Mantova, il presidente Fattori: “Stiamo raccogliendo i frutti di tre anni di lavoro”

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 Vola ancora in alto la Gabbiano Mantova, saldamente al comando del girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Otto i punti di vantaggio su San Donà e tredici quelli su Savigliano a metà del girone di ritorno, testimoni di un cammino sin qui davvero eccellente, con 16 vittorie su 17 partite giocate e la qualificazione ottenuta alla Final Four di Coppa Italia, in programma a Fano il 2 e 3 marzo prossimi. 

Un bilancio estremamente positivo, che non può che rendere contento il presidente Paolo Fattori: “Stiamo raccogliendo i frutti di tre anni di lavoro, iniziato in serie B – commenta il numero uno virgiliano – abbiamo mantenuto il nostro zoccolo duro, composto da Gola, Scaltriti, Zanini, Catellani, Miselli, Ferrari e Artoni, con quest’ultimo ora come dirigente. In più sono arrivati molti giovani motivati. Ne è scaturito un mix che ha portato ad una squadra molto compatta, in campo e fuori, che mi commuove per come supera le difficoltà durante le partite”. 

La forza è nel gruppo, dunque: “Un gruppo con un’anima, che sta affrontando ed avendo la meglio su squadre attrezzate grazie anche ad uno staff che lavora con competenza. Alle qualità tecniche la squadra abbina qualità morali, mi ripeto, per come vive la pallavolo, fuori e dentro al campo”. 

Riprova ulteriore ne è il fatto che tutti i giocatori a roster siano stati equamente impiegati: “Chi gioca dà sempre l’idea di poter uscire dalle difficoltà – prosegue Fattori finora è stato così. I playoff, già raggiunti matematicamente, così come la Final Four di Coppa Italia, lo stanno a testimoniare. La squadra gioca bene e diverte il pubblico, che è tornato a seguirci come i ragazzi meritano, dopo che Mantova era sparita dai radar della serie A“. 

In chiusura, l’augurio di “recuperare quanto prima gli infortunati in vista delle prossime settimane, che affronteremo avendo per fortuna un buon tesoretto in campionato. Dobbiamo rimanere concentrati, ma non posso che essere contento”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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Il nuovo scoutman di Belluno? È un ex calciatore: Matteo Lunati

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Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a lavorare in sinergia con coach Marzola e gli altri tecnici, in qualità di scoutman. Trentotto anni da compiere il prossimo 2 luglio, è originario di Ferrara e vanta un passato da calciatore in ambito professionistico: basti pensare che in Serie C ha totalizzato più di 60 gettoni di presenza.

COME UN FRATELLO - Laureato in Scienze motorie, è anche professore alle scuole superiori e personal trainer: "A influire sulla mia scelta - spiega - è stata la presenza di coach Marco Marzola, unita alla possibilità di collaborare con uno staff di persone che conosco, a cominciare da Vanini e Masotti, e con le quali abbiamo già ottenuto buoni risultati in passato, mentre la prospettiva di misurarmi in categoria superiore e l’ambizione societaria sono in linea con le mie aspirazioni personali". A proposito di Marzola, Lunati non utilizza troppi giri di parole: "È come un fratello. La nostra amicizia è nata ai tempi dell’università, ancor prima di conoscerci sui campi di volley. Abbiamo un profondo legame umano".

RETTANGOLO VERDE - Dopo un passato sul rettangolo verde, si sta per aprire il capitolo nel segno dei rinoceronti: "Il calcio è stato la mia vita, oltre che un lavoro, fino ai 30 anni. A quel punto, diversi fattori mi hanno portato alla pallavolo: la mia compagna giocava, mio cognato allena. Così, ho iniziato come "preparatore atletico”, da neo laureato. Poi la curiosità e il mio spirito nerd mi hanno fatto evolvere e trasformato in scoutman". 

DATI - Lunati avrà dei compiti ben definiti: "Il mio è considerato il "lavoro sporco" all'interno dello staff. “Manipolo” i dati che i coach analizzeranno e, se richiesto, offro un contributo nell'analisi. Per quanto riguarda la sfera tecnologica, sono un po’ il Mr. Wolf di Pulp Fiction: il personaggio che risolve i problemi. Anche in estate, solitamente, aiuto società e staff nella scelta dei pallavolisti, procurando materiale utile a visionare dei profili in fase di mercato". 

FINALI - L’obiettivo è chiaro: "Provare a giocare il maggior numero possibile di finali - conclude -. Perché qualificarsi per le finali significa aver lavorato bene".

Oltre a dare il benvenuto a Lunati, la società saluta e ringrazia profondamente Francesco Gasperin per la professionalità e la collaborazione dimostrate nelle tre stagioni in cui ha interpretato al meglio il ruolo dello scoutman. 

(fonte: Belluno Volley)