Maria Irene Ricci dopo il 3-2 su Talmassons: “Un po’ ingenue a non chiuderla prima”

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Foto Bartoccini Fortinfissi Perugia
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Solita giornata di riposo ieri, prima di tornare al lavoro martedì, per le ragazze della Bartoccini Fortinfissi Perugia, reduci dalla vittoriosa (ma lunga e faticosa) trasferta di Lignano Sabbiadoro. Le Black Angels hanno avuto la meglio sulle padrone di casa della Cda Talmassons FVG al tie break, dopo una partita dalle tante emozioni. Un successo che proietta le atlete di coach Giovi a quota 7 in classifica, in momentanea terza posizione, a pari merito con Brescia. I microfoni del club hanno raccolto i pensieri della palleggiatrice Maria Irene Ricci, sugli scudi in questa prima parte di stagione.

La classe ’96 esordisce così: “Non ho tanta voce perché domenica ho dato davvero molto, sia per esultare nei punti decisivi che per richiamare l’attenzione. È stata una partita tosta contro un avversario che ha giocato una gran pallavolo. A volte il pallone sembrava non voler cadere mai nella loro metà campo. Non hanno mai mollato, poi hanno cercato di sfruttare il fattore campo, con un palazzetto bello rumoroso e partecipativo che si gasava in certe circostanze“.

Ricci ammette però le responsabilità della Bartoccini in un quarto set che poteva essere gestito diversamente: “Siamo state un po’ ingenue nel quarto set a non chiuderla lì. Ne avevamo la possibilità, ma con qualche errore di troppo abbiamo fatto rientrare Talmassons. Poi il tie break è il set più difficile da vincere. Alla fine siamo state brave a ritrovare il filo del gioco e a riportare a casa i due punti“.

La regista ha cercato di dare spazio a tutte le attaccanti a sua disposizione nel match con le friulane. La distribuzione è stata abbastanza omogenea, anche se nei punti cruciali il punto di riferimento è stato Gaia Traballi: “Il mio approccio di gioco è sempre quello di dare spazio a tutte le 5 attaccanti in campo. Variare è importante. Poi ieri Gaia era veramente in forma e chiamava ogni pallone tirando delle cannonate pazzesche senza starci troppo a ragionare. Per questo ho cercato spesso lei nei momenti più scottanti“.

Ricci si proietta poi subito al prossimo impegno, quello casalingo di domenica 29 ottobre contro al Nuvolì Altafratte Padova: “Al di là della classifica (Padova ha 1 punto, n.d.r.) sarà una partita di livello come quelle già disputate. Purtroppo o per fortuna saranno tutte gare di livello in questa stagione. Il nostro girone è equilibrato e tosto. Affronteremo tutte avversarie molto determinate. Le squadre che arriveranno al Palabarton ad affrontare una realtà grossa e ambiziosa come la nostra, avranno grossi stimoli e cercheranno sempre di dare il 100 % o anche più. Poi un palazzetto bello come il nostro gasa tantissimo“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Da Ravenna alla Bulgaria: Francesco Mollo sarà l’allenatore della Nazionale B

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Dopo aver conquistato le finali della Junior League l’attuale responsabile del Settore Giovanile della Porto Robur Costa 2030, Francesco Mollo, è in partenza per la Bulgaria dove sarà il primo allenatore del gruppo B della nazionale maschile bulgara.

Francesco lavorerà a stretto contatto con la nazionale A, guidata dall’italiano Gianlorenzo Blengini, con l’obiettivo di aumentare il livello tecnico-tattico dei giovani pallavolisti bulgari.

“Sono orgoglioso di iniziare questa avventura e di lavorare per una delle federazioni più importanti nel mondo della pallavolo. Questa esperienza mi darà l’opportunità di vedere nuovi metodi di lavoro e di conoscere una cultura pallavolistica diversa. Infine, ringrazio il presidente della PRC Matteo Rossi per avermi dato la possibilità di lasciare anticipatamente la stagione in corso per poter rispondere presente alla chiamata della nazionale bulgara”.

(fonte: Porto Robur Costa 2030)