Molteni: “Cantù farà l’A2 solo con strutture idonee e con il supporto degli sponsor”

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Di Redazione

Il Presidente della Pool Libertas riflette sulla stagione appena conclusa e su quella che verrà.

Tre settimane fa si è ufficialmente e inevitabilmente conclusa la stagione 2019/20 del Pool Libertas, costretto come il resto del mondo dello sport ad ammainare bandiera bianca di fronte all’emergenza sanitaria del Covid-19. Dopo l’esaltante scorso campionato, non è stato certamente tutto rose e fiori il cammino dei ragazzi di coach Luciano Cominetti, costretti a confrontarsi con l’alto livello scaturito dalla riformata serie A2.

Ambrogio Molteni, intervistato dal sito wincantù, non nasconde qualche incognita relativa al futuro del proprio club.

Allora Presidente, qual’è il suo giudizio di questa, seppur incompleta, stagione?

Sicuramente il bilancio non è positivo, perché senza la sospensione saremmo stati in zona retrocessione. Tuttavia abbiamo pagato una serie di eventi sfavorevoli: l’incidente del nostro palleggiatore Baratti a giugno, dal quale non si è mai totalmente ripreso e che l’ha obbligato a giocare fino a gennaio al 50%. Ma anche alcuni infortuni non consecutivi da parte di colui che doveva darci una certa garanzia di rendimento nel ruolo di opposto, ovvero Poey. Quindi con i problemi riscontrati dalla nostra diagonale, il rendimento della squadra ne ha risentito. Ma tutto sommato ci sono anche alcuni aspetti positivi…”.

Ce li vuole dire?

Alcuni giovani che abbiamo acquistato hanno fatto abbastanza bene, sono cresciuti e dunque il loro percorso è stato sicuramente positivo. Inoltre a livello di spogliatoio il gruppo è sempre restato unito, dobbiamo ammettere che i ragazzi si sono sempre allenati bene”.

Un peccato non aver potuto riconfermare alcuni giocatori della stagione precedente, che tanto fecero bene..

Santangelo ha avuto diverse richieste ed è andato anche in Corea del Sud dove è riuscito a percepire un contratto da più di un centinaio di migliaia di euro. Era fondamentalmente fuori budget per tutta la categoria. Ma anche Preti è riuscito ad accasarsi a Bergamo con uno stipendio di almeno un 30% in più. Cifre fuori portata per noi. A Cantù fecero molto bene e giustamente sono andati a monetizzare altrove”.

Due paroline invece sul lavoro dello staff tecnico le vogliamo dire?

Hanno fatto bene nonostante tutto, continuando l’opera dello scorso anno. Onestamente si sono ritrovati a gestire una situazione abbastanza ingarbugliata. Hanno provato a tamponare in qualche modo l’assenza di una figura chiave come quella del palleggiatore che purtroppo, a causa del mercato chiuso, non poteva essere sostituito adeguatamente”.

Ora c’è da affrontare l’emergenza Coronavirus. Per Ambrogio Molteni quali saranno gli ostacoli maggiori da sormontare?

Il primo problema che dovremo affrontare sarà quella legato al palazzetto. Almeno per un anno dovremo fare a meno del Parini. Andremo si al PalaFrancescucci (l’ex PalaSampietro), ma avremo la possibilità di utilizzarlo soltanto per due allenamenti settimanali, oltretutto in coabitazione con il Pgc, oltre che per il match domenicale. Un impianto in cui il volley non ha mai giocato e che ha bisogno ancora di qualche ritocco per essere a norma. Bisognerà anche capire se ci sarà la possibilità di trasferire tutto il materiale che abbiamo presso il Parini. Per gli altri giorni stiamo valutando se qualcuno riuscirà a offrirci dello spazio, ma attualmente i vari palasport sono tutti pieni”.

Ci sta forse dicendo che la permanenza in A2 non è del tutto certa?

Lo sarà dal momento in cui avremo le strutture idonee ma anche il supporto degli sponsor sarà fondamentale e non dovrà mancare. Da parte mia credo che, dopo tanti anni, dovrò fare un ennesimo sforzo per mettere insieme un progetto che ci possa permettere di superare questo periodo per nulla facile”.

Invece e altre società di A2 secondo lei come se la passano?

“Prima di questa crisi mi sembravano fondamentalmente tutte a posto. Non penso che ci saranno grossissimi problemi: mi sento di ipotizzare che almeno un 50% potranno star tranquille, mentre un 20% potrebbero anche essere a rischio. Su un totale di dodici squadre, parliamo in ogni caso di casi limitati”.

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Mattia Cozzi entra nello staff di Scandicci: “Ricevere la chiamata è stato quasi surreale”

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La Savino Del Bene Volley Scandicci ha annunciato l’ingresso di Mattia Cozzi nello staff tecnico della prima squadra. Cozzi ricoprirà il ruolo di terzo allenatore per la stagione 2025–2026, succedendo ad Andrea Panzeri, che resterà nello staff tecnico con il ruolo di sparring.

Cozzi approda alla Savino Del Bene Volley, portando entusiasmo, competenza e una crescente esperienza internazionale.

Il DS Francesco Paoletti ha commentato così l'arrivo di Cozzi: “I calendari intasati e il numero crescente di viaggi rendono le varie figure sempre più importanti all'interno del coaching staff, affinché l'allenatore possa avere persone di fiducia cui delegare parti di lavoro sia in palestra sia per la preparazione delle gare. Andrea Panzeri, assistente allenatore nella stagione appena archiviata, resterà all'interno del nostro gruppo di lavoro ma ha espresso la volontà di continuare il proprio percorso di qualificazione professionale come allenatore e gli impegni per il conseguimento del grado superiore non si conciliano con quelli del ruolo ricoperto lo scorso anno. Abbiamo ricevuto molte candidature e alcuni profili erano stati individuati: così, dopo alcuni colloqui, la scelta – in accordo con il capo allenatore – è caduta su Mattia Cozzi, allenatore giovane e preparato, che con entusiasmo si unirà al nostro team. Inserire elementi nuovi all'interno del gruppo di lavoro aiuta anche a rinnovare le dinamiche e portare nuove idee ed esperienze. Sono certo che anche Mattia saprà fornire il proprio contributo al nostro club.”

Coach Mattia Cozzi ha parlato così del suo arrivo alla Savino Del Bene Volley: “L'anno scorso ho ricevuto una chiamata per Chieri che, per quello che avevo sempre fatto, mi sembrava incredibile. È stata una stagione grandiosa, ricca di novità per me: la partecipazione a una coppa europea, lavorare in un team di altissimo livello... Quest’anno vivo un’emozione ancora più intensa, perché parliamo della Savino Del Bene Volley, una delle società più forti al mondo, costruita per vincere e partecipante a tutte le competizioni più importanti, dal Mondiale per Club alla Champions League. È una realtà che seguo fin da quando ho iniziato ad allenare, quindi ricevere la chiamata è stato quasi surreale. Ora posso ricaricare le energie in estate, per poi ripartire con il massimo dell'entusiasmo. Sono certo che questa nuova esperienza mi arricchirà tantissimo, anche grazie al confronto quotidiano con uno staff che ho già iniziato a conoscere e con cui sono sicuro mi troverò benissimo. Non vedo l’ora di iniziare e di lavorare per raggiungere tutti gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti.

Mattia Cozzi, nato a Malindi in Kenya il 29 novembre 1994, ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo a Brescia, dove ha lavorato per otto anni all’interno della società Volley Millenium Brescia.Laureato in Scienze Motorie, Cozzi per tre stagioni ha fatto parte dello staff tecnico con cui la società bresciana ha affrontato il campionato di Serie A1, ricoprendo il ruolo di assistente allenatore.

Con la retrocessione in Serie A2 della Volley Millenium Brescia, Cozzi è stato promosso al ruolo di vice allenatore sotto la guida di Alessandro Beltrami. A Brescia ha dunque vissuto un altro percorso triennale, culminato con la vittoria della Coppa Italia di categoria.

Nella stagione 2024–2025 è entrato nello staff della Reale Mutua Fenera Chieri, affrontando per la prima volta una competizione europea come la Challenge Cup.

Parallelamente all’attività nei club, nell’estate del 2024 è stato chiamato nello staff della Nazionale svedese come vice allenatore al fianco del commissario tecnico Giulio Cesare Bregoli. Con la Svezia ha conquistato la European Golden League e, sempre con la federazione scandinava, ha guidato la selezione Under 20 nel Campionato Europeo di categoria disputato in Bulgaria.

L’esperienza maturata sia a livello nazionale che internazionale lo ha portato a essere scelto dalla Savino Del Bene Volley per la stagione 2025–2026, società nella quale ricoprirà il ruolo di terzo allenatore.

(fonte: Savino Del Bene Volley Scandicci)