Non si ferma la scalata dell’Hermaea Olbia, anche Cutrofiano cade al quinto set

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

L’Hermaea Olbia fa valere ancora una volta la legge del quinto set e s’impone sul Cuore di Mamma Cutrofiano conquistando la sesta vittoria consecutiva nel campionato di Serie A2. La squadra di Giandomenico ha avuto la meglio dopo un’altra partita pazza, approcciata male e vinta in rimonta grazie a un infinito carattere.

Il successo consente alle galluresi di continuare a sognare l’accesso alla Poule Promozione: con tre formazioni al quarto posto con 23 punti i giochi si faranno nel prossimo turno, quando è in programma la sfida conclusiva della regular season. Le dirette concorrenti Martignacco e Club Italia si affronteranno nello scontro diretto, mentre l’Hermaea sarà di scena sul campo della super capolista San Giovanni in Marignano.

La cronaca:
Bloccata dalla tensione, l’Hermaea approccia molto male la gara. Lavorando bene in battuta e nella fase muro difesa, Cutrofiano domina in lungo e in largo (primo timeout di Giandomenico sul 2-7). La squadra di casa non riesce a imbastire una reazione convincente, allora le salentine – guidate da Kajalina – hanno vita facile nell’imporsi sul 13-25 (mani out di Valli).

Nella seconda frazione di gioco le olbiesi sciolgono la tensione e, dopo una breve fase punto a punto, si portano fino al +5 grazie a una Fiore in stato di grazia (17-12). La strada sembra spianata verso la vittoria del set, anche se Cutrofiano ha un nuovo acuto che la porta ad accorciare fino al 20-16. Dopo il timeout l’Hermaea fa quadrato e la chiude senza esitare: con un bell’attacco in diagonale Emmel conquista la palla set, Cogliandro annulla il primo tentativo ma poi deve arrendersi a Fiore, autrice del punto che vale il definitivo 25-18.

L’inizio del terzo set segna una nuova partenza lanciata da parte di Cutrofiano, capace di volare fino al 3-9 con Valli sugli scudi. L’Hermaea si scuote e torna in parità a quota 11 con l’ace di Emmel, ma poi scivola nuovamente indietro sotto i colpi di Valli, Kajalina e dell’ex Provaroni. Nel finale Maruotti prova a suonare la carica con il mani out del 20-23, ma ormai è tardi: Cutrofiano mantiene la necessaria lucidità e torna avanti nel conto affidandosi alla fast di Cogliandro (22-25).

Con le spalle al muro e decisa a non abbandonare il sogno della Poule Promozione, la squadra biancoblu mette in piedi un’altra reazione sia tecnica (cresce nettamente la fase muro difesa) che psicologica. Dopo il punto a punto iniziale la solita Fiore guida il primo tentativo di fuga sull’11-8 e induce Carratù a chiedere l’interruzione. Le leccesi, alla lunga, riescono a invertire la tendenza e a pareggiare a quota 17 con un ace di Cogliandro. Le padrone di casa finiscono anche sotto dopo un attacco fuori misura di Emmel, ma poi scelgono di affidarsi all’esperienza di capitan Barazza, protagonista degli attacchi che consentono all’Hermaea di riprendere le redini. Un errore di Valli consegna la palla match, poi sfruttata al primo tentativo da Angelini per il 25-23.

Abituate a giocarsi tutto nell’ultima e decisiva frazione, le olbiesi partono subito forte, e con il lungolinea di Maruotti firmano il 6-3. Carratù interviene, ma l’Hermaea allunga ancora portandosi al cambio campo su un confortante +5. Le ospiti sembrano arrendersi definitivamente sotto i colpi di Barazza e Fiore, ma si rivelano dure a morire. Dopo aver siglato il punto del 14-10 con Fiore, infatti, l’Hermaea si vede annullare ben 3 palle match prima di mettere a terra il punto del definitivo 15-13. Alla fine è festa grande sia per le giocatrici in campo che per un pubblico mai così numeroso (e rumoroso) in questa stagione.

Cutrofiano ha giocato una grandissima partita e ci ha messo in difficoltà in tutti i modi – commenta coach Giandomenicoabbiamo fatto fatica, ma questa squadra non muore mai. Bisogna essere onesti: forse meritavano più di noi di vincere da un punto di vista strettamente tecnico, però noi non abbiamo mai mollato. Quando la situazione era disperata ci siamo focalizzati sul fare meglio le cose e ci siamo riusciti. Ora andiamo a San Giovanni in Marignano con grande rispetto e consapevoli dei valori in campo: non sarà facile ma faremo la nostra partita”.

GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA-CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-2 (13-25, 25-18, 22-25, 25-23, 15-13)
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Barazza 13, Fiore 26, Maruotti 11, Angelini 6, Bonciani 4, Emmel Roxo 14, Caforio (L), Formaggio. Non entrate: Moltrasio, Filacchioni, Poli. All. Giandomenico.
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Antignano 4, Kajalina 16, Provaroni 17, Cogliandro 18, Avenia 4, Valli 15, Barbagallo (L), Baggi 1. Non entrate: Tommasin, Negro, Vanni. All. Carratu’.
ARBITRI: Carcione, Proietti.
NOTE – Durata set: 20′, 24′, 26′, 31′, 21′; Tot: 122′.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI