Colpo grosso della Savino Del Bene Scandicci, che apre il mese di novembre con una vittoria pesantissima sul campo della Igor Gorgonzola Novara. Nel big match del settimo turno della regular season di Serie A1 femminile 2025-2026, la squadra di Marco Gaspari si impone in rimonta al tie break (25-22, 25-19, 27-29, 13-25, 11-15), confermando i progressi mostrati nelle ultime uscite, sia nella qualità del gioco sia sotto il profilo del carattere.
In un palazzetto caldo e passionale come si conviene nelle migliori occasioni, Novara e Scandicci se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione e il risultato è un incontro vibrante, combattuto, spettacolare, e ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le toscane lo vincono certamente di tecnica e di tattica (fondamentale l’ingresso di Sarah Franklin al posto di Caterina Bosetti), ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di portare dalla propria parte l’inerzia di una partita giocata molto bene dalle padrone di casa per almeno due set e mezzo.
Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Maja Ognjenovic, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Ekaterina Antropova e Avery Skinner, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 26 punti a referto per l’opposta della nazionale (MVP del match con il 56% di positività in attacco e 3 block) e 21 quelli del martello statunitense (con il 52%).
Dall’altra parte, mastica amaro la Igor che se la gioca a viso aperto, si porta in vantaggio di due set ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per chiudere il match nella terza frazione. In particolare, le Zanzare tengono botta grazie alle qualità di Britt Herbots (18 punti con il 40% in attacco) e di Amber Igiede (18 punti alla sua ultima apparizione al Pala Igor prima di tornare negli USA), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 5 errori e 10 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa.
LA CRONACA – Scandicci si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Bosetti e Skinner schiacciatrici, Weitzel e Graziani centrali, Castillo libero. Novara (ancora priva dell’infortunata Tolok) risponde con Cambi in diagonale a Herbots, Alsmeier e Ishikawa in posto-4, Igiede e Bonifacio al centro, De Nardi libero.
1° SET – Alsmeier dà il via alle ostilità con una pipe vincente, Scandicci risponde subito con Skinner e Graziani, ma Herbots deposita a terra la botta del 2-2. La Igor è in parità anche sul 5-5; poi mette la freccia del sorpasso grazie a una diagonale di Ishikawa (7-6). Il buon momento delle padrone di casa prosegue con un parziale di 3-0 propiziato dalle centrali Igiede e Bonifacio: così, sull’11-8, Gaspari corre ai ripari e chiama il ‘tempo’. Al rientro in campo, Skinner e Bosetti riportano le ospiti in scia (11-10), ma la risposta di Novara non si lascia attendere: Alsmeier sale in cattedra, firma tre punti consecutivi e obbliga la panchina biancoblù a fermare di nuovo il gioco (15-11). Dopo la pausa ci pensa Bosetti a fermare l’emorragia di punti, mentre Skinner e Antropova replicano ai tentativi di allungo delle azzurre (19-15). Gaspari cambia le bande inserendo Traballi e Franklin al posto di Bosetti e Skinner, e la Savino Del Bene reagisce dimezzando il gap (22-20). Tuttavia, dopo il timeout chiamato da Bernardi, la Igor torna a spingere sull’acceleratore e si aggiudica il set (25-22).
2° SET – La seconda frazione parte con un ace di Bonifacio e prosegue con l’attacco vincente di Antropova e un errore al servizio per entrambe (2-2). Scandicci mette per un attimo il musetto avanti, ma Novara replica colpo su colpo e mette la freccia del sorpasso: così, dopo il block di Bonifacio, Gaspari decide di chiamare l’interruzione (7-5). Al rientro in campo Bosetti riporta le toscane in scia grazie a un maniout (8-7), anche se poco dopo Skinner spreca la palla del pareggio e spara out (10-8). La Igor approfitta delle imprecisioni delle avversarie per allungare (13-10) ma, dopo l’errore in attacco di Alsmeier e il block di Antropova, si torna in parità (13-13). La reazione delle azzurre è immediata: prima Igiede firma l’ace del 15-13, poi Bonifacio replica ai tentativi di Graziani e Weitzel (17-15). Poco dopo la Savino Del Bene subisce un altro break e Gaspari decide di fermare di nuovo il gioco chiamando timeout (19-16). Dopo la pausa, le Zanzare continuano a spingere sull’acceleratore e volano a più 4 (22-18), facendo innervosire le ospiti, che nel finale di set perdono compattezza e subiscono un parziale di 3-0 (25-19).
3° SET – Antropova segna il primo punto della terza frazione, Ishikawa risponde subito, ma Franklin mette a terra la palla del 3-2. Cambi impatta sul 3-3; poi la Igor mette la freccia del sorpasso grazie a un parziale di 3-0 (6-4). Antropova e Skinner provano a tenere in scia le toscane, ma Novara ha una marcia in più e vola a più 4 grazie ad Igiede (11-7). Dopo il timeout chiamato da Gaspari, le azzurre provano ad amministrare il vantaggio, ma subiscono un parziale di 0-3 (15-14). A questo punto Ishikawa sale in cattedra e ristabilisce le distanze: la panchina biancoblù corre ai ripari e ferma di nuovo il gioco (18-14). La reazione della Savino Del Bene non si lascia attendere (18-16); le Zanzare provano a rispondere, ma poco dopo si fanno riprendere (22-22). Scandicci stringe i denti e continua a spingere sull’acceleratore mettendo la freccia del sorpasso (22-24). Bernardi chiama timeout e, dopo la pausa, Herbots annulla due set point (24-24). Tuttavia, alla fine, sono le ospiti ad avere la meglio ai vantaggi (27-29).
4° SET – Il quarto set parte con un ace di Igiede e prosegue con un primo tempo di Graziani e un attacco vincente di Alsmeier (2-1). Antropova e Franklin ribaltano il risultato, ma Herbots accorcia subito le distanze (3-4). Scandicci alza i giri del motore e vola a più 4, prima di subire il controbreak delle novaresi (6-8). Poco dopo Antropova ristabilisce le distanze e così Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici (8-12). Al rientro in campo Skinner è la prima a segnare, poi Herbots risponde ad Antropova (9-14). Entrano Melli e Baijens, ma la Igor subisce un altro break e scivola a meno 7 (9-16). Ishikawa suona la carica, ma la Savino Del Bene amministra il vantaggio e allunga ulteriormente sfruttando anche gli errori delle avversarie (12-22). La solita Ishikawa segna il 13-23, ma poco dopo Antropova chiude il set firmando la botta del 13-25.
TIE BREAK – Partenza aggressiva di Scandicci che trova subito il break con Graziani e Skinner (0-2). Alsmeier accorcia le distanze, anche se poi Novara subisce un altro break (1-4). Bernardi chiama timeout e, dopo l’interruzione, Herbots suona la carica; poi Ishikawa rimedia a un errore in battuta della schiacciatrice giapponese (3-5). Nwakalor segna il 3-6 e il 4-7, ma la Igor non molla e prova a restare aggrappata al match con Alsmeier (5-7). Tuttavia, dopo il cambio di campo, Graziani stampa la neoentrata Baijens facendo scivolare le padrone di casa a meno 4 (5-9). Il buon momento di Scandicci prosegue poco dopo con il block di Skinner e l’attacco vincente di Antropova (8-12). Novara recupera un break grazie a Herbots e Igiede, ma ormai è tardi: il maniout di Franklin manda i titoli di coda sul match (11-15).
IGOR GORGONZOLA NOVARA 2
SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3
(25-22, 25-19, 27-29, 13-25, 11-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Cambi 5, Herbots 18, Squarcini, De Nardi (L), Leonardi, Alsmeier 13, Ishikawa 18, Mims, Bonifacio 8, Carraro, Baijens 1, Costantini (L) ne, Igiede 18, Melli. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Dario Simoni.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Traballi, Bechis, Skinner 21, Castillo (L), Ruddins 2, Franklin 12, Ribechi (L) ne, Bosetti 3, Ognjenovic 2, Mancini ne, Graziani 13, Nwakalor 7, Antropova 26, Weitzel 3. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Sandor Kantor.
ARBITRI: Marco Zavater e Veronica Mioara Papadopol
NOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 53%-34%, muri 9, errori 21. Scandicci: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, attacco 53%, ricezione 52%-28%, muri 10, errori 20.
Di Alessandro Garotta
(Riproduzione Riservata)
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