Monini Spoleto: i numeri per la prossima stagione

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

C’è ancora tempo per l’inizio del campionato, ma con le rose al completo e il calendario svelato cresce l’attesa intorno alla prossima Serie A2 targata Credem Banca. Ecco allora un po’ di numeri e curiosità sulla nuova Spoleto che si ritroverà agli ordini dei coach Luca Monti e Marco Lionetti il prossimo 27 agosto. La campagna acquisti condotta dalla dirigenza è stata leggermente meno invasiva di quella dello scorso anno. Sono cambiati 8 giocatori su 14 (contro i 10 di un anno fa), tra i nuovi arrivi solo uno è straniero, il centrale francese Jonas Aguenier. Nella rosa non figurano atleti extracomunitari.

Altezze – L’altezza media della nuova Monini Marconi supera di pochissimo i 194 cm. I giocatori più alti sono lo stesso Aguenier, il collega di reparto Roberto Festi e l’opposto Williams Padura Diaz, che si attestano tutti sui 202 cm. L’altro atleta a toccare quota 2 metri è il giovane Nicolò Katalan, mentre sono i due liberi Leonardo Di Renzo (180 cm) e Marco Santucci (189) i meno alti. Ma si sa, il loro compito più che saltare sarà quello di gettarsi su ogni pallone vagante e da questo punto di vista il fisico dei due atleti è una garanzia assoluta.

Età – Veniamo ora all’età media della squadra, che è di 26 anni e mezzo. Un gruppo piuttosto giovane in cui comunque non mancano elementi di grande esperienza nella categoria. Ad abbassare il dato contribuiscono in maniera significativa il nuovo palleggiatore Francesco Zoppellari (21 anni), il centrale Nicolò Katalan (20) e lo schiacciatore Mirco Cristofaletti (22), a cui faranno da “chioccia” Santucci (35 anni), Rosso (33) e Padura Diaz (32). La controtendenza rispetto a quanto visto nelle ultime due stagioni riguarda il palleggiatore: non più un veterano come Monopoli o Corvetta, ma un giovanissimo come Zoppellari che dopo aver condotto Roma ai playoff e alla conquista della Coppa Italia si è preso ad inizio estate anche la vetrina della nazionale B.

Gente da A2 – A proposito delle tre “chiocce”, il loro feeling con il campionato di A2 è testimoniato dai tanti successi ottenuti. Williams Padura Diaz è ormai da diverse stagioni uno dei migliori interpreti del ruolo ed ha vinto da protagonista le ultime due Coppe Italia (prima con la maglia di Siena poi, da MVP, con quella di Roma). Mattia Rosso ha vinto la A2 per ben 3 volte, 2 con Padova e una con Sora, e proprio in quell’occasione erano suoi compagni Santucci, Mariano e Festi. Non va dimenticato poi Matteo Zamagni che per due anni si è fermato in finale con la sua Spoleto. Un discorso a parte lo merita Jonas Aguenier. Il centrale francese è alla sua prima esperienza nel campionato italiano ma ha già vinto 2 titoli in patria e un europeo e una World League con la nazionale transaplina.

Numeri di maglia – Nell’assegnazione dei numeri di maglia molto ha ruotato intorno al numero 7. Riccardo Costanzi lo ha ceduto a Williams Padura Diaz che ha vinto la concorrenza di Cristofaletti ed Aguenier (entrambi con 7 sulle spalle nei loro precedenti club). Zamagni, Mariano, Katalan, Di Renzo e Segoni hanno confermato il numero dello scorso campionato, Rosso ha scelto il 9, Zoppellari il 6, Santucci il 18, Ottaviani il 12, Festi ha ritrovato il 4 (lasciato libero da Bertoli). I già citati Costanzi, Cristofaletti e Aguenier hanno “ripiegato” rispettivamente sul 15, 5 e 17.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

Superlega Maschile

Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)