Davanti a una gran bella cornice di pubblico (poco meno di 3mila spettatori) pur essendo martedì sera, Monza fa suo il primo set dimostrando di possedere un roster di livello, ma alla fine cede 1-3 a una Perugia che si dimostra subito squadra dalle grandi ambizioni anche in questa stagione.
Vero Volley, come detto, aggredisce subito il match con Zimmermann bravo a coinvolgere tutte le sue bocche di fuoco (5 punti per le bande Marttila e Atanasov, 4 per Padar, 3 di Beretta) e percentuali che rasentano la perfezione: 71% in attacco e 50% in ricezione. Incassato lo schiaffo, la Sir ne rifila uno ancora più forte nel parziale successivo attaccando con il 67% (contro il 39%) frutto di una distribuzione magistrale di sua Maestà Giannelli (6 punti per Loser e Plotnytskyi; 4 per Ben Tara, Solè e Ishikawa). Molto più equilibrato il terzo set, deciso alla fine nel finale da due soli palloni e altrettante scelte ‘acerbe’ del giovane Velichkov, sino a quel punto grande protagonista in campo con la sua sfrontatezza. Avanti due set a uno, nel quarto la Sir è brava a mettere distanza tra se e i brianzoli (9-13, 15-20) e poi amministrare sino al punto finale su errore al servizio di Larizza.
Top scorer del match Ben Tara con 19 punti, seguito per gli umbri da Ishikawa (18) e Plotnytskyi (14). Per i brianzoli 14 di Padar, 12 di Marttila, 9 di Beretta. 55% contro il 61% le percentuali finali in attacco e 59% a 69% quelle di cambio palla diretto; 53% a 55% le percentuali in ricezione; 5 a 10 il computo dei muri vincenti; 2 a 4 quello degli ace.
STARTING PLAYERS – Eccheli parte con Padar opposto a Zimmermann, Atanasov e Marttila in posto quattro, Mosca e Beretta coppia centrale, Scanferla libero. Lorenzetti risponde con le diagonali Giannelli-Ben Tara e Ishikawa-Plotnytskyi, Solè e Loser al centro, Colaci libero.
1° SET – Le prime due palle a terra della serata le schiaccia Marttila, poi arriva la pipe dell’ex Plotnytskyi, il pari di Ishikawa e il clima all’interno dell’Opiquad Arena si fa subito rovente. Monza tiene l’inerzia dalla sua, brekka sul 5-3 con un muro di Atanasov su Ben Tara poi va avanti anche di tre con Padar e di quattro con Beretta (10-6). Inevitabile il timeout chiamato da Lorenzetti. Padar, una spada per il muro umbro, firma anche il +5, vantaggio che i brianzoli sono bravi a difendere tenendo ottimamente in ricezione, difendendo su tutti i palloni e attaccando con alte percentuali da tutte le posizioni grazie a uno Zimmermann ispiratissimo. Plotnytskyi con un ace prova a ricucire lo strappo, poi a ridosso della linea del traguardo Perugia risale anche al -2 (22-19) approfittando di un fallo di rotazione del Vero Volley. Squadre dunque a contatto, ma la volata la vincono comunque i padroni di casa (25-22).
2° SET – Rabbiosa la reazione degli umbri a inizio secondo set. La squadra di Lorenzetti vola subito sul +5 (2-7) e poco dopo dilaga con un’altra fucilata di Plotnytskyi dai nove metri e un Ishikawa che ora il muro dei brianzoli non riesce mai a contenere (4-13). Eccheli si gioca anche la carta Velichkov al posto di Atanasov e il bulgaro piazza subito un block vincente e un attacco in parallela. Il divario resta comunque troppo ampio per immaginare una rimonta dei padroni di casa che avrebbe del clamoroso. La Sir infatti doppia addirittura gli avversari sul 10-20 e alla fine pareggia i conti chiudendo con un prepotente 16-25. Nelle battute finali del set spazio anche per Larizza al centro e Frascio in banda al posto di Marttila.
3° SET – Dopo aver fatto rifiatare gran parte dei titolari, Eccheli torna a giocarsela con il 6+1 iniziale, eccezion fatta per Velichkov che lo ha convinto a restare in campo con un muro, un ace e un attacco vincente. Le squadre tornano così ad affrontarsi a viso aperto e tutto braccio, rispondendosi punto su punto (8-8). Qui Perugia piazza il break, ma si fa riprendere presto ai 12 da Marttila e superare poi da Velichkov sul 14-13. Contro sorpasso firmato da Ishikawa in mani-out (16-17) e altro +2 Sir con Plotnytskyi, poi ancora perfetta parità dai 20 ai 22. Nel finale il Vero Volley paga due errori di Velichkov, tradito per la prima volta dalla sua poca esperienza, e viene poi punito dall’affondata di Semeniuk (23-25).
4° SET – La situazione di equilibrio perdura comunque anche nel set successivo (5-5, 7-7), fino a quando gli umbri non trovano ancora un break di vantaggio con Ishikawa (costretto poi a lasciare il campo a Semeniuk) e Plotnytskyi e allungare con un ace del polacco. Eccheli richiama allora Velichkov e rimanda in campo Atanasov nella speranza di riuscire a ricucire lo strappo, ma le battute degli umbri generano anche ricezioni slash che puntualmente poi si trasformano in punti (9-13). È l’allungo decisivo, quello che decide le sorti di questo match, perché il Vero Volley non riesce più a rientrare (15-20) e alla fine è costretto ad alzare bandiera bianca (19-25), seppur a testa alta. Perugia c’è, ed è una gran Perugia. Ma su questo c’erano pochi dubbi.
Vero Volley Monza 1
Sir Susa Scai Perugia 3
(25-22, 16-25, 23-25, 19-25)
Vero Volley Monza: Zimmermann 1, Marttila 12, Beretta 9, Padar 14, Atanasov 7, Mosca 3, Velichkov 8, Frascio 3, Scanferla (L), Larizza 3, Pisoni (L). N.E. Ciampi, Knipe, Mapelli. All. Eccheli.
Sir Susa Scai Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 14, Loser 7, Ben Tara 19, Ishikawa 18, Solé 8, Gaggini (L), Dzavoronok 0, Colaci (L), Semeniuk 4, Russo 1. N.E. Argilagos, Cvanciger, Crosato. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Lot, Cavalieri.
NOTE – durata set: 28′, 25′, 30′, 27′; tot: 110′.
MVP: Plotnytskyi
Di Giuliano Bindoni
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