Melania Lancini è il nuovo capitano della Conad Alsenese
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Foto Pallavolo Alsenese
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Di Redazione
In estate era stata la prima pietra miliare in campo della nuova Conad Alsenese, continuando a indossare – quest’anno per la terza stagione – la casacca gialloblù. È stata una delle tre conferme della rosa della scorsa stagione insieme a Martina Pastrenge e Serena Tosi e ora lega ancor di più il suo nome a quello di Alseno. Melania Lancini – palleggiatrice classe 1998 – sarà il nuovo capitano della Conad allenata da Alessandro Della Balda che tra meno di un mese farà il suo esordio stagionale nel campionato di B1 femminile.
“A parte le giovanili – confessa Melania – è la prima volta che ricopro i gradi di capitano. Mi aspettavo la simbolica fascia? Da una parte poteva essere una scelta basata sulla continuità, ma dall’altro sono ancora molto giovane e magari di solito si assegna a una atleta più esperta. Sono comunque molto contenta e lusingata di questo ruolo, che ci può anche stare in una squadra giovane come la nostra”.
In cosa avverti maggiormente l’essere capitano?
“Cerco di tenere unito il gruppo e di capire le dinamiche della squadra, devo essere io ad accorgermi delle situazioni e fare da intermediario con la società quando necessario. Il rapporto con gli arbitri? Questo non è un problema, in campo sono molto tranquilla di solito”.
State attraversando una fase di preparazione in cui diversi infortuni rallentano un po’ la tabella di marcia dell’amalgama della nuova squadra: come procede il vostro percorso?
“In questa situazione, piuttosto che svolgere allenamenti congiunti è meglio lavorare in modo specifico in palestra; il lavoro che svolgiamo è buono, anche se gli infortuni non aiutano. Per fortuna ci sono le ragazze dell’Under 19, bravissime, che accettano di fare il doppio allenamento: vanno ringraziate per questo“.
Passiamo al tuo ruolo di palleggiatrice: come procede l’intesa con le compagne?
“È buona, tutte le ragazze sono disponibili e aperte al dialogo, fattore che aiuta per la costruzione dell’intesa”.
E il gruppo?
“Il gruppo è buono, cerchiamo di essere unite in campo e fuori. Siamo una squadra giovane, ci sono tanti lati positivi”.
Prenderà il via venerdì, 4 luglio, a Costa Volpino, il Torneo di Qualificazione agli Europei U22F in programma dal 7 al 12 luglio 2026 a L’Aia, in Olanda
Originario di Prato, Alpini compirà 24 anni il prossimo agosto e con i suoi 196 cm di altezza è dotato anche della giusta stazza fisica per il ruolo che ricopre
Sembrava un’altra sfida della serie di Finale destinata a chiudersi con un facile tre a zero per i padroni di casa, invece sul finire del secondo set con Trento ormai alle corde Alessandro Michieletto ha deciso di vestire i panni di un moderno supereroe e con tanta grinta e senza paura dalla linea dei 9 metri ha letteralmente sbriciolato le sicurezze marchigiane, trascinando i suoi fuori dalle pericolosissime sabbie mobili nelle quali stavano lentamente sprofondando. E così, una Civitanova fino a quel momento macchina bellica perfetta si è inceppata, incominciando ad attorcigliarsi in un groviglio di errori gratuiti che alla fine hanno pesato come un macigno sulle sorti del match.
Ma veniamo alle pagelle del match, plaudendo comunque a tutte e due le compagini, perché se è vero che una sola squadra sale sul gradino alto del podio, è altrettanto vero che Civitanova esce a testa altissima da questa serie di Finale e merita l’apprezzamento per quanto fatto di tutti gli appassionati di volley.
Foto Lega Volley Maschile
Michieletto: Voto 10 Deus ex machina di questa Trento, più di una volta in questi Play-Off è stato la miccia che ha dato il la alla riscossa. Che fosse top player lo sapevamo da anni, che fosse determinante pure. Ma al servizio è diventato ancora più letale e maturo.
Sbertoli: Voto 9 Nonostante la ricezione ballerina, trova la velocità giusta di palla per tenere in ritmo i suoi campioni. Carattere, tenacia e talento sono solo alcune delle caratteristiche di questo ragazzo che mai come ora merita una chance vera in nazionale. E’ vero, ripetiamo spesso che a muro regala qualcosa… Ma anche Hercules dopo tutto era un semplice mortale!
Lavia: voto 7 Vedere Daniele prendere 5 ace fa sempre effetto, ma questo ci indica anche il valore della battuta marchigiana. Per il resto, pochi errori e tanta concretezza per un ragazzo che quando gioca i mani out ci riporta alla mente un certo Bernardi…
Rychlicki: voto 5,5 Non gioca la sua miglior gara, ma nel match fra opposti partenti vince certamente il duello. Certo che 6 murate subite sono davvero tante per un giocatore che predilige la palla veloce proprio per anticipare il muro avversario
Flavio: voto 7 In sordina nei match precedenti, decide di far tuonare i suoi attacchi all’Eurosuole Forum e lo fa con grande precisione. Attento anche a muro dove quando arriva a raddoppiare fa sempre buio.
Kozamernik: voto 7 Attento in attacco, svelto a muro e pericolosissimo ogni volta che si presenta dai nove metri: un bel modo per salutare la sua ormai ex squadra.
Laurenzano: voto 8 Ventuno anni e due scudetti in saccoccia… Un bottino da autentico predestinato della seconda linea che tra le mura nemiche chiude con un solo ace subito e una ottima prova da uomo ovunque.
Soli: voto 9 Vincere il primo scudetto quando si è già stati ”silurati” a febbraio è impresa non da poco, che dimostra come il coach modenese fosse ben voluto all’interno dello spogliatoio. Qualche passo falso in questi due anni c’è stato indubbiamente, ma ha sempre saputo far rialzare la testa ai suoi ragazzi.
Foto Lube Volley
Nikolov: voto 9 La promessa che ormai è una solida realtà gioca con una intensità e una cattiveria agonistica di rara bellezza. Potente e reattivo in attacco, fiammante dai 9 metri, regala ancora qualcosa in ricezione, ma vederlo giocare è gioia per gli occhi.
Bottolo: voto 8 Cresciuto tanto alla corte di Medei, ormai non stupisce più per il rendimento ottimo anche in ricezione. Gli step di crescita arrivano sempre quando meno ce li si aspetta e ora Mattia è già fuori dalla porta di De Giorgi a chiedere una maglia da titolare…
Lagumdzija: voto 4,5 Finale scudetto in lento declino per il turco che alla lunga dimostra poca incisività in attacco e una grande fatica a restare “on fire” in match di questa caratura.
Boninfante: voto 6 Alla prima stagione da titolare guida i suoi alla Finale Scudetto… Solo questo ci dà l’idea del cammino fatto da questo ragazzo nel corso della stagione. Poi certo, qualche palla arriva ancora imprecisa e qualche scelta lascia a desiderare, ma il futuro è tutto dalla sua parte e nelle gerarchie dovrebbe aver superato Porro di slancio.
Chinenyeze: voto 6 Meno volitivo che in altri match, con un attacco finalmente degno del suo talento, ma a muro fa davvero tanta fatica a leggere il gioco di Sbertoli, e probabilmente si commiata da Civitanova senza aver messo in mostra tutto il suo potenziale.
Gargiulo: voto 7 Ha voglia di essere protagonista in campo il neo convocato azzurro e ancora una volta trova guizzi importanti sia a muro che in attacco.
Balaso: voto 6,5 Trento spinge tanto dai nove metri e lui deve coprire quasi metà campo… Non male chiudere con zero ace subiti di fronte a degli avversari indiavolati!
Medei: voto 8 Alzi la mano chi immaginava una Civitanova così performante dopo un solo anno di ricostruzione…. Una Coppa Italia, una finale scudetto e Bottolo e Nikolov ritrovati…. Non male come inizio!