Da una parte è girato tutto a meraviglia, dall’altra è andato (quasi) tutto storto. Questa in sintesi la sfida tra Monza e Civitanova, valida per la nona giornata di Superlega, che ha visto il Vero Volley imporsi in quattro set (25-23, 25-21, 21-25, 25-14) sfoderano la migliore versione di se in questa stagione.
La squadra di Eccheli è stata assolutamente perfetta nel muro-difesa (13 block vincenti a 7), con uno Scanferla versione Nazionale meritatamente eletto Mvp. Prestazione macchiata solo da un infortunio alla caviglia proprio nel finale. Brillantissima anche la regia di Zimmermann che tra pipe, primi tempi al centro, e giocate veloci per i suoi attaccanti ha mandato in confusione Civitanova sin dal pronti via. Solo Gargiulo, quando però era ormai troppo tardi, è stato bravo a leggere alcuni attacchi da seconda linea. Una Monza che ha trovato punti anche dai nove metri, chiudendo con 8 ace (da 5 giocatori), mentre la Lube si è fermata a 6 con il solo Nikolov che ne ha sparati 5.
Proprio il bulgaro è stato l’unico, tirando le somme, a garantire a Medei un rendimento di alto livello (26 punti, aggiungeteci anche 3 muri), mentre Boninfante ha lasciato presto il ruolo a Orduna, Bottolo non è andato oltre i 5 punti (38%), Loeppky si è fermato a 10. Il fatto che abbiano marcato punti in undici la dice lunga su quanto il coach della Lube le abbia provate davvero tutte per girare la partita, alla fine senza trovare soluzioni efficaci. Ma più che per demeriti propri, viene da dire per merito di una Monza che, dopo i segnali comunque di crescita mostrati nelle gare precedenti, questa sera ne aveva semplicemente di più.
Tre punti pesantissimi quelli conquistati dai brianzoli, che centrano sempre in casa il loro secondo successo pieno in campionato e salgono a quota 7 in classifica, 6 in più del fanalino di coda Grottazzolina, mettendosi anche alle spalle Cisterna. Civitanova resta invece ferma a 17 scivolando al quinto posto.
STARTING PLAYERS
Eccheli rinuncia a schierare tre schiacciatori e parte con la diagonale principale Zimmermann-Padar, Atanasov e Rohrs in banda, Mosca e Beretta centrali, Scanferla libero. Medei, invece, gioca come ormai noto con i tre martelli Nikolov, Bottolo e Loeppky, Boninfante in regia, Deflos-Rossi e Gargiulo coppia centrale, Balaso libero.
PRIMO SET
Osservato il minuto di silenzio in memoria di Nicola Pietrangeli, Monza prova subito a spingere sull’acceleratore (5-3, 8-6), poi Padar si fa prendere due volte in fila la targa da Nikolov a muro e la Lube prima pareggia e poi mette la freccia nel giro di pochi secondi. Contro sorpasso su ace di Zimmermann battezzato lungo, a torto, da Bottolo, poi nuovo break di vantaggio per i brianzoli firmato Rohrs dopo una gran difesa di Scanferla su Loeppky (12-10). Scollinata la metà set, altro ace Vero Volley con Padar e vantaggio che diventa di quattro lunghezze (16-12). Monza cresce anche nel muro-difesa, ma la Lube non si lascia comunque travolgere (18-16). Sul 20-17 problemi al ginocchio destro per Rohrs, ma il tedesco stringe i denti e resta in campo. Medei nel frattempo prova a giocarsi la carta Orduna nel tentativo di raddrizzare il set, ma sono due ace di Nikolov a rimettere le squadre in bolla ai 20. Reazione immediata del Vero Volley che torna sul +2. Torna in campo Boninfante e in posto 4 entra anche Tenorio per Bottolo. Scanferla tira su un altro missile di Nikolov, ma Rohrs questa volta sbaglia la misura e ai 23 siamo ancora in perfetta parità. Lo schiacciatore tedesco si fa però subito perdonare e manda i suoi al set-ball, chiuso da un palleggio spinto di Atanasov che vale l’1-0 per la squadra di Eccheli.
SECONDO SET
A segno dai nove metri anche Mosca con una foglia mortissima, poi Padar ricambia la scortesia a Nikolov stampandogli un gran muro (4-2). E non finisce qui, monster block anche di Rohrs su Loeppky, subito sostituito con Poriya che però al primo attacco la spara in rete (7-3). Nikolov prova a suonare la sveglia nella sua metà campo, ma la Monza che si sta vedendo in campo questa sera è cliente scomodissimo. Torna in campo Orduna e la Lube rosicchia ben tre lunghezze di svantaggio (da 9-4 a 9-7), salvo poi scivolare ancora indietro altrettanto velocemente (12-8, 14-9). Ancora una volta servono le battute di Nikolov ai cucinieri per restare nel set (15-12), ma solo quelle non bastano. C’è bisogno di una reazione di squadra. Medei si gioca anche la carta D’Heer al centro per Duflos-Rossi, Eccheli per un attimo risponde con Larizza per Beretta. Zimmermann con le pipe manda sempre in confusione il muro avversario, che però ha vita più facile sugli attacchi bassi di Padar che dovrebbe giocare più d’astuzia che di potenza. Nell’azione successiva Nikolov gli mostra come si fa (19-16). L’ungherese sbaglia anche da posto 4, Eccheli vede il vantaggio ridursi pericolosamente e ferma il gioco. Alla fiera degli errori, o degli orrori, decide di partecipare anche Atanasov (due in fila), Civitanova ringrazia e pareggia ai 21. Rohrs e Padar preferiscono invece la sagra della stampata e Monza si ritrova in un amen dal baratro alle stelle: 24-21. Altro muro, questa volta del giovane Velichkov, e si gira campo sul 2-0 per il Vero Volley.
TERZO SET
Conquistato un punto che muove finalmente la classifica, per altro contro una big, Monza ora deve tentare il colpaccio, ma la Lube si aggrappa ancora a Nikolov e Orduna, confermato in regia, e scappa via in avvio di terzo set (5-10). Eccheli allora inserisce Marttila e Frascio, il finlandese trova una lunga serie al servizio che richiude immediatamente la forbice (8-10). Gargiulo questa volta la pipe dei brianzoli la legge alla perfezione e stampa un murone su Marttila (11-14), poi Nikolov chiude troppo il compasso in diagonale e il Vero Volley si rimette in scia (13-14). La festa dura però poco perché l’asso bulgaro torna a pestare come un fabbro e Civitanova allunga di nuovo sul +4 (13-17). Medei ha comunque qualcosa da ridire al primo arbitro Puecher che gli sventola il cartellino rosso. Da qui in avanti si gioca ad elastico a suon di break e contro break: 17-18, 18-20, 20-20, 20-22. Altro tentativo di pipe, altra stampata di Gargiulo su Marttila, e questa volta la Lube vede il traguardo per prima. Arriva anche il block di Nikolov su Padar che chiude il conto (21-25) con tanto di ‘chiacchierata’ a muso duro del bulgaro sotto rete con Mosca ai limiti del consentito, sulla quale però il primo arbitro Puecher lascia correre. Quanto meno sul momento.
QUARTO SET
Prima dell’inizio del quarto set, infatti, al rientro delle squadre in campo, Puecher dà un rosso a Nikolov e il giallo a Mosca per i fatti di cui sopra. Nella pallavolo, lo sappiamo, il trash talking sotto rete non è consentito. Eccheli riparte con la stessa formazione titolare di inizio match, Medei con Orduna-Nikolov, Loeppky e Tenorio in banda, D’Heer e Podrascanin questa volta al centro. A comandare il gioco in avvio questa volta sono i padroni di casa (10-6), presi per mano da uno Zimmermann che questa sera sta giocando la sua miglior partita della stagione, nonostante un fastidio alla schiena che gli sta rendendo la vita difficile anche in settimana in allenamento. Con le sue giocate che funzionano a meraviglia anche al centro, per Mosca, e i muri che i brianzoli tornano a stampare ora senza un domani, la Lube finisce con lo sprofondare addirittura a -7 (14-7). Scanferla è ovunque, tira su la qualunque, e il set rischia di finire tanti a pochi (21-11). Chi lo avrebbe detto! L’Opiquad Arena è tutt’altro che gremita in questo mercoledì sera (1.822 spettatori), ma dal tifo sembra di essere in un palazzetto solo-out. Una bolgia infernale per i cucinieri che rimediano davvero una brutta sconfitta in questa trasferta lombarda. Sul 23-13 Scanferla è costretto, come detto, a lasciare il campo dopo una sfortunata scapigliata poggiando il piede su quello di Rohrs, ma ormai il dado è tratto. Monza ha fatto l’impresa. Punto esclamativo a firma Padar. Finisce 25-14. Finisce 3-1.
Vero Volley Monza 3
Cucine Lube Civitanova 1
(25-23, 25-21, 21-25, 25-14)
Vero Volley Monza: Zimmermann 1, Atanasov 15, Mosca 8, Padar 14, Rohrs 17, Beretta 10, Velichkov 1, Frascio 0, Marttila 4, Scanferla (L), Larizza 0, Pisoni (L). N.E. Ciampi, Knipe. All. Eccheli.
Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 5, Gargiulo 5, Loeppky 10, Nikolov 26, Tenorio 2, Bisotto (L), D’Heer 0, Orduna 1, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 3, Kukartsev 1, Podrascanin 2, Duflos-Rossi 3. N.E. All. Medei.
ARBITRI: Puecher, Armandola.
NOTE – durata set: 32′, 30′, 28′, 25′; tot: 115′.
Di Giuliano Bindoni
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