Foto Unionvolley Pinerolo

Michele Marchiaro e l’exploit di Pinerolo: “Tutto più rapido del previsto”

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La sua Wash4Green Pinerolo è senza alcun dubbio, insieme a Roma, una delle più belle sorprese del campionato di Serie A1 femminile: dopo la salvezza quasi miracolosa dello scorso anno, la squadra piemontese in questa prima metà di stagione ha già accumulato 6 vittorie e 18 punti, che l’hanno portata al sesto posto e alla storica qualificazione (già matematica) alla Coppa Italia. “È stato tutto più rapido del previsto – ammette l’allenatore Michele Marchiaro in un’intervista al Corriere Torinograzie all’intelligenza delle giocatrici, alla loro capacità di adeguarsi alla nostra cultura del lavoro. E alla struttura societaria che c’è. Lo staff tecnico non ha fatto altro che facilitare questo incontro“.

Marchiaro tiene però i piedi per terra e sulla Coppa dice: “Questo risultato non era previsto, richiederà qualche modifica alla programmazione. Una bella sorpresa, con tutto quello che comporta una partita infrasettimanale in gara secca in casa di una delle big. Per noi resta fondamentale anche la gara che giocheremo la domenica dopo, in campionato“.

Le prime cinque – aggiunge l’allenatore di Pinerolo analizzando la stagione – fanno un campionato a parte. Sotto, però, si è alzato il livello. Quest’anno in zona calda ci sono squadre come Cuneo e Casalmaggiore, mentre una neopromossa come Roma è a metà classifica. In coda, poi, c’è Trento, che conosce la categoria e gioca una buona pallavolo“. In questo contesto la Wash4Green mantiene l’alto livello, anche grazie a una panchina con tante alternative, come Maja Storck: “Avevo scelto lei come opposto titolare nelle prime partite – spiega Marchiaro – poi è uscita Nemeth, che stava lavorando tanto. Adesso ha riconquistato spazio. Avere un gruppo che mi mette in difficoltà è qualcosa di importante“.

Il tecnico non pensa al mercato (“Non c’è tanto da cambiare. Facciamo corsa su noi stessi“) e sul futuro ha le idee chiarissime: “L’idea è rimanere qui all’infinito, poi sappiamo come funziona, magari c’è chi non mangia il famoso panettone. Io firmo sempre contratti annuali. Comunque non ho avuto altre proposte, e questa squadra ha ancora molto da dare“.

(fonte: Corriere Torino)

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