Ancora buoni ascolti per gli azzurri in tv: la gara Italia-Belgio trasmessa su Rai 2 e andata in onda alle ore 9.30 in Italia, è stata vista da 600mila spettatori con uno share del 13.8%. Ora Giannelli e compagni sono attesi dall’affascinante sfida contro la Polonia (in campo sabato 27 con orario ancora da definire – 8.30 o 12.30 le due possibilità -), una gara che evoca tanti ricordi considerando che negli ultimi anni le due formazioni si sono contesi titoli internazionali in diverse manifestazioni come ad esempio la finale per il bronzo nella VNL 2022, l’atto conclusivo della precedente edizione della rassegna iridata, la finale dei Campionati Europei 2023 e la finale della VNL 2025 disputata a Ningbo a inizio agosto.
Quello di sabato, in sostanza, sarà uno di quegli incontri che non avrà bisogno di grosse presentazioni. Tra i protagonisti di questa lunga stagione in azzurro c’è Giovanni Maria Gargiulo che ha così parlato a due giorni dal match: “Essere arrivati alle semifinali è qualcosa che ci rende felici e soprattutto non è un risultato scontato considerando anche l’andamento di questo torneo dal quale sono state estromesse squadre molto blasonate alla vigilia, proprio per questo dico che essere tra le prime quattro al mondo è un’emozione fortissima. Ieri siamo scesi in campo molto concentrati e convinti di dover dare il 100% dalla prima all’ultima palla, cosa che evidentemente non eravamo riusciti a fare nella gara del girone. E’ anche vero che una partita della pool e una della fase a eliminazione diretta sono ben diverse, la carica mentale può essere differente, ma ora tutto questo non conta, fa parte del passato”.
Il centrale azzurro spiega poi come proprio la sconfitta contro il Belgio abbia contribuito al cambiamento di marcia: “Sicuramente aver perso quella partita, 15-13 al tiebreak, ci ha dato una scossa importante, una motivazione in più e credo che questo si sia visto”.
Gargiulo poi prosegue parlando della sua prima estate in azzurro: “Non me l’aspettavo, sono felice di poter dare una mano alla squadra nel raggiungere gli obiettivi, sono una persona che si mette sempre a disposizione, sono contento e grato di essere riuscito ad arrivare fino a qui, ma se ce l’ho fatta è soprattutto grazie ai miei compagni”.
Uno sguardo agli avversari: “La Polonia è una squadra straordinaria, sono anni che compete ad alti livelli raggiungendo risultati eccezionali; contro di loro sarà importante, oltre a giocare bene, rimanere concentrati, giocando palla su palla e stare sempre lì attaccati non pensando troppo a quelli che saranno gli errori che potremo commettere. Dovremo giocarcela sempre a viso aperto”.
(fonte: FIPAV)