Marko Podrascanin: "I miei pensieri sono per la gente e per i medici, che sono i nostri eroi"

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Di Redazione

Si è fermata anche la Sir Safety Conad Perugia. Niente più sedute pesi o allenamenti. La formazione umbra, che fino a venerdì lavorava in palestra in gruppetti di due/tre persone ha sospeso l’attività sportiva. Una stagione che, per i Block Devils, si stava mettendo bene sia in campionato che in Champions League e lo ha confermato anche il forte centrale serbo Marko Podrascanin, nell’intervista rilasciata al “Corriere dell’Umbria”, i cui pensieri però in questo momento sono rivolti a questa emergenza.

Come trascorre le giornate? “Sono a Perugia da solo, la mia famiglia è tornata in Serbia. Faccio esercizi a casa per provare a stare il più possibile in forma. Fino a venerdì abbiamo fatto qualche allenamento in sala pesi. Ci siamo allenati in gruppetti di due-tre giocatori, poi ci siamo fermati”.

Secondo lei ci sono i margini per tornare a giocare? “Ora no. Fra due, tre settimane la situazione potrebbe migliorare. In quest’ultimo periodo sto pensando poco alla pallavolo che pur mi manca molto. Non credo sia giusto. L’Italia sta passando il periodo più brutto dalla Seconda Guerra Mondiale. I miei pensieri sono per la gente e per i medici, che sono i nostri eroi. Dobbiamo rimanere positivi. I nostri genitori ed i nostri nonni dovevano andare in guerra, noi dobbiamo solo stare a casa. Questo periodo passerà”.

La stagione si è interrotta nel momento clou… “Eh sì. Stavamo crescendo davvero tanto. All’inizio abbiamo perso delle partite che non avremmo dovuto perdere. Poi abbiamo fatto una grande rimonta, vincendo molti big match. Eravamo in piena corsa per agguantare il primo posto in regular season. Avevamo vinto l’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Novy Urengoy. Le semifinali erano ad un passo. Abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra. Possiamo vincere sia lo Scudetto che la Champions League”.

Se proprio dovesse scegliere? “Vorrei vincere la Champions League. Con la Sir siamo sempre andati molto molto vicini a farlo”.

Si parla molto di lei in chiave mercato. Il suo futuro dove sarà? “Data la situazione si è fermato tutto, qui però mi trovo benissimo”.

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