Foto Sir Safety Perugia

Nikola Grbic: “Mi piace quando partite complicate poi, giocandole, diventano semplici”

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Di Redazione

Continua a sorridere la Sir, che centra la quinta vittoria consecutiva in Superlega e raggiunge momentaneamente la vetta della classifica a punteggio pieno (+2 su Monza), in attesa dei risultati odierni.

Dopo la vittoria interna con Milano, il tecnico dei Block Devils, Nikola Grbic, in un’intervista rilasciata ad Antonello Menconi, si è detto soddisfatto: “Per noi è stata una bellissima settimana e mi piace quando partite complicate, come questa con Milano, poi giocandole diventano semplici. E’ quello che vogliamo, pur sapendo che non sarà sempre così. Anche la prossima gara a Ravenna sappiamo che ci presenterà delle difficoltà, perchè loro hanno assoluto bisogno di punti, tireranno fuori la partita della vita. Dobbiamo essere pronti a questo”.

Dopo un mese e mezzo di allenamenti si cominciano a vedere i frutti del lavoro svolto in palestra e la crescita a livello di squadra è innegabile, ma il tecnico è consapevole che il gruppo non ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale Squadra in crescita? Lo dico da inizio stagione, abbiamo bisogno di tempo per trovare il nostro ritmo, le nostre intese ed i nostri equilibri all’interno della squadra. È un processo e ci vuole del tempo. In questa prima fase abbiamo avuto modo di poter lavorare bene in palestra senza impegni infrasettimanali e il livello generale si è alzato. Anche i campioni hanno bisogno di sapere tutto dei compagni per esprimersi al massimo.” E se sul piano tecnico la squadra è già a buon punto, bisognerà lavorare sull’approccio alla partita e sulle fasi iniziali delle gare Nell’ultimo allenamento prima della partita avevo visto un po’ di rilassamento ed avevo ricordato ai ragazzi che Milano avrebbe giocato a mille. E ieri, all’inizio del primo set si è visto proprio questo con Milano carica e noi che abbiamo commesso diversi errori. Poi abbiamo iniziato a fare la nostra partita e siamo saliti di rendimento, ma dobbiamo ricordarci che in Italia basta un niente che avversario ti complica la vita. E’ normale che vincere nettamente contro Trento ti fa pensare che sia facile con Milano. Dobbiamo evitare di avere degli approcci così”.

Da una settimana all’altra a Perugia si è passati dalla preoccupazione alla felicità…“Me lo aspettavo, soprattutto in coincidenza con le settimane “normali” di lavoro, che ci hanno portato ad allenarci ad un livello sempre più alto, ma arriveranno tempi difficili, con una fase che ci vedrà giocare ogni tre giorni”.

Grbic conclude dicendo che è ancora troppo presto per pensare alla Champions League: “Non possiamo permetterci distrazioni. Nella mia mente c’è solo Ravenna”.

(fonte: Gazzetta dello Sport)

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