Montale ritrova la Serie A2, Ghibaudi: “Godiamoci questo dono il più a lungo possibile”

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foto Emilbronzo 2000 Montale
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Di Redazione

L’Emilbronzo 2000 Montale, dopo una stagione di purgatorio (ma trionfale) in Serie B1, si ripresenta ai nastri di partenza della Serie A2. Al via domani la nuova stagione, con la 1ª giornata del girone “A” che riserva subito il derby con la BSC Materials Sassuolo.

Domani saranno passati 546 giorni dall’ultima partita in Serie A2 di Montale. Era il 25 aprile 2021, e si giocava a Ravenna, con Montale che si congedava dal campionato cadetto con una sconfitta per 3-0. Dal giorno successivo, è iniziata una programmazione oculata da parte della società del Presidente Barberini, con l’obiettivo di creare un roster in grado di tornare subito in Serie A2. Così è stato. L’Emilbronzo 2000 Montale ha stravinto il girone “D” di Serie B1 vincendo diciotto delle ventidue partite di Regular Season, fino a portare a casa anche il play-off con Volta Mantovana.

Impressionanti i numeri al “PalaMagagni”, con Montale che in undici partite non ha mai perso, lasciando per strada solamente un punto e appena cinque set. E adesso è di nuovo Serie A2, con le conferme di Bici, Lancellotti, Visintini, Frangipane, Fronza e dell’eterna Taismary Aguero, ancora nei doppi panni da Team Manager e atleta. A loro si aggiungono le nuove arrivate: Mammini, Bozzoli, Bonato, Angelini, Mescoli, Zojzi, Rossi e Montagnani. Il giusto mix tra giovani ed esperte, per provare a raggiungere l’obiettivo della salvezza.

Dopo una pre-season fatta di alti e bassi, con Montale che ha alternato ottime prestazioni ad altre meno entusiasmanti, adesso si fa sul serio. Adesso in palio ci sono punti, ma soprattutto c’è un derby da affrontare. È la quinta volta che Montale e Sassuolo si affronteranno in Serie A2: doppia vittoria nerofucsia nella stagione 19/20, con Montale che vinse 3-0 sia in casa che in trasferta; doppio successo biancoazzurro (all’epoca neroverde), invece, nell’ultima stagione di Montale in Serie A2 (20/21) con il 3-0 a Sassuolo e il 3-1 a Castelnuovo Rangone.

Si giocherà in un “PalaMagagni” probabilmente bello come non mai, con i biglietti presi d’assalto già da martedì scorso. Facile prevedere il sold-out per questa prima uscita stagionale. In casa nerofucsia, anche se non al meglio, è da definirsi recuperata la centrale Sara Angelini, che sarà della partita. Roster quasi tutto a disposizione quello dell’Emilbronzo 2000, eccetto Bozzoli (distorsione al collaterale) e Bonato (problemi alla schiena).

In casa nerofucsia, a presentare il match di domani contro le sassolesi è il coach Andrea Ghibaudi. Ecco le sue parole.

La nostra pre-season, nonostante tutto, è stata positiva. Abbiamo lavorato bene, cercando di amalgamare chi era già qui con noi con chi invece è arrivato in questa stagione. Non sono mancate le difficoltà fisiche e certamente a livello di performance di squadra potevamo fare qualcosa di più. Siamo comunque riusciti a vedere quello che dovremo e che vorremmo fare in campionato. Il mio esordio in Serie A2 e il ritorno di Montale? Rispondo con quello che dissi alle ragazze quando sono arrivato qui lo scorso anno, ovvero con una citazione cinematografica: ‘Il passato è storia, il futuro è un mistero e il presente è un dono’. Godiamoci questo dono il più lungo possibile e facciamo per noi, per quello che ci è costato per arrivare qui”.

Il derby con Sassuolo? Le neroverdi sono forti e organizzate, con un roster da prime posizioni che potrà lottare fino alla fine per la promozione. Squadra con individualità importanti che sarà molto complicato affrontare. Il ritorno al “PalaMagagni” e la spinta del pubblico che nella scorsa stagione è stato determinante? Da buon genoano dico sempre che il pubblico è sempre quella spinta in più. Spero che sia caldo abbastanza, come nella scorsa stagione, per aiutarci e spingerci soprattutto nei momenti di difficoltà. Partiamo con un derby, quindi mi aspetto un palazzetto bello pieno e carico. Siamo carichi anche noi, ma anche emozionati. Ed è un’emozione positiva.

Il fischio d’inizio tra Emilbronzo 2000 Montale e BSC Materials Sassuolo è fissato per le ore 17:00 di domani, domenica 23 ottobre, presso la palestra “Vezio Magagni” di Castelnuovo Rangone (MO). Gli arbitri del match saranno Claudia Angelucci ed Eustachio Papapietro. 

(fonte: Comunicato stampa)

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Fedrizzi torna da Dubai con l’Emirates Cup: “Una realtà profondamente diversa dalla nostra”

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Un autentico pilastro della squadra ma anche e soprattutto un idolo dei tifosi della Yuasa Battery Grottazzolina che ha vissuto una splendida esperienza di vita a Dubai, subito dopo la fine della stagione regolare. Parliamo di Michele Fedrizzi, schiacciatore e leader della Yuasa che nella post season ha giocato insieme ai propri compagni il Torneo Internazionale di Dubai, anche per preparare i playoff per il quinto posto.

Proprio l’esperienza del Torneo di Dubai (chiusa con il secondo posto dietro la Dynamo Mosca) è stata galeotta perché proprio Fedrizzi è stato contattato, tramite il suo agente, per disputare l’ultima parte di stagione con la maglia dell’Al Nasr di Dubai, nel campionato degli Emirati Arabi Uniti. Otto squadre al via per un livello di volley che la Yuasa ha incrociato in occasione del torneo. Insomma un’avventura che ha visto la luce proprio in quei giorni, unico italiano in quel campionato dove però la componente straniera (atleti europei e soprattutto brasiliani) è molto numerosa anche se il livello non è assolutamente paragonabile a quello italiano. 

“Siamo tornati da Dubai venerdì 22 marzo insieme alla squadra – racconta Fedrizzi – ma in realtà io sono ripartito il lunedì successivo, giusto il tempo di preparare il tutto anche dal punto di vista burocratico. Una realtà certo profondamente diversa dalla nostra e in cui è necessario adattarsi giustamente nel loro modo di vivere e intendere lo sport”.

Il ritorno in Italia avvenuto nelle ultime ore, dopo due mesi ma ben tre competizioni disputate di cui una vinta. “Prima abbiamo disputato i playoff: in finale siamo stati battuti per 2-0. In quella fase la società ha optato per il cambio di allenatore e non è stato semplice adeguarsi per preparare l’imminente Supercoppa, un torneo che infatti è andato male. Poi però ci siamo rifatti con l’Emirates Cup, la seconda competizione più importante dopo i playoff: qui ho potuto alzare il trofeo. E la squadra per l’occasione è stata ricevuta nel Palazzo presidenziale il sabato successivo alla vittoria, peccato io fossi ripartito 24 ore prima e non sia riuscito a vivere quell’esperienza da favola”

Dicevamo un mondo diverso in tutti i sensi in cui occorre adattarsi rapidamente. “Solo Dubai ha quattro squadre, tutte con propri centri sportivi. Tante gare si giocano in campo neutro e in generale la presenza dei tifosi era ridotta. Di certo qui siamo abituati diversamente. La tv locale, la stessa che ha trasmesso le gare del Torneo giocato con la Yuasa, ha trasmessio tutte le fasi finali”

Il racconto degli allenamenti: “Una seduta atletico-tecnica al giorno seguendo anche le loro tradizioni: durante il Ramadam ci si allenava anche in tarda serata, aspettavano il tramonto per permettere loro di non essere digiuni nello scendere in campo. Personalmente oltre all’allenamento tecnico con la squadra, al mattino andavo in palestra per tenere la condizione fisica. Dovevo soprattutto farmi trovare pronto per la Superlega e la Yuasa, anche evitando situazioni eventuali legate ad infortuni”

Ma poi si vivono queste esperienze sia in campo e nello sport ma anche fuori, dove ti trovi a vivere un ambiente e un mondo profondamente differente. “Ho vissuto quasi due mesi in maniera professionale in campo, ma poi ho avuto anche modo di fare il turista perché l’occasione era indubbiamente imperdibile nonostante un caldo incredibile, stabilmente sopra i quaranta gradi. Guai ad uscire nelle ore calde della giornata anche se poi Dubai è bellissima e c’è tutto quello che si può pensare o sognare. Tornare in futuro? Difficile pensare di andare a giocarci stagione intere, sarebbe poi difficile riprendere il ritmo europeo e italiano. Ma una parentesi di qualche settimana o qualche mese merita di essere fatta per quello che lascia anche dal punto di vista umano”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)