Vita Akimova Novara

Novara: in posto 2 arriva la russa Vita Akimova

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Sarà la stella Vita Akimova il nuovo opposto della Igor Volley: per la fortissima attaccante russa, classe 2002, un contratto biennale con il club azzurro (scadenza giugno 2025). Akimova ha iniziato a giocare a pallavolo da bambina, nella sua città natale in Siberia, Noyabrsk, disputando poi a 15 anni le prime competizioni importanti e venendo così notata dallo staff delle nazionali giovanili, trasferendosi a Kazan. La prima esperienza da titolare in Superlega russa a Celjabinsk nel 2021-2022, poi il trasferimento a Le Cannet con l’esordio devastante in Champions League, condito da una partita da record nel girone contro l’Alba Blaj: 43 punti messi a segno. Con Le Cannet ha conquistato lo Scudetto in Francia, ottenendo anche i premi di MVP, miglior opposto, miglior giovane e top scorer della competizione, mentre con le nazionali giovanili ha conquistato il bronzo Mondiale under 20 nel 2021, l’oro all’European Youth Olympic Festival nel 2019 e all’Europeo under 17 nel 2018 oltre all’argento all’Europeo under 16 2017. Per lei anche i premi individuali di top scorer, miglior attaccante e miglior opposto ai Mondiali under 20 del 2021.

Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Vita rappresenta oggi una delle stelle nascenti della pallavolo mondiale, è reduce da una prima stagione in Europa giocata a livello altissimo nonostante l’età giovane e i conseguenti ottimi margini di miglioramento. Abbiamo riscontrato da parte sua un grande entusiasmo per quello che è il nostro progetto, che ha scelto nonostante fosse corteggiata da tantissimi top club, e confidiamo che si possa intraprendere un bel percorso assieme. Non vediamo l’ora di vederla all’opera sul campo con la maglia azzurra“.

Vita Akimova (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Sono entusiasta all’idea di giocare in Italia, per un club prestigioso come Novara, che ha anche tantissimi tifosi. Credo che per me sia un’occasione importante, il campionato italiano è una competizione di altissimo livello: lo scorso anno ho potuto verificarlo di persona quando con Le Cannet ho affrontato il Vero Volley in Champions League e non vedo l’ora di disputare ogni settimana partite di questo tipo. La mia prima stagione in Europa? Giocare la Champions League è stata un’esperienza altamente formativa, è stato bellissimo misurarsi a questo livello e dimostrare di poterci stare. Ora ambisco a crescere in ogni singolo aspetto della mia pallavolo, ambisco ad arrivare al top assieme alle mie nuove compagne di Novara“.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)