Foto Ufficio Stampa Vero Volley Monza

Monza – Trento: un pronostico aperto. Match clou quello tra Civitanova e Milano

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Di Paolo Cozzi

Si apre oggi pomeriggio la settima giornata di Superlega, con il confronto fra la sorprendente Vibo di inizio stagione a cui fa da contraltare la deludente Piacenza, che in questo avvio di stagione tutto ha fatto tranne che impressionare positivamente.

A bocce ferme, all’uscita dei calendari, avremmo detto che il roster piacentino si sarebbe mangiato in un boccone la Callipo. Invece i calabresi, sotto l’attenta guida di Baldovin, hanno inanellato una serie di risultati e scalpi importanti,  giocando una bella pallavolo che ha messo in difficoltà molte squadre.

Piacenza, in attesa di poter schierare Baranowicz al palleggio, deve per forza fare risultato, perché un’altra sconfitta potrebbe davvero trasformare lo spogliatoio in una bomba a orologeria. Finora il gioco dei piacentini si è appoggiato molto sui laterali, ma tranne rari casi con poca fortuna, serve un gioco più corale alla squadra di Bernardi se vuole uscire dalle sabbie mobili in cui sta sprofondando.

Match clou di domenica è invece Civitanova-Milano, con i padroni di casa apparsi la squadra più in forma e coesa in questo breve scorcio di campionato. L’inserimento di De Cecco prosegue alla grande, il trio cubano è una certezza e piano piano anche Rychliky sta conquistando fiducia e soprattutto palloni.

Per Milano, un ottimo impatto sul campionato nonostante avesse cambiato i tre martelli titolari. Bene nei risultati, le manca ancora qualcosa per fare lo step di crescita definitivo, ma le mani di Sbertoli in regia sono una garanzia, e se Ishikawa saprà mantenere il livello mostrato finora, saranno guai per tutti. Da verificare la posizione dopo un trittico di partite che li può lanciare nel Gotha del volley o far perdere un treno importante.

Molto più facile sulla carta sembra il compito della capolista Perugia, ma al momento in cui scrivo si parla della positività al Covid di due giocatori e questo potrebbe scompaginare completamente le cose, anche se gli umbri hanno i mezzi e le risorse in panchina per non guardare in faccia nessuno.

Proibitivo il compito per la banda ravennate di Bonitta, che ha dimostrato di essere una squadra che sa soffrire e sa lottare senza mollare, ma ora è chiamata a crescere anche nei momenti chiave, senza dilapidare punti come successo domenica scorsa.

A Padova in scena un bel match contro Modena, con i padroni di casa che dopo un buon avvio hanno sicuramente subito una brusca frenata nei risultati e hanno bisogno di punti soprattutto fra le mura amiche per risalire in classifica. Compito non facile con una squadra giovane che ha potenzialità ma deve ancora svilupparle con continuità.

Per Modena trasferta in un palazzetto ostico, dove è sempre difficile uscire a testa alta, ma con la sensazione che la squadra di Giani abbia trovato la quadratura del cerchio e sia pronta ad inserire una marcia più alta. Se Vettori tiene i ritmi di domenica, Modena può tornare a bussare alla porta delle BIG, posto che da sempre le appartiene.

Test molto importante quello per Verona contro una Latina che sembra essere uscita più forte dal cambio allenatore. Occasione importante per i padroni di casa per mettersi alle spalle le zone fonde della classifica e dimostrare quei progressi nel gioco apparsi evidenti nel match contro Milano di domenica scorsa.

Per i pontini invece, occasione per dare un seguito alla loro prima vittoria e per cominciare ufficialmente il loro campionato!

Altro match molto interessante e dal pronostico apertissimo è quello fra Monza e Trento, con i monzesi che arrivano dal cambio allenatore in settimana e devono dare subito segnali di riscossa, perché quella che occupano non è certo la loro posizione idonea, cosi come Trento è chiamata ad una vittoria da tre punti per non perdere il treno con la testa della classifica. Si sono visti segnali di crescita importanti nel gioco nel match con Perugia nel quale Trento fino a metà secondo set è stata perfetta, con Nimir meno sbaglione e Kooy più lucido anche in ricezione, ma è da Lucarelli che tutto l’ambiente si aspetta una crescita che al momento manca.

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