Finora, con la classe che lo contraddistingue, ha fatto vedere tutto il suo valore e il beach volley più variegato e interessante della stagione in corso. È un Marco Caminati vincente e come sempre molto carico quello che ci ritroviamo di fronte dopo l’ultimo oro, conquistato alla tappa del campionato italiano di Beinasco con l’ausilio di Matteo Martino:
“Ci siamo portati a casa un bel piazzamento, ottenuto dopo una finale tiratissima giocata in tre set. La vittoria è arrivata al tie break grazie ad un buon vantaggio ottenuto all’inizio del set. Il fatto di aver giocato due partite in meno, non partendo dalle qualifiche è stato sicuramente un valore aggiunto e ci ha aiutato a giocare con più lucidità già dal sabato. Siamo cresciuti partita dopo partita fino ad arrivare alla semifinale e alla finale contro Podestà-Bigarelli“.
Caminati-Martino. Coppia nuova, inedita, con Gianluca Casadei come allenatore. Una garanzia.
“Casa è un grande allenatore e ci sta aiutando molto, ma vorrei anche citare Chicco Maccagni che ci sta dando una mano. Non abbiamo purtroppo, a causa degli impegni di entrambi, la possibilità di allenarci tanto assieme e quindi i tornei diventano un grande percorso di allenamento. Per ora la crescita è costante, quindi questo ci soddisfa. Dobbiamo provare a continuare così“.
Classifica punti che vi vede ai vertici. A cosa si punta?
“A fare punti per il tabellone finale. Il fatto di giocare nel main draw senza passare dalle qualifiche era certamente il primo obiettivo da raggiungere. Su questa falsariga dobbiamo proseguire con il lavoro e puntare subito a far bene nelle prossime tappe“.
Il progetto con Matteo Martino è a tempo determinato?
“Il sodalizio è nato per disputare assieme questa stagione. Il tempo e il campo ci aiuterà a capire se potremo continuare a lavorare assieme. I risultati che ci sta restituendo il campionato italiano dicono che stiamo lavorando bene, quindi perché non pensare di andare oltre questa stagione?“.
Dicono che il vostro sia il gioco più bello, oltre che il più esplosivo.
“Io posso dire che mi ritornano bellissime sensazioni in campo quando gioco con Matteo. Mi piace molto il fatto che più giochiamo e più riusciamo a lavorare sul nostro gioco, consolidando o lavorando su diverse cose tecniche che con il tempo migliorano“.
Conclusa la stagione, lei tornerà ad allenare in indoor.
“Lavoro al Sabbione con Gianluca Casadei e gestisco il centro con lui. Quindi una volta che la stagione sarà conclusa, riprenderemo la stagione a Cesena“.
Le chiedo come è la situazione a Cesena. Si riesce ad andare avanti dopo l’alluvione di qualche mese fa?
“Le dico che io sono stato fortunato perché la casa in cui vivo non è stata investita dall’alluvione, ma ho passato le settimane successive a dare una mano ad amici anche dieci ore al giorno per sistemare la situazione critica. Nella tragedia, il lato più umano e toccante è stato vedere la collaborazione da parte di tutta la popolazione che non si è certo risparmiata. Piano piano si riprende e si va avanti. La Romagna è anche questo. Solidarietà, coesione e grande umanità“.
Di Roberto Zucca
