Megabox Vallefoglia, il vice Passeri: “Grande impegno e applicazione da parte delle ragazze”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

Solo una breve pausa per le feste natalizie per la Megabox Vallefoglia, con le ragazze già al lavoro subito dopo Natale in vista della ripresa delle attività. Le tigri torneranno in campo per il recupero della quinta giornata di ritorno della regular season domenica 10 gennaio alle 17, ricevendo al PalaDionigi di Montecchio la Conad Ravenna. Barbara Dapic prosegue la fase di recupero e riprenderà la preparazione tra qualche settimana, per essere in gruppo a metà febbraio.

Il punto sul momento della squadra con Giacomo Passeri, viceallenatore e preparatore atletico della Megabox. “Abbiamo ripreso a lavorare in palestra da lunedì 28 dicembre, ma anche durante la pausa per le festività, dal 21 al 27, ogni ragazza si è allenata a casa propria sulla base di schede personalizzate. Infatti sono tutte arrivate preparate, e quindi il ritorno in palestra e sala pesi è stato da subito molto proficuo. Tutta la stagione è stata molto particolare, ci siamo radunati prestissimo, a metà luglio, e l’impossibilità di organizzare amichevoli infrasettimanali ci ha costretti a svolgere la preparazione sono con allenamenti tra noi, senza mai poterci confrontare con altre squadre. La stessa pausa natalizia ha spezzato un po’ il ritmo, ma stiamo ovviando a questo con grande impegno e applicazione”.

Chiaro che tutto ciò riguarda tutte le squadre del nostro campionato, ovviamente, non solo la nostra – continua Passeri – Squadra e staff tecnico sono un gruppo molto affiatato: sotto la guida di Fabio Bonafede, lo scoutman Riccardo Romani, la team manager Sabina Venturi ed io lavoriamo molto bene, c’è grande intesa tra noi. Riccardo è come un terzo allenatore, mentre Sabina è la persona dello staff che vive di più da vicino la squadra e le sue problematiche di spogliatoio, ed è un importantissimo collante tra la squadra, lo staff e la società. Quanto a me, sono a Pesaro da due anni. L’anno scorso sono stato preparatore atletico, questa estate Fabio mi ha dato un grande attestato di stima proponendomi anche il ruolo di suo vice. Io sono di Urbania, nasco nella mia città come giocatore e poi come allenatore. Poi sono stato ad Urbino con la allora Chateau d’Ax, al fianco del preparatore atletico Antonio Rinaldi. Sto completando gli studi alla Facoltà di Scienze Motorie. Ho molta voglia di crescere, sento di dover migliorare tanto e che questa che sto vivendo è una grande occasione per me”.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".