Il derby di Sicilia lo vince Messina. Al “PalaSanCarlo” di Marsala sono le ragazze di coach Ferrara a trionfare al tie-break 3-2 (19-25, 25-17, 29-27, 21-25, 15-17), a conclusione di una gara interminabile, ricca di infiniti long rally, continui capovolgimenti di fronte, mai scontata in nessuna fase, anche nei casi di significativo vantaggio di una o dell’altra squadra, solitamente di sicurezza in una normale gara di pallavolo, quella che tra Marsala e Messina non lo è mai stata. Pazza la gara, ai limiti del credibile quanto successo sul taraflex lilibetano. Basti pensare che, quando ormai pensi che il risultato sia segnato (11-14 per Messina nel set decisivo), ci pensano un fallo di formazione messinese con successiva rimonta delle padrone di casa, fino al 14-14, ad innalzare e alterare vorticosamente battiti e ritmi sugli spalti e nelle panchine.
Marsala interrompe la sua mini serie positiva (due gare vinte negli ultimi due match), pur muovendo comunque la graduatoria; Messina si sblocca dopo tre sconfitte di fila. In classifica, in attesa della conclusione degli altri match di giornata, Marsala sale a quota sette punti (quarta posizione), Messina a cinque (settima posizione).
Starting players – Coach Giangrossi schiera la diagonale Ferraro-Vighetto, Caserta e Cecchini al centro, Kosonen e Torok schiacciatrici, il libero Cicola. Coach Ferrara recupera in exstremis la propria capitana e scende in campo con la regista Tisma, sua opposta Viscioni, schiacciatrici Carcaces e Zojzi, centrali Colombo e Campagnolo, libero Ferrara.
1° set – L’errore di Kosonen apre il derby. Colombo infastidisce la ricezione marsalese e Messina parte col botto (0-2). Marsala riaggancia le avversarie con Torok e Caserta (4-4). Entrambe forzano il servizio, commettendo diversi errori. Carcaces spinge avanti Messina (+3). Dall’altra parte, una Kosonen infuocata stabilisce nuovamente l’equilibrio nel parziale. Caserta e Cecchini stuzzicano il gioco messinese e adesso sono le padrone di casa a mettere il muso avanti (13-10). Sale il muro giallorosso, fondamentale per il recupero di Messina. Time out per Giangrossi. Punto a punto nella fase centrale del set. Entra Landucci al posto di Colombo. Due errori consecutivi al servizio da parte delle ragazze di coach Giangrossi e l’attacco vincente di Carcaces portano avanti Messina (19-21). Le ospiti difendono ogni tentativo di attacco marsalese. Massimo vantaggio per le messinesi +5. Il muro composto da Viscioni e Campagnolo chiude il parziale.
2° set – Il secondo set si apre come si era concluso il precedente: muro di Messina con Zojzi. Kosonen unica trascinatrice per Marsala al momento. Break per le marsalesi firmato Kosonen e Vighetto (5-3). Carcaces viene contenuta sia a muro, sia in difesa. Raddoppiano il vantaggio le padrone di casa (8-4). Campagnolo fermata a muro e Messina cambia la propria palleggiatrice: esce Tisma, entra Rizzieri. L’ex Imola affida la sua prima alzata alla capitana Carcaces, sbloccando il momento buio giallorosso. Spettacolari le difese di Ferrara in seconda linea. Ottima Torok, invincibile tra pallonetti e schiacciate (13-6). Il tecnico messinese interrompe il gioco. Troppa confusione per Messina. In attacco e a muro, ci prova Zojzi a rimettere in gioco Messina, alzando il ritmo della squadra (14-10). Torok, Vighetto e Caserta trascinano Marsala sul +7. Messina soffre il turno al servizio di Cecchini (20-11). Doppio cambio per Marsala: entrano Grippo e Varaldo, escono Vighetto e Ferraro. Cambi anche per coach Ferrara, con Oggioni al posto di Zojzi e Rastelli subentrata a Viscioni. Ottime le risposte da parte dei cambi (23-16), ma è Torok a concretizzare i set-points a disposizione.
3° set – L’ace di Cecchini dà avvio al terzo parziale. Lo straordinario attacco di Carcaces e il servizio vincente di Viscioni portano Messina avanti (2-4). La fast di Caserta è uno schema tagliente per la difesa giallorossa. Nuova parità (4-4). Provano Zojzi e Carcaces a creare distacco, ma Cecchini e Torok glielo impediscono. Break messinese firmato da Campagnolo e Carcaces (10-13) e coach Giangrossi chiama il primo time out del parziale. Murone di Campagnolo su Vighetto. L’opposta marsalese frena e arriva il cambio con Varaldo. Bomba di Zojzi in attacco; Messina tenta la fuga (12-16). I ritmi di Torok calano. Le messinesi coprono ogni zona del taraflex e riescono a contrattaccare in maniera impeccabile, grazie anche al contributo di Oggioni in difesa (12-18). Due errori delle ospiti favoriscono una rimonta marsalese e coach Ferrara interrompe il gioco. Varaldo impedisce il secondo tocco d’attacco di Tisma; Marsala torna a -1. Viscioni protagonista di due punti fondamentali per Messina, uno in attacco e l’altro a muro (17-21). Rispondono Cecchini e i controattacchi di Kosonen. Nuovamente un punto di distacco tra le due formazioni. Torok conquista la parità (22-22) e Kosonen ne approfitta per portare le sue avanti. Il muro di Viscioni impedisce a Marsala di conquistare il set. Tanta tensione ai vantaggi, caratterizzati da lunghissimi rally. Il break decisivo – firmato da Varaldo e Torok – sorride alle marsalesi, che si portano avanti.
4° set – Grande equilibrio in apertura del quarto parziale. Il muro di Cecchini su Zojzi rompe la stabilità. Risponde con la stessa carta Viscioni, fermando Torok in attacco. Adesso è Messina a ricostruire egregiamente con Campagnolo e Viscioni. Time out per le padrone di casa sul +3 avversario (6-9). Gli attacchi profondi di Torok e di Cecchini risultano imprendibili per le ospiti. Nonostante ciò, resta invariato il distacco accumulato. I due ace consecutivi di Viscioni plasmano un nuovo vantaggio messinese (10-15). Cambio per Marsala: esce Torok, entra Pozzoni. Kosonen blocca Viscioni e coach Ferrara interrompe il gioco. Cambio di diagonale per le ospiti: entrano Rizzieri e Rastelli, escono Viscioni e Tisma. Nuovo break azzurro (14-16). Varaldo murata da Landucci per il +3 Messina. Resta concentrata Marsala per merito di Pozzoni. Torna Vighetto al posto di Varaldo. Cecchini chiude uno scambio interminabile e carica la propria squadra. Nuova interruzione giallorossa (17-18). Ancora Cecchini blocca Carcaces e le padrone di casa tentano la fuga proprio sul finale. Entra Oggioni nel turno al servizio su Carcaces. Il contrasto a rete tra Landucci e Cecchini – vinto dalla messinese – costringe Giangrossi ad interrompere nuovamente il gioco (20-23). Da grande trascinatrice, è Viscioni a rimandare la chiusura del match al tie-break.
5° set – L’errore al servizio di Campagnolo apre il tie-break. Torna a farsi sentire Vighetto in attacco (3-2). Impressionanti i muri di Campagnolo – 3 nei primi 6 punti – e Messina si porta sul +1. Caserta e Kosonen approfittano dei troppi regali messinesi e cambiano gli equilibri del parziale (8-7). Entra Oggioni al posto di Campagnolo per il servizio. Caserta continua ad essere determinante per Marsala e coach Ferrara chiama time out. Nuovo incredibile rally chiuso dalla capitana messinese. Sull’ostico turno al servizio di Viscioni, coach Giangrossi interrompe il gioco provando a spezzare il ritmo dell’opposta messinese. Al rientro in campo, la numero 9 trova un ulteriore ace (9-13). Carcaces trascina la sua squadra fino al match-point (11-14). I troppi errori messinesi permettono a Marsala di ottenere la parità. Entra Felappi al posto di Carcaces, troppo cercata dalle battute avversarie. Zojzi sblocca il blackout messinese. Fa bene Ferraro a dare fiducia alle proprie centrali, sempre vincenti. A chiudere il derby siciliano è il mostruoso muro di Viscioni su Vighetto.
Kata Torok (Marsala Volley): “È stata una partita difficile, entrambe le squadre hanno avuto momenti migliori e peggiori, e a volte non siamo riusciti a trovare soluzioni abbastanza veloci per uscire dai periodi negativi. Mi dispiace per la sconfitta, soprattutto in casa, ma dobbiamo imparare da questa partita e prepararci per la prossima.”
Flavio Ferrara (Gruppo Formula 3 Messina): “Faccio i complimenti alle ragazze che hanno messo cuore, testa, ma soprattutto hanno visto come mettersi a disposizione della squadra possa portare solo vantaggi. Si sono aiutate tra loro, anche nei momenti di difficoltà. Sapevamo che si trattava di un incontro molto complesso. Al di là della nostra classifica, loro venivano da alcune vittorie. Oggi per noi era importante intanto la prestazione e devo dire che è arrivata, al netto degli errori che ci possono stare. Ringrazio chi ha dato la sua disponibilità ad entrare in campo in alcuni momenti chiave della gara; non è mai semplice. Abbiamo toccato con mano cosa significhi giocare di squadra. Sono contento per le ragazze perché stanno prendendo consapevolezza dei risultati che arrivano grazie al lavoro fatto in allenamento. Anche quando si è perso, abbiamo lottato sempre punto a punto. Bravi anche ai ragazzi dello staff che mi aiutano, a tutta Akademia che è venuta qui a Marsala a fare la propria partita conquistando due punti importanti”.
MARSALA VOLLEY 2
GRUPPO FORMULA 3 MESSINA 3
(19-25, 25-17, 29-27, 21-25, 15-17)
MARSALA VOLLEY: Cecchini 16, Vighetto 6, Kosonen 18, Caserta 10, Ferraro 2, Torok 18, Cicola (L), Varaldo 1, Pozzoni 1, Grippo. Non entrate: Giuli’, Taje’. All. Giangrossi.
GRUPPO FORMULA 3 MESSINA: Zojzi 14, Colombo 2, Viscioni 23, Carcaces 22, Campagnolo 11, Tisma 4, Ferrara (L), Landucci 6, Oggioni, Felappi, Rastelli, Rizzieri. All. Ferrara.
ARBITRI: Pescatore, Pazzaglini.
NOTE – Durata set: 26′, 31′, 39′, 34′, 24′; Tot: 154′.
MVP: Viscioni.
(Fonte: Formula 3 Messina)
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