Nicolò Katalan ancora in gialloblù: “Orgoglioso di vestire ancora questa maglia”

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foto Franco Moret
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Di Redazione

Altro rinnovo in casa Tinet Prata, sempre a centro rete. Dopo quella del capitano Matteo Bortolozzo, la mossa successiva del DS Luciano Sturam per blindare la zona 3 gialloblù è stata quella di prolungare l’accordo con Nicolò Katalan.

Crescita esponenziale quella del centrale triestino che ha sempre fatto del duro lavoro e dell’applicazione due marchi di fabbrica. In questa stagione la sua abnegazione e il gran lavoro fatto sul campo hanno dato risultati eccellenti che lo hanno messo in evidenza come, numeri alla mano, uno degli atleti più efficienti di tutta la Serie A3 nel suo ruolo. Nello specifico il quarto centrale assoluto tra i giocatori di entrambi i gironi. Ma, aldilà della matematica e dei freddi numeri, Katalan ha convinto anche per serietà e professionalità e quindi lo staff dirigenziale pratese gli ha proposto immediatamente il rinnovo perché le sue qualità non passavano inosservate.

In queste due stagioni – racconta Nicolò – mi sono trovato benissimo qui a Prata. Una società seria che si pone obiettivi importanti, ma raggiungibili e, soprattutto si da da fare per realizzarli senza però fare mai il passo più lungo della gamba. “

Hai notato un’evoluzione in questo senso?

“Quest’anno la società è cresciuta attorno a noi e questo si è riflesso e reso evidente anche con i risultati ottenuti sul campo. Credo sia possibile portarli a casa solo se tutto l’ambiente è in continua crescita. E questo, qui a Prata, sta accadendo. Sia nel gruppo squadra in allenamento e durante le gare che, in parallelo nella compagine societaria”.

Quali parole chiave useresti per descrivere l’ambiente Prata a chi non lo conosce?

Serio, professionale e giustamente ambizioso. Mi ci rivedo perfettamente e per questa ragione sono contento ed orgoglioso di poter giocare ancora con questa maglia”.

E a livello personale quali sono i tuoi obiettivi e, appunto, le tue ambizioni?

“Parlando in generale credo sia necessario che i tre elementi ovvero io come giocatore, la squadra e la società proseguano a crescere con lo stesso trend di questa stagione. Io credo che non ci si debba mai porre troppi limiti. Se si lavora sodo e con serietà i risultati arrivano come logica conseguenza”.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Cuneo in Superlega con Battocchio: “Voglio una squadra che si lasci contagiare dall’entusiasmo”

Volley Mercato

Il Cuneo Volley conferma a capo della panchina biancoblù, il tecnico piemontese Matteo Battocchio, alla sua terza stagione cuneese. L’Head coach, dopo aver condotto la squadra alla storica promozione in Superlega lo scorso 24 aprile e alla vittoria della Supercoppa A2 il 17 maggio, è già al lavoro insieme al Direttore sportivo Brugiafreddo e alla presidenza nel costruire il roster che affronterà il campionato nella massima serie italiana. 

Il neopromosso Club biancoblù avrà come obiettivo principale il mantenimento della categoria, così da potersi rinforzare per le stagioni successive, con una crescita realistica e costante.

Le prime dichiarazioni di coach Battocchio sull’incarico e il significato personale di questo ruolo e responsabilità: "C’è tanta determinazione nel voler far bene in questa categoria e nel voler dar voce alle idee che mi caratterizzano e al modo di intendere la pallavolo, anche in questo campionato".

Cosa cambia dal punto di vista della programmazione rispetto alla scorsa estate?

"Nel nostro caso specifico cambia molto, perché andremo a giocare un campionato dove non potremo permetterci il lusso di lavorare per arrivare bene alla fine, ai play off,  ma bensì dovremo affrontare la stagione sulla falsa riga del “meglio tutti sporchi e subito”. Quest’anno entrano in gioco in maniera importante gli impegni che i giocatori hanno con le Nazionali nella fase di preparazione e quindi la data d’inizio della loro disponibilità per il lavoro con il gruppo".

C’è un punto focale che sarà fondamentale per affrontare al meglio la stagione?

"L’entusiasmo. Questa squadra deve essere contagiata dall'entusiasmo che si percepisce, dando quel qualcosa in più anche a chi ha già dimostrato quello che doveva dimostrare al mondo della pallavolo. Questo entusiasmo deve essere una spinta, un propulsore aggiuntivo a quel che sarà il nostro motore".

I primi nomi del roster delineano una certa presa di posizione sul mercato.

"I nomi devono essere parte di un progetto, affinché esso stesso possa diventare qualcosa di grande. C’è sicuramente un roster improntato alla battaglia e la grossa sfida sarà instaurare in tutti i giocatori della squadra, quello spirito di sacrificio e di volontà di difendere/toccare qualunque palla prima che cada a terra. Siamo consapevoli di partire con un deficit rispetto ai nostri competitors, però pensiamo di avere delle carte che potranno essere degli acceleratori importanti per recuperare questo gap".

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

"Né più, né meno quello che ha detto il Presidente; grandissima determinazione, grandissimo onore e grandissimo rispetto, da parte dei nuovi arrivati, di quanto fatto da chi qua c’era già. Di conseguenza anche grandissima disponibilità di coloro che già c’erano nel trasmettere ai nuovi quanto hanno dato, quanto hanno sofferto e quanto hanno voluto arrivare qui, perché quello che è stato fatto non sia cosa di pochi, ma entri a far parte di tutti, anche di chi non l’ha vissuto in prima persona".

Hai qualcosa da chiedere ai tifosi e ai cuneesi?

"Le stesse cose che ho chiesto negli ultimi due anni, ovvero di starci vicini, di aiutarci, di essere un’arma in più per raggiungere degli obiettivi, cosa che hanno fatto egregiamente. Ovviamente mi auguro che possano continuare a farlo perché noi in campo faremo veder loro che come in questi anni saremo disposti a tutto pur di provare a vincere ogni singolo scambio; è da lì che si parte, dalla consapevolezza che puoi perdere uno scambio e ce n’è uno dopo, c’è un set dopo e c’è una partita dopo. Se si lotta sempre, mettendo tutto quello che si ha, il pubblico di Cuneo ha dimostrato di essere riconoscente a prescindere".

(conte: Cuneo Volley)