Mondovì cerca il riscatto contro l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno

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Di Redazione

La Synergy Arapi F.lli Mondovì torna a giocare tra le mura amiche del PalaManera. Domenica 24 febbraio alle ore 18 i monregalesi affronteranno l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno nella partita valida quale ottava giornata di ritorno del Girone Bianco e in casa biancoblu c’è tanta voglia di riscatto dopo il passo falso compiuto la scorsa settimana a Reggio Emilia. Il lavoro impostato in questi giorni dall’allenatore Marco Fenoglio insiste sulla parte tecnica, per approcciare ad un avversario che si preannuncia piuttosto ostico. Nella prima parte del girone di ritorno l’Acqua Fonteviva ha decisamente cambiato marcia, risalendo la classifica e giungendo alla soglia della zona play off: domenica scorsa i toscani hanno effettuato il previsto turno di riposo ed affrontano Mondovì a quota 31 punti, in sesta posizione. Livorno nel ritorno ha vinto in trasferta 3-0 a Lamezia e 3-2 ad Alessano, mentre in casa ha battuto Leverano e Spoleto per 3-0 e, di misura, anche Reggio Emilia. Unica battuta d’arresto finora per la squadra allenata da Paolo Montagnani il tie break perso a Roma.

ATTENTI ALLA BATTUTA DI LIVORNO.“La settimana di lavoro sta procedendo bene – dice coach Fenoglio –. I ragazzi sono stati scrupolosi ed attenti. Mi auguro arriveremo pronti alla sfida di domenica, che non sarà affatto semplice. Livorno è una squadra fastidiosa, dotata di un’ottima battuta e con attaccanti molto forti. Forse un po’ debole sulla ricezione, ma nel complesso è davvero un bel gruppo. Nel girone di andata fu la squadra che più seppe metterci in difficoltà: a casa loro fu durissima. Lì finora hanno vinto in pochi: noi riuscimmo a strappare tre punti solo sudando le proverbiali sette camicie”.

UNICO OBIETTIVO: VINCERE. “Dopo la sconfitta di Reggio Emilia Feno ce lo aveva detto e ha mantenuto la promessa: ci ha proprio messi sotto! – analizza così il momento lo schiacciatore Jernei Terpin -. Quella contro la Conad è stata una partita troppo sottotono rispetto ai nostri standard e l’allenatore in questi giorni vuol tirare fuori il meglio di noi stessi facendoci allenare con sedute intensissime, anche di due ore e mezza. Domenica deve venire fuori tutto l’impegno che abbiamo profuso in settimana”. Sugli avversari: “In casa loro fu tosta. Oltretutto Livorno in questo girone di ritorno sta andando anche  meglio rispetto la prima parte di stagione, quindi dovremo fare molta attenzione. Loro sono piuttosto forti in battuta: all’andata ci misero a dura prova in questo fondamentale, ma da parte nostra facemmo altrettanto, soprattutto col servizio flottante. Credo che la chiave del match possa passare di lì: se riusciremo a far giungere palla perfetta al nostro palleggiatore, per loro sarà dura. Dobbiamo e vogliamo vincere: il nostro unico obiettivo”.

ARBITRI: A dirigere l’incontro di domenica saranno chiamati la signora Giorgia Spinnicchia di Catania in qualità di primo fischietto, coadiuvata dal signor Sergio Pecoraro di Palermo.

RECORD: A Michele Morelli mancano 3 punti per raggiungere i 2800 in carriera e con 26 toccherà quota 300 punti in stagione durante la regular season, mentre a Jernej Terpin ne mancano 3 per arrivare ai 200 in carriera. 

(Fonte: comunicato stampa)

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Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

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Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.