Miriam Sylla e Ludovico Carminati, 2 cuori nella pallavolo

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Lamore e le sue sfumature: esiste quello per la propria metà, e quello per lo sport. Ma chi lo ha detto che non si possano coniugare entrambi gli interessi?
Nel giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, abbiamo il piacere di presentarvi una coppia particolare: fidanzati, innamorati ma soprattutto pallavolisti nella stessa città! Parliamo di Miriam Sylla e Ludovico Carminati.
La prima è un punto di riferimento della Foppapedretti Bergamo, ma anche un importante tassello della Nazionale di Davide Mazzanti. Il secondo invece gioca nella Caloni Agnelli Bergamo, nel medesimo ruolo.

Abbiamo voluto, grazie alla loro collaborazione, mettere alla prova il loro amore. Risultato? Promossi a pieni voti!

 

Allora ragazzi… Come e quando vi siete conosciuti?

“L: Ci conoscevamo già di vista, ma la nostra conoscenza è iniziata il giorno del suo compleanno (8 Gennaio dell’anno scorso) ed è lì che abbiamo iniziato a parlarci.

M: Ci siamo conosciuti l’anno scorso, da quando entrambi siamo a Bergamo a giocare ma dal mio compleanno diciamo che è proprio iniziato tutto.”

Da quando siete insieme ufficialmente?

“L: Dal mese dopo, 8 febbraio!

M: Da un anno e qualche giorno…!”

Chi ha fatto il primo passo?

“L: Lei, anche perché io ero fidanzato e non potevo, per rispetto dell’altra persona,  fare il primo passo.

M:  Io, ovviamente..”

La prima cosa che hai pensato quando l’hai visto/a?

“L: Era molto interessante, mi incuriosiva molto e parlandoci l’ha confermato, oltre ad essere una bella ragazza, ovviamente.

M: Io prima non lo consideravo, pensavo fosse antipatico e senza vita mentre la prima volta che mi si è seduto accanto a cena ho pensato: ‘Cavolo, ma anche è simpatico’. Mi ha fatto ridere tutta sera e lì mi ha conquistata”.


Chi è più bravo a…

– Cucinare
L: Lei (ma solo perché lo fa di più), anche io saprei dire la mia  
M: Ovviamente io

– Mette in ordine
L:  Siamo entrambi disordinati
M: Nessuno dei due, ma lo faccio sempre io

– Lavare
L: La cucina io, la casa lei…
M: Io…!


Vorresti avere dei figli? Quanti? Hai già pensato a dei nomi?

“L: Ovvio che li vorrei avere, due, con dei nomi magari non italiani

M: Tre, ma per ora ho solo un nome in mente: Ameliè”

Vi seguite agli allenamenti e alle partite?

“L: Le partite, se non coincidono alla domenica, sempre;  poi quando sono in trasferta magari guardo la sua e viceversa, facciamo sempre il tifo per l’altro.

M: Gli allenamenti no ma le partite si, sono un grande spettacolo”

Nel caso di una proposta di una squadra lontana? Come la vedi una relazione a distanza?

“L: Essendo la pallavolo il nostro lavoro ma anche una priorità, se due persone stanno bene insieme una soluzione la si trova sempre.

M: Io la vedo bene, se si cambia squadra non bisogna lasciarsi per forza se no sai quante relazioni sarebbero finite?”

Litigate spesso? Se sì, per cosa?

“L: All’inizio era un trauma, siamo le due persone più opposte in questo pianeta ed infatti i nostri amici ci dicevano ‘non durate neanche una settimana’, ora abbiamo imparato a conoscerci e diventa tutto risolvibile dopo un’ora.

M: Litighiamo spessissimo perché ho un carattere complicato, mi innervosisco e sono un po’ lunatica ma, alla fine, sono discussioni, e non litigi”.

Il ricordo più bello della vostra storia?

“L: Non c’è un episodio in particolare…

M: Quando mi ha fatto una sorpresa mentre ero in ritiro con la Nazionale a Cavalese, ma è difficile sceglierne uno”

Il primo bacio?

“L: Te lo racconterà meglio lei sicuramente, ma è successo una sera sotto casa sua.

M: Un incubo!. Sembrava un bambino impaurito che aveva visto un mostro e si appoggiava sempre di più  al finestrino della macchina dicendo ‘no no no’

La parte del corpo che più ti piace dell’altro?

“L: Il viso…

M: Gli occhi, i capelli, la barba, insomma tutto!!! Ma, se devo scegliere, gli occhi”.

Soprannomi?

“L: Non ne abbiamo uno in particolare, solo nomignoli che ci vengono così a caso…”

M: Io gli storpio sempre il nome, lo chiamo anche cinghiale, maiale,  sono nomi propriamente non belli ma dolci”

Perdoneresti mai un tradimento?

“L: Farei molta fatica, adesso ti direi di no poi ovvio ti devi trovare nella situazione…

M: Secondo te?! Io mi faccio dare il porto d’armi! (Ride, ndr)”

Se potessi dare all’altro un consiglio tecnico?

“L: Non tirare sempre forte, al massimo della forza ma magari anche rallentando il colpo, giocare sul muro

M: Dovrebbe essere un po’ più sfrontato”

Interessi comuni oltre alla pallavolo

“L: Lo sport in generale (soprattutto il basket), serie Tv…

M: Leggere, il basket, a lui non piace fare shopping ma lo costringo quindi la considero una cosa in comune”

Chi è più …

– Simpatico
L: Lei ma dipende. Se qualcuno non le sta simpatico non sa fingere e quindi sto più simpatico io   
M: Ovviamente io

– Geloso
L: Tutti e due, forse lei 
M: Entrambi

– Romantico:
L: Io, ma anche lei e non pensavo     
M: Lui… anzi no, io!

– Un suo pregio
L: Quando ottieni la sua fiducia si lascia proprio andare e fa di tutto per quella persona
M: E’ gentile

– Un suo difetto
L: Un po’ permalosina…
M: Pesante


Cosa farete oggi?

“L: Non abbiamo ancora deciso ma andremo dove vuole andare lei

M: Niente, ci faremo gli auguri e basta penso anche perchè abbiamo festeggiato settimana scorsa un anno insieme”

Cosa vuoi dire all’altro?

“L: Ti amo tanto e  sono fortunato a stare con una persona come te

M: Sono orgogliosa, contentissima e fortunata di averlo incontrato. Mi auguro e ci auguro che durerà tantissimo”

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Perugia, il ds Ambroglini: “Vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito”

A1 Femminile

Con gli ultimi annunci della campagna acquisti, la Bartoccini MC Restauri Perugia ha di fatto alzato i veli sull’intero roster che affronterà la stagione 2025-2026 di Serie A1. A tracciare un bilancio del lavoro svolto è il Direttore Sportivo Remo Ambroglini, che spiega la strategia seguita nell’allestimento della nuova squadra.

“La costruzione del roster del prossimo anno possiamo suddividerla in tre fasi, - spiega Ambroglini. - Nella prima abbiamo confermato alcune delle ragazze già presenti in squadra, mentre nella seconda abbiamo integrato il gruppo con acquisti di atlete italiane che vantano già esperienza in A1. Infine, nella terza fase, ci siamo concentrati su mercati esteri meno battuti, dove abbiamo individuato profili interessanti che potessero completare al meglio la nostra rosa”.

Un roster che presenta fin da subito una struttura chiara e caratteristiche ben definite: “L’età media è un po’ più alta rispetto alla passata stagione perché vogliamo creare un gruppo con un’identità precisa da subito. In generale, la rosa è più matura e profonda, pensata per affrontare con solidità la prossima stagione”.

Tra le nuove arrivate spicca Nathalie Lemmens, centrale belga con lunga esperienza in nazionale: “È una giocatrice molto esperta, con tante partite internazionali alle spalle. Ci potrà dare molta fisicità sotto rete”, sottolinea il DS.

Al suo fianco, nel reparto centrali, ci sarà Aliz Kump, giovane talento ungherese: “La seguiamo da circa un anno e abbiamo parlato anche con Nemeth prima di ingaggiarla. Diciamo che è una ragazza che deve un po' uscire dal guscio del campionato ungherese. Con lei abbiamo un accordo pluriennale: è una scommessa sulla stessa linea di quelle già vinte con Recchia e Gardini, entrambe nel giro della nazionale italiana”.

Nel reparto schiacciatrici c’è la novità Romy Jatzko, martello dalla nazionale tedesca e unica tra le straniere ad avere già saggiato il campionato italiano con la maglia di Chieri: “Si inserisce bene nel gruppo e ci darà soluzioni importanti in attacco. Deve crescere, ma le ultime prestazioni con la sua nazionale lasciano ben sperare”.

In posto due, la società ha deciso di puntare su due profili differenti ma complementari: Kashauna Williams porta grande potenza fisica e atletismo, mentre Nika Markovic, che al contrario dell’americana è mancina, è più orientata verso la tecnica. Hanno due stili diversi nell’interpretare il ruolo di opposto e questo ci offre opzioni tattiche preziose”.

Non mancano alcune incognite legate alla disponibilità iniziale del gruppo, in vista della preparazione: “Potremmo non avere subito a disposizione alcune atlete a causa degli impegni con le rispettive nazionali. Forse ci sarà Williams, ma bisognerà attendere l’esito dei vari tornei internazionali”. Ambroglini chiude con soddisfazione il percorso di costruzione della squadra: “Posso ritenermi tranquillo e sereno del lavoro svolto in stretta collaborazione con i nostri allenatori Andrea Giovi e Guido Marangi. Abbiamo allestito una squadra che potrà dire la sua in un campionato sempre altamente competitivo”.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)