto così ambizioso. Quest’anno mi piacerebbe scrivere una storia speciale, non si dice nulla però tutti lo sappiamo. Spero potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.

E fuori dal campo?Mi piace stare con la mia famiglia, amo uscire con i miei amici anche se li vedo poco perché vivono a Bologna. Mi piace fare shopping, lo ammetto! E amo leggere. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e sto cercando un master; ho visto che ce ne sono alcuni molto interessanti vicino a Milano in tema di comunicazione e marketing sportivo. Valuterò. Le vacanze? A giugno tornerò a Olbia perché il mare della Sardegna non si dimentica, così come le persone che ho conosciuto là e che andrò a trovare. Poi farò un viaggio a Madrid, mentre a luglio passerò un periodo a Milano Marittima per stare un po’ di tempo con i miei amici”.

Tre parole per descriverti?Competitiva, determinata e riservata”.

LA SCHEDA
Sophie Blasi
Nata il:16/12/2002
Nazionalità: italiana
Ruolo: libero
Altezza: 177 cm

LA CARRIERA
2019/20 Exacer Montale A2
2020/21 Exacer Montale A2
2021/22 Banca Valsabbina Millenium Brescia A2
2022/23 Valsabbina Millenium Brescia A2
2023/24 Volley Hermaea Olbia A2
2024/25 Resinglass Olbia A2

IL PALMARES
2017 - Medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 16 con la Nazionale italiana
2018 - Medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 17 con la Nazionale italiana
2021/22 - Coppa Italia di A2 con Banca Valsabbina Millenium Brescia
2023/24 - Miglior libero della Serie A2 con Volley Hermaea Olbia
2023/24 - Oro ai Campionati Europei Universitari con Bologna
2024/25 - Miglior libero della Serie A2 con Resinglass Olbia