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Novità in arrivo per Ekaterina Antropova: il 1° marzo l’udienza al TAS

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Di Redazione

Si avvicina una tappa forse decisiva nell’annosa vicenda di Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino Del Bene Scandicci che dalla scorsa stagione gioca con la nazionalità sportiva russa in seguito alla decisione della FIVB. Il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha fissato per il prossimo mercoledì 1° marzo la data dell’udienza in cui la giovane attaccante, che ha chiesto di tornare a poter giocare come italiana, sarà opposta alla Federazione russa e a quella internazionale.

Gli agenti dell’opposta classe 2003 avevano annunciato la presentazione dell’appello già a settembre dello scorso anno, facendo leva sul fatto che la stessa Federazione russa avesse ammesso tempo prima di non aver mai tesserato la giocatrice in patria. L’esito del giudizio del TAS è importante anche per la nazionale: Antropova, nata in Islanda da genitori russi ma cresciuta pallavolisticamente nel nostro paese, non ha mai nascosto il suo desiderio di giocare con i colori dell’Italia. Per farlo, ovviamente, sarebbe necessario anche acquisire la cittadinanza italiana: un iter che potrebbe essere facilitato dai “meriti sportivi”, come già accaduto ad altri giocatori tra cui il “collega” di ruolo Kamil Rychlicki.

(fonte: TAS)

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