Marta Menegatti: "Mi manca la sabbia, ma stare a casa è un obbligo morale"

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Di Redazione

Marta Menegatti affronta la “quarantena” in Italia, nella sua casa in provincia di Rovigo. La beacher azzurra è tornata in Italia dal Brasile, dove avrebbe dovuto partecipare con Viktoria Orsi Toth al torneo Campeȃs da Areia di Rio de Janeiro, poi annullato a causa dell’emergenza coronavirus; nel frattempo era stata cancellata anche la tappa del World Tour 4 Stelle, in Messico. E alla campionessa veneta non è rimasta altra scelta che rientrare.

In un’intervista al Resto del Carlino Rovigo Marta racconta così il suo momento: “Credo sia proprio necessario restare in casa, lo richiede la prudenza. Le notizie sul Covid-19 le leggiamo e seguiamo tutti, quindi penso sia un obbligo morale di tutti attenersi alle indicazioni che provengono dal governo“. Per un’atleta come Menegatti, poi, la situazione è ancora più impegnativa: “Penso che per tutti sia faticoso rimanere sempre in casa. Poi per chi, come me, è abituato a viaggiare e a passare molto tempo in giro sia ancora più difficoltoso. Ma è una cosa che va fatta se vogliamo vincere quest’importante e assai difficile partita“.

Ora si tratta soltanto di attendere: “Che dire, mi manca stare con i piedi sulla sabbia – ammette Marta – e mi manca quella che per noi è la quotidianità: gli allenamenti e le sfide. Però cerco di andare avanti continuando ad allenarmi indoor, per quello che è possibile, anche per non perdere tutto il lavoro fin qui fatto. Ora più che mai la parola d’ordine è resilienza. E vorrei chiudere dicendo #iorestoacasa!“.

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