L'avvio della Volleyball Nations League maschile 2025 non ha certo risparmiato sorprese. Prima su tutte, l'Ucraina che ha trovato la sua prima vittoria nella storia della VNL battendo gli Stati Uniti in modo più che netto. Nella squadra a stelle strisce mancavano molti dei senatori che hanno conquistato il bronzo olimpico a Parigi, ma nonostante i due schiacciatori Garcia e Robinson da 13 punti ciascuno gli europei hanno prevalso nel match, conquistando tre parziali in circa un'ora e venti di gioco.
Lo stesso discorso degli americani si può ripetere per i campioni olimpici in carica della Francia. Senza molti dei suoi big la squadra di Giani comincia in salita il percorso nel torneo cedendo in quattro set all'Argentina. Tutto secondo pronostico invece per Giappone e Brasile, che hanno trovato agevolmente delle vittorie rispettivamente contro Cina e Iran.
Comincia bene anche se con qualche difficoltà in più il percorso di Polonia, Serbia, Italia e Slovenia. I polacchi e gli sloveni hanno avuto ragione su Paesi Bassi e Cuba in quattro set. Anche la Serbia ha trovato i primi tre punti delle competizione battendo la Turchia, a cui non è bastato un Mandiraci da 20 punti per ribaltare il risultato. Gli azzurri faticano contro la Bulgaria trascinata dai fratelli Nikolov, ma anche per l'Italia arriva la prima vittoria in quattro set. L'unico tie-break della prima giornata è stato quello tra Germania e Canada, con i padroni di casa che hanno centrato la prima vittoria ai danni degli europei.
Risultati mercoledì 11 giugno:
Polonia-Paesi Bassi 3-1
(25-22, 22-25, 25-22, 25-22)
Cina-Giappone 0-3
(23-25, 14-25, 22-25)
Serbia-Turchia 3-1
(12-25, 25-22, 25-23, 25, 23)
Bulgaria-ITALIA 1-3
(16-25, 25-22, 19-25, 19-25)
Ucraina-USA 3-0
(25-22, 25-20, 25-23)
Argentina-Francia 3-1
(25-22, 13-25, 25-22, 25-19)
Brasile-Iran 3-0
(25-19, 25-16, 25-18)
Germania-Canada 2-3
(25-23, 19-25, 25-21, 23-25, 11-15)
Slovenia-Cuba 3-1
(25-22, 21-25, 25-18, 25-15)
In programma giovedì 12 giugno:
Cina-Serbia
Polonia-Giappone
Germania-ITALIA (ore 22.30)
Brasile-Cuba
Argentina-Canada
USA-Iran