Stadium Mirandola Playout A3

Mirandola vendica l’andata e rimanda tutto a gara 3

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Gara 1 era finita 3 a 1 per i brianzoli. Mirandola era quindi obbligata a ribaltare il risultato per portare la serie a gara 3. Starting six invariato per Mirandola: Stoehr e Bellei schiacciatori, Rustichelli e Scaglioni al centro, a cui si aggiunge la diagonale dei fratelli Ghelfi. Il libero è Matteo Rustichelli.

La Cronaca

Set aperto, dopo il minuto di silenzio, da un primo servizio di Riccardo Rustichelli, a cui risponde Chiloiro con un mani out su Giacomo Ghelfi. Il primo reale tentativo di fuga è nel turno di servizio di Francesco Ghelfi, che partendo dal parziale di 6-5, guadagna due punti per i suoi con un ace ed un attacco. Stoehr mantiene i suoi in vantaggio, bloccando immediatamente il turno di servizio di Van Solkema. Il primo timeout del set arriva da Coach Durand, in svantaggio 10-6. L’olandese in forze ai rosanero interrompe la serie positiva di Mirandola, senza però la continuità necessaria a ridurre lo svantaggio, che rimane a 4 lunghezze. I gialloblù allungano ancora: Durand chiama il secondo discrezionale sul punteggio di 15-9.

La pausa assiste i rosanero, che recuperano metà dello svantaggio sul 17-14 senza però arrivare al pareggio: gli emiliani sono ancora avanti al passaggio del ventesimo punto, con gli avversari a 16. Capitan Ghelfi si improvvisa schiacciatore e si porta al servizio sul 22-17. Il primo timeout di Mirandola arriva sul 23-19: Pinca ne ha ancora due a disposizione, e decide di usarne uno per stroncare sul nascere la serie positiva di Gamma Chimica. Bellei guadagna ai suoi 5 set point con un attacco imbustato sul muro e si porta al servizio: Van Solkema sbaglia in attacco e il primo set si chiude 25-19.

Seconda frazione che si dimostra di nuovo punto a punto in avvio, in cui sono però i Diavoli sempre i primi a mettere il naso avanti. Ad invertire la tendenza arriva un primo ace di Francesco Ghelfi, che crea il primo strappo del parziale sul 7-5. Un errore di Gamma Chimica segna l’8-5, e Durand chiama a raccolta i suoi. Bellei mura e la serie positiva di Stadium prosegue. Brugherio torna a segnare sul 9-5 ma la veloce di Riccardo Rustichelli si insinua nel muro di Mati, interrompendo un altro turno di servizio. Mirandola passa la decima lunghezza mantenendo il suo +4. Inciampo dei gialloblù: il +4 si trasforma in +2 e Pinca chiama una pausa sul 14-12. Il turno di Van Solkema prosegue e arriva al pareggio. I padroni di casa si risvegliano e chiudono la serie positiva dei lombardi, che però hanno dato il via ad una nuova fase punto a punto. Biffi segna il doppio ace del sorpasso: 16-18 e timeout Pinca. I Diavoli mantengono questo vantaggio fino al ventesimo punto, dove i modenesi recuperano e ricomincia il contatto ravvicinato tra i due sestetti. Van Solkema si avvicina ai 9 metri sul 21-22 e vede il suo turno immediatamente interrotto da Stoehr che, in tandem con Riccardo Rustichelli, segna il sorpasso e il secondo timeout di Durand sul 23-22. Chiloiro attacca fuori: 2 set point per Stadium. Errore Gamma Chimica: 25-22.

Il set vede un cambio nella formazione rosanero: Carpita è nel 9×9 al posto di Chiloiro. Mati dà il via alle danze nel terzo set. Ancora una volta il set è aperto con grande equilibrio e nessuna delle due squadre riesce a distaccarsi significativamente. Ciò rimane vero fino al 4-4, dove due muri di Rustichelli garantiscono il 6-4. Il vantaggio diventa +4 dopo un exploit di Stoehr: mani out ed ace al videocheck. 9-5 e timeout di Durand. Sull’11-6 Van Solkema scende per Ichino, che sembra aiutare i suoi nel difficile compito di rimontare costringendo Pinca al timeout dopo 3 punti dei brianzoli. Mirandola soccombe e concede prima il pareggio e poi il sorpasso 13-14. Stoehr e Ghelfi guidano il controsorpasso che vale il 19-16. Giacomo Ghelfi mura: 20-16 con il compagno tedesco dai 9 metri. Turno di battuta interrotto ed ace di Biffi che accorcia le distanze ma ormai Mirandola è in corsa e recupera il +4. Francesco Ghelfi segna in pallonetto: Stadium ha 5 match point. Il primo viene annullato da un errore in battuta, ma non c’è nulla che possa impedire ai gialloblù di riaprire la serie con un 25-20: gara 3 ora attende.

Stadium Pallavolo Mirandola – Gamma Chimica Brugherio (3-0) (25-19; 25-22; 25-20)

Coach Andrea Pinca: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione e siamo riusciti a fare tutto quello che ci eravamo detti. Ci siamo sicuramente meritati questo risultato in una partita che è stata più difficile di quello che il risultato lascia trasparire. L’obiettivo è ora ovviamente di vincere per la prima volta in trasferta e mantenerci la categoria.

Spazio anche ai protagonisti in campo, Francesco Ghelfi, Giacomo Giovanni Bellei e Giacomo Scaglioni. Ci giochiamo tutto la prossima settimana. Oggi abbiamo dimostrato di potercela fare e di meritare questa categoria – spiega Ghelfi – . La gara di domenica prossima sarà di sicuro diversa da tutti gli scontri già fatti. Spero che avremo almeno tanto seguito quanto in gara 1, è stato bellissimo vedere così tante persone seguirci fino a Brugherio. Sarà di sicuro una partita all’ultimo sangue.

Bellissima partita su entrambi i lati della rete – continua Bellei – Siamo stati molto bravi a sfruttare il fattore campo e non credo di sbagliarmi se dico che abbiamo uno dei seguiti più belli della A3. La settimana prossima sarà o tutto o niente. Rifiniremo il più possibile questa settimana per andare a Brugherio nel miglior stato di forma raggiungibile.

Sapevamo di dover ribaltare la situazione. Fortunatamente in casa diamo il meglio di noi. Abbiamo giocato una bella pallavolo in tutti i parziali. Il lavoro di queste settimane è stato evidente. Ora partiamo con gara 3 in testa e con un solo obiettivo, talmente scontato che non va nemmeno nominato. Forza Stadium” conclude Scaglioni.

Sponoda Brugherio è coach Danilo Durand a commentare il match: “Stasera non abbiamo saputo soffrire e aver pazienza come successo in gara 1. Loro hanno giocato una grandissima partita, complimenti a loro, e noi non abbiamo saputo reggere questo loro ardore e ad opporre grande resistenza. Abbiamo poi sbagliato tanto, le percentuali sono completamente diverse dalla partita in casa nostra ed è stata una gara dove non siamo riusciti ad esprimerci. Azzeriamo tutto e prepariamoci a gara 3. Sarà una partita tiratissima, come lo è stata gara 1, e dovremo sicuramente soffrire un pò di più ma abbiamo tutte le possibilità di giocarcela”.

(Fonte: comunicato stampa Stadium Mirandola)

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Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

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Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.