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Monviso si schiera con Malual: “La società desidera esprimere piena solidarietà e sostegno all’atleta”

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In merito a quanto accaduto ieri durante la sfida contro Macerata e denunciato attraverso un post sui social da Adhu Malual, oggetto anche di insulti razzisti, prende chiaramente posizione pure la società Monviso Volley, che la giovane opposta azzurra e della realtà piemontese aveva, comunque, già ringraziato pubblicamente proprio con queste parole: “Ringrazio la società per il supporto dimostrato, e i tifosi che riconoscono il mio impegno e comprendono il momento delicato“.

Recita il comunicato stampa apparso sul profilo Facebook del Monviso Volley: “La Società Monviso Volley prende fermamente le distanze da quanto accaduto ieri sera sugli spalti in occasione della gara contro Macerata, dove si sono verificate manifestazioni di dissenso da parte di una minoranza del pubblico, non in linea con i valori dello sport e con i principi che da sempre guidano la nostra Società. Pur riconoscendo che la critica sportiva faccia parte del confronto agonistico, Monviso Volley ritiene inaccettabili atteggiamenti che travalichino il rispetto della persona e dell’atleta, soprattutto quando questi si trasformano in contestazioni personali o in pressioni dannose per il clima sportivo. La Società desidera esprimere piena solidarietà e sostegno all’atleta Adhu Malual, che ogni giorno dimostra impegno, professionalità e dedizione al progetto sportivo, condividendo con la squadra responsabilità, successi e momenti di difficoltà che fanno parte di ogni percorso competitivo. La Società ribadisce con forza il proprio impegno nella promozione di valori quali rispetto, correttezza e fair play, dentro e fuori dal campo, e invita tutti i propri sostenitori a mantenere un comportamento coerente con questi principi, a tutela dell’immagine del club, delle atlete e dello sport stesso. Eventuali comportamenti contrari a tali valori, che non rappresentano la Società né lo spirito con cui affrontiamo l’attività sportiva, saranno perseguiti nelle sedi opportune“.

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