Milano conferma il quinto posto in classifica vincendo in casa di Vibo Valentia

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Di Redazione

La Revivre Axopower batte Vibo Valentia 3-2 e aggiunge al suo bottino quei due punti che matematicamente la rendono quinta nella classifica finale della stagione. Una partita lunghissima, durata più di 2 ore, con Milano capace di portarsi avanti 2-0, subire il ritorno dei padroni di casa ma trovare la forza per chiudere al tie break (16-25, 21-25, 26-24, 25-22, 12-15). La Revivre Axopower sale così a quota 47, nuovamente ex aequo con Modena, sconfitta 3-0 in casa da Trento.

Tanto rammarico nelle file della Powervolley, arrivata in Calabria con il desiderio di tornare in Lombardia con in valigia tre punti che avrebbero potuto avere un significato determinante nell’economia della stagione. Di fronte la squadra di Giani ha trovato una Tonno Callipo con il braccio libero che, con la salvezza in tasca a fronte della sconfitta di Siena di sabato contro Monza, ha avuto la possibilità di giocare con meno pressioni, trovando la lucidità per non mollare e recuperare il match. Approccio positivo per Riccardo Sbertoli e compagni che riescono a scappare sul 2-0, ma che, sul più bello, subiscono il ritorno dei calabresi. Non bastano i 27 punti di Nimir a Milano per chiudere da tre punti, ma la vittoria sudata al quinto set consegna comunque quei due punti in classifica che rendono aritmeticamente la società del presidente Lucio Fusaro quinta (migliorata così la stagione 2017-18, chiusa al 6° posto), alimentando ancora le possibilità di quarto posto della formazione ambrosiana che, approfittando della sconfitta di Modena contro Trento, raggiunge gli emiliani al quarto posto ex aequeo a quota 47 (con la squadra di Velasco con una vittoria in più).

Sarebbe potuta essere una notte straordinaria, con Milano che avrebbe potuto essere da sola al quarto posto; sarebbe potuta essere una settimana straordinaria per proiettarsi all’ultima gara della regular season da giocare in casa contro i campioni d’Italia di Perugia. Ma il sarebbe potuto deve lasciare spazio all’analisi del presente, affidate alle parole del tecnico Andrea Giani«Nei primi due set con la fase break siamo riusciti a vincere i primi due set, pur non avendo avuto la lucidità di attaccare al meglio delle nostre possibilità. Nel terzo set abbiamo fatto diversi errori, che abbiamo ripetuto anche nel quarto parziale. Sarebbe stato importante tornare a casa con i tre punti – conclude Giani – , per poter mettere pressione a Modena. Però è chiaro che in queste situazioni è importante vincere quando potresti rischiare di perdere».


LA PARTITA

Primo set:

Equilibrio in avvio di partita, ma è l’ace di Maar che porta Milano sul 4-6. Ancora il canadese a giocare il contrattacco per il +3 della Revivre Axopower (7-10). Doppio muro per Vibo che si rifà sotto 11-12, ma Milano piazza due punti consecutivi e si riporta sul +3 (11-14). Non basta il time out di Vibo, perché Nimir spinge in attacco e trova la diagonale del 12-18 che costringe i padroni di casa a spendere il secondo break del parziale. Si rifà sotto però la Tonno Callipo (15-18), con Giani a spendere il suo primo time out per dare una scossa ai suoi ragazzi che, prontamente, tornano a spingere sull’acceleratore (15-22). L’ace di Clevenot scrive il 16-24, mentre Nimir chiude per il definitivo 16-25.


Secondo set:

Parte meglio la squadra di casa, con Milano costretta ad inseguire. Il primo tempo di Mengozzi dice 7-5, ma è l’ace di Nimir a permettere alla Powervolley di impattare sul 8-8, con Kozamernik a piazzare lo smash vincente del sorpasso (8-9). Vibo non è doma e trova la forza per effettuare il nuovo controsorpasso (12-11) con Giani a rifugiarsi nel primo time out. Ace di Riccardo Sbertoli per il +2 della Revivre Axopower (13-15), con Giani a schierare Cebulj per Maar sul 17-18. Muro di Hirsch (appena entrato nel doppio cambio per Sbertoli con Izzo e Nimir) per il 18-21, con il doppio punto di Clevenot (straordinaria diagonale per il 22° punto) che lancia gli ospiti sul 19-23. Bossi trova il primo tempo per il 20-24, con Nimir a chiudere il 21-25.

Terzo set:

Clevenot piazza diagonali in serie, ma Vibo è in partita e rimane attaccata a Milano (8-8). Kozamernik colpisce di prima intenzione per l’11-13, approfittando di una relazione slash sul servizio di Cebulj. Vibo ritrova il pari sul 13-13, spingendo sull’acceleratore sul 16-16, trovando 3 punti consecutivi che costringono Giani a chiamare time out (19-16). Grande recupero difensivo per Sbertoli che consente a Milano di rosicchiare due punti (20-18), con Nimir a disegnare la traiettoria in pallonetto del 20-19. La Revivre Axopower impatta 22 pari con Clevenot, con il muro di Bossi ad annullare la seconda palla set a Vibo (24-24). È però l’ace di Skrimov a chiudere il parziale ai vantaggi 26-24.

Quarto set:

Ace di Nimir per il 2-3, ma è il servizio vincente di Kozamernik a spingere di nuovo Milano avanti (6-7) dopo il tentativo di fuga iniziale di Vibo (5-3). L’errore di Nimir fissa il punteggio sul 10-9 con Giani a spendere il suo time out: Nimir riattiva il braccio e colpisce per il 13-14. Ace di Maar per il 15-16, che allunga con Nimir per il +2 (16-18). Vibo è reattiva e impatta sul 21-21, trovando il 23-22 sulla doppia di Clevenot, ma il set si chiude a favore dei padroni di casa che portano la partita al quinto set (25-22).

Quinto set:

Smash di Maar per l’1-3, con Vibo che accorcia con l’ace di Skrimov (5-6). Il pallonetto di Nimir vale il cambio campo (6-8), ma l’attacco out di Maar scrive l’8-8. Break Milano con il primo tempo di Kozamernik (9-11), che trova l’invasione Vibo per il 9-12. Ace di Al Hachdadi per il 12-13, con Nimir che trova la parallela del 12-14. Bossi chiude il match 12-15.

IL TABELLINO

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Revivre Axopower Milano 2-3 (16-25, 21-25, 26-24, 25-22, 12-15)

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Zhukouski 2, Marra (L), Vitelli 8, Marsili 1, Skrimov 17, Kadu 0, Al Hachdadi 21, Strohbach 5, Mengozzi 10, Lopez 2. N.e.: Cappio (L), Domagala, Presta. All. Bagnoli.

Revivre Axopower Milano: Nimir 27, Kozamernik 15, Izzo 0, Sbertoli 1, Maar 10, Hirsch 1, Bossi 12, Cebulj 2, Clevenot 16, Pesaresi (L). Ne: Hoffer (L), Basic, Piano, Innocenzi. All. Giani

(Fonte: comunicato stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)