E’ il giocatore che ha collezionato più presenze a Perugia: con 382 partite in 8 anni, ha superato anche il record di un’altra icona del club, Aleksandar Atanasijevic (361 presenze). Quella che si è appena conclusa è stata la sua ottava stagione consecutiva in maglia bianconera, record personale per lui di permanenza in un club. Dal suo arrivo, nella stagione 2017-2018, la Sir ha cominciato a vincere ed è stato protagonista di tutti i 15 trofei conquistati dal club del Presidente Gino Sirci: Max Colaci resta a Perugia!
E’ l’epilogo più naturale che sigilla la volontà del libero bianconero di continuare a giocare, ma soprattutto, la volontà di restare in una società che è ormai casa per lui.
Lo aveva detto lui stesso prima della partenza per la Champions: “In campo sto bene, ci sto bene anche il martedì, lontano dalle partite! La domenica ci stanno bene tutti, in campo. Per me la voglia di continuare c’è, ma qui a Perugia, non da altre parti. Andare a giocare da altre parti non mi interessa. Il rapporto è talmente bello con la società, talmente diretto che va al di là del semplice rapporto giocatore-società”.
Dopo la Final Four di Łódź, e dopo il trofeo tanto ambìto dal club bianconero, finalmente conquistato, aveva confermato la sua volontà di continuare a giocare ripercorrendo i traguardi conquistati in otto anni a Perugia. Quando fu chiamato dal club del presidente Gino Sirci, Max Colaci aveva ricevuto altre chiamate e aveva scelto la Sir perché voleva “inaugurare un ciclo”, cominciando a vincere con questa squadra.
Così è stato e, a distanza di otto stagioni, dopo 15 trofei conquistati, quel “ciclo” non si è chiuso, tutt’altro: “Il ciclo no, non si chiude perché, per come son fatto io, per come siamo fatti noi, per come è fatto il nostro coach e il nostro club, oggi mi godrò questo trofeo, ma la fame non passa! Ne abbiamo tanta, tantissima, perché altrimenti io a 40 anni non sarei ancora qui. Invece sono qui perché ho ancora voglia e ancora fame. Sì, nel 2017 c’erano delle possibilità, però mi stimolava tantissimo il fatto di poter essere il primo a vincere a Perugia. Ed è andata bene, benissimo quell’anno: noi ogni anno abbiamo vinto qualcosa, lo so che può sembrare, anche solo vincere una Supercoppa, può sembrare poco, ma è difficile! Non è scontato perché ci sono tante altre grandissime squadre che magari fanno anche tre, quattro anni senza vincere niente. Invece noi, comunque ci siamo sempre stati!”.
In maglia bianconera, dal 2017 ad oggi, Colaci ha collezionato 6 Supercoppe italiane (2017, 2019, 2020, 2022, 2023, 2024), 4 Coppe Italia (2018, 2019, 2022, 2024), 2 Mondiali per Club (2022, 2023), 2 Scudetti (2017/18, l’anno del “triplete” e 2023/24, l’anno del “poker”) e una Champions League (2025).
In tutte queste vittorie, solo due persone sono state sempre presenti: il Presidente Gino Sirci e, in campo, Massimo Colaci! Al libero bianconero, il migliore in bocca al lupo, da parte del club per la prossima stagione, che sarà la sua nona consecutiva a Perugia: “Questo è motivo d’orgoglio per me, veramente, perché ogni anno che passa penso sempre che possa essere l’ultimo, poi dopo inizia il campionato e la voglia c’è! Essere qui ancora a 40 anni è un motivo veramente di grande orgoglio personale”.
Conclude Max Colaci: “Chiaramente sono molto molto contento, molto felice di questo rinnovo. Come ho sempre detto, Perugia ormai è la mia seconda casa, la maglia di Perugia è una maglia “diversa”, per me è una maglia importante, una maglia che sento veramente mia. Se devo essere sincero, l’estate scorsa non pensavo di fare ancora un anno poi, strada facendo, la voglia è stata sempre di più, e quando ho avuto modo di parlare con la società ho sentito ancora una volta tutta la stima e la fiducia non solo della società, ma anche dell’ambiente e questo mi ha spinto a voler continuare ad andare avanti. Quindi sono molto contento per questo e per mille altre ragioni perché la voglia di far bene e di provare ad alzare altri trofei c’è; l’anno prossimo ne giocheremo tantissimi, quindi la voglia di provare a giocare altre finali c’è ed è tanta: è sempre uno stimolo. Quando provi emozioni grandi come quelle della Champions non vedi l’ora di poter rigiocare quelle partite quindi, per tutti questi motivi messi insieme, sono veramente felicissimo e ancora una volta mi godrò un altro anno a Perugia!”.