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Muro, grinta e lucidità: la Saugella Monza domina il primo round della finale

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Di Eugenio Peralta

Non siamo nemmeno a metà dell’opera, e questo la Saugella Monza ce l’ha ben chiaro. Certo però il netto 3-0 nella finale di andata di CEV Cup è un risultato che vale tanto per il morale e la convinzione della squadra di Gaspari, anche perché ottenuto su un Galatasaray HDI Istanbul rimaneggiato finché si vuole, ma pur sempre dotato di qualità tecniche e abitudine alla lotta. Lo si vede nel primo set in cui Monza, nettamente avanti (14-8, 16-9), si complica la vita facendosi scavalcare sul 21-22 e chiude soltanto in volata: da lì in poi è una marcia trionfale verso la chiusura.

Per trovare le ragioni del dominio monzese non c’è bisogno di scavare troppo: 17 muri-punto (un’enormità in tre set) evidenziano la superiorità fisica e atletica, a tratti imbarazzante, della Saugella, che per giunta è praticamente perfetta in attacco, con il 58% di squadra e soli 3 errori. Laura Heyrman (14 punti, 82% in attacco e 4 muri) e Anna Danesi, forse alla sua miglior prestazione stagionale (6 block in), contendono il titolo di MVP a Lise Van Hecke (17 punti, 62% senza errori né murate subite). Ma una menzione la meritano anche Floortje Meijners, decisiva al servizio, e Alessia Orro, in grado di disimpegnarsi perfettamente in regia nonostante una ricezione messa spesso in crisi dal pallone Mikasa.

Certo, non si possono dimenticare le difficoltà di un Galatasaray privo di due titolari e praticamente affidato alla sola Tatiana Kosheleva (18 punti con il 46%), con un opposto improvvisato e una centrale giovanissima. Né si possono ignorare le insidie di un ritorno sul campo sempre caldissimo di Istanbul, anche in assenza di pubblico. Al ritorno la Saugella dovrà sudare fino in fondo per guadagnarsi quei due set che le mancano a tagliare un traguardo storico: ma le monzesi, da oggi, sono ancora più convinte di potercela fare, e non è poco.

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LA CORNICE – La giornata della finale è iniziata con una brutta sorpresa per il Galatasaray: oltre a Rykhliuk e Cayirgan, rimaste in Turchia, è risultata positiva all’ultimo tampone anche una delle giocatrici arrivate in Italia, la centrale Hazal Uygur. Una situazione che ha costretto tutta la squadra giallorossa a sottoporsi a un ulteriore “giro” di test prima dell’allenamento mattutino, provocando anche qualche momento di tensione. Alla fine il Galatasaray è regolarmente in campo, anche se privato di un’altra pedina fondamentale, ma l’atmosfera non è certo delle più serene.

I SESTETTI – Gaspari conferma la formazione vista all’opera in Coppa Italia con Orro in regia, Van Hecke opposta, Danesi e Heyrman al centro, Meijners e Begic schiacciatrici, Parrocchiale libero. Starting six obbligato per il Galatasaray: Akin in palleggio, Aydin opposto, Eroglu e Keskez al centro, Kosheleva e Onal in posto 4 e Karadayi come libero.

1° SET – Avvio di gara in equilibrio, con entrambe le squadre un po’ contratte: Aydin e Keskez rispondono a Heyrman e Meijners (3-3). Il primo break di Monza, però, è subito pesante: doppio muro di Van Hecke e Heyrman, attacco di Begic e il servizio di Danesi fa il resto per l’8-4, che costringe coach Guneyligil al time out. Al rientro Heyrman firma anche il più 5 (9-4), poi Aydin interrompe il parziale. Il primo punto di Kosheleva e il muro vincente di Akin consentono al Galatasaray di accorciare le distanze (10-6), ma Monza si mantiene saldamente in vantaggio con Meijners (12-7). Una Heyrman scatenata va a segno in attacco, poi va in battuta e impallina Kosheleva con l’ace del 14-8.

Il muro vincente di Meijners sulla russa conduce direttamente a un altro time out (16-9); al rientro Kosheleva si vendica con l’ace del 16-11, ma il distacco resta molto ampio. Aydin si fa sentire in attacco e il Galatasaray accorcia le distanze grazie a un errore di Heyrman (18-14); ci pensa Van Hecke a disinnescare una rotazione potenzialmente pericolosa per la Saugella, che poi sale sul 20-14 con il muro vincente di Begic. Kosheleva e il muro di Eroglu rosicchiano però altri due punti (20-17) e Gaspari ferma il gioco. Al rientro arriva anche l’ace del meno 1 di Onal, ma il Video Check vede un tocco sull’attacco di Van Hecke per il 21-18.

Il servizio della neoentrata Salih mette in difficoltà le monzesi (21-20) e Kosheleva sigla il pareggio a quota 21: nuovo time out per la Saugella. Ancora Kosheleva mette a terra il punto del sorpasso, ma Meijners chiude finalmente il turno di battuta avversario sul 22-22. Si arriva in perfetta parità sul 23-23 e il set point se lo procura Monza grazie al servizio sbagliato da Akin. A sfruttare la prima occasione è Van Hecke con un attacco giudicato out dall’arbitro, ma “salvato” dal Video Check (25-23).

2° SET – Si apre con il 2-0 firmato da Danesi a muro, ma il servizio di Eroglu ribalta subito il risultato (2-3). Ci pensa ancora Heyrman a firmare un nuovo break per la Saugella approfittando del servizio di Van Hecke, che poi realizza anche l’ace del 7-4. Entra Hacimustafaoglu per Onal, ma Meijners pilota le sue al massimo vantaggio (8-4), subito “ritoccato” da Begic per il 10-5. Inevitabile time out per le turche. Hacimustafaoglu prova a farsi sentire in attacco, solo per dare il via a un altro break a favore di Monza: Meijners, Van Hecke e muro di Danesi (14-7) costringono Guneyligil a fermarsi di nuovo.

Van Hecke fa la voce grossa in attacco e fa volare la Saugella sul 16-9, poi arrivano anche l’ace di Meijners e l’errore di Kosheleva (18-9). È un monologo della squadra di casa, e anche l’ingresso di Salih al servizio stavolta non sortisce effetti: Van Hecke mura subito Kosheleva (19-10). Finale in discesa per Monza, con Heyrman sempre puntuale in attacco (21-13, 23-14) e Danesi pronta a murare Eroglu per il set point: chiude la stessa Danesi con il primo tempo vincente del 25-15.

3° SET – Galatasaray di nuovo in campo con la formazione iniziale. Il primo punto lo sigla Keskez, ma poi il servizio di Meijners regala a Monza un break immediato e pesante: 5-1, con muro vincente di Danesi e ace dell’olandese a chiudere. Guneyligil getta nella mischia Ericek per la ricezione, ma Meijners è “on fire” e sigla anche il 6-1; entra poi anche Karaagac in regia. Il Galatasaray accorcia le distanze con l’ace di Aydin (7-4) ma Heyrman è implacabile a muro su Kosheleva (10-5). La russa non demorde e riporta le giallorosse a meno 3 (10-7); per poco, perché Van Hecke firma il 12-7 e costringe Guneyligil a un altro time out.

La musica non cambia: Danesi a muro fa 13-7 e in attacco si ripete per il 15-9. Il Galatasaray prova ancora a rientrare, ma Van Hecke lo rispedisce indietro con attacco e muro (17-11). Dopo l’ennesimo time out giallorosso arrivano anche l’errore di Eroglu e il muro vincente della neoentrata Orthmann per il 19-11 che, di fatto, chiude l’incontro. Monza deve solo gestire l’ampio vantaggio e lo fa ottimamente, prima con il muro di Heyrman (21-13), poi con una magia di Meijners di puro tocco (23-14). Orthmann si procura il match point e Danesi, dopo un tentativo annullato, trasforma per il 25-16.

Saugella Monza-Galatasaray HDI Istanbul 3-0 (25-23, 25-15, 25-16)
Saugella Monza: Carraro, Squarcini, Heyrman 14, Negretti (L), Van Hecke 17, Orro 1, Begic 6, Danesi 11, Orthmann 3, Meijners 12, Obossa ne, Davyskiba ne, Parrocchiale (L). All. Gaspari.
Galatasaray HDI Istanbul: Aydin 8, Karadayi (L), Ericek 1, Eroglu 5, Akin 2, Keskez 5, Onal 1, Karaagac 1, Kosheleva 18, Salih, Hacimustafaoglu 1, Yesilirmak ne. All. Guneyligil.
Arbitri: Grellier (Svizzera) e Till (Germania).
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 58%, ricezione 50%-26%, muri 17, errori 12. Galatasaray: battute vincenti 5, battute sbagliate 5, attacco 41%, ricezione 62%-51%, muri 2, errori 11.

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