Massa: l’A2 c’è, ma manca la città

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Di Redazione

Calma piatta sotto il sole estivo di Massa.

Calma piatta intorno alla Pallavolo Massa, la principale società sportiva cittadina, che a metà giugno ancora non sa quale sarà il suo futuro. O meglio, Massa sa di avere in tasca il ripescaggio in Serie A e quindi di poter regalare per il secondo anno consecutivo un campionato di alto livello al suo territorio.

Quello che non sa la Pallavolo Massa è però se la città questa categoria la vuole, la sente sua e quindi vive queste settimane come paralizzata in un limbo.

Gli appelli delle settimane scorse da parte del vertice societario sono infatti caduti nel vuoto. “Non sentiamo la città al nostro fianco. Anzi c’è quasi soddisfazione se falliamo. Se Massa non reagisce e non ci dimostra fattivamente di tenere alla nostra realtà forse è meglio gettare la spugna”, aveva detto il Presidente Italo Vullo.

Un grido di dolore a cui nessuno ha risposto. Nessuna parola dalla politica, ripiegata su se stessa e quasi paralizzata dalla contingenza elettorale, nessun segnale di apertura, sostegno a anche solo interesse dalle forze produttive cittadine. E così, mentre il resto che è praticamente caduto nel vuoto. A dieci giorni di distanza da quelle dichiarazioni niente è accaduto e la Pallavolo Massa è indecisa tra rilanciare e confermarsi in Serie A2 o mollare tutto, comprese categorie minori e giovanili.

“Siamo contenti perché, anche se manca l’ufficialità, il ripescaggio in A2 è praticamente cosa fatta – afferma il Presidente Italo VulloQuesta nostra gioia, però, è smorzata dal dover ancora una volta constatare come questa città sia del tutto indifferente alle vicissitudini della sua principale società sportiva. Siamo fermi con il mercato perché non abbiamo avuto segnali o anche solo parole di sostegno. Non si è mossa la politica e non si sono mosse le realtà produttive”.

Qualcosa si potrebbe muovere dopo il ballottaggio del 24 giugno? “Forse ma per noi è troppo tardi. Le settimane cruciali per decidere il futuro della Pallavolo Massa sono queste. Entro sette giorni dobbiamo prendere una decisione. Dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per conquistare la Serie A non avrebbe senso ripartire da tornei minori ma non possiamo neppure attendere i tempi della politica per decidere. L’alternativa è chiara. O riusciamo a fare la Serie A2 o chiudiamo tutto”.

 

(Fonte: comunicato stampa)

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Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

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Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)