Malinov e Cambi pronte per il Mondiale. Ofelia "L’obiettivo è quello di entrare fra le prime sei, poi l’appetito vien mangiando…."

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Giovanissime ma già nel giro della Nazionale Seniores, Malinov e Cambi hanno la possibilità, tra pochi giorni, di partecipare al Mondiale in Giappone. In comune hanno più di quel che uno può pensare, come raccontato da Giordano Signorelli di “Bergamo post” nell’edizione odierna.

Ofelia Malinov, Carlotta Cambi e un destino che continua a intrecciarsi. Entrambe classe 1996 (separate solamente da tre mesi: Ofelia è nata il 29 febbraio, Carlotta il 28 maggio), entrambe palleggiatrici della Nazionale che prenderà parte ai prossimi e ormai imminenti Mondiali in Giappone ed entrambe con Bergamo nel proprio destino.

La prima, figlia di Atanas Malinov, il tecnico del grande slam della Foppapedretti degli Anni Novanta, nata a Bergamo e regista dell’ultima Foppa; la seconda, invece, raccoglierà l’eredità della compagna di Nazionale e palleggerà per la prima Zanetti Bergamo. «Noi non vediamo l’ora di iniziare questo Mondiale perché abbiamo lavorato tanto – esordisce Ofelia Malinov, intercettata al termine della terza amichevole fra Italia e Olanda giocatasi a Bergamo -. Siamo migliorate molto durante tutta l’estate e abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. Il primo obiettivo della rassegna che si giocherà in Giappone è quello di entrare fra le prime sei, poi l’appetito vien mangiando e quando saremo lì vedremo il da farsi. Possiamo crescere in tutto, in particolar modo nelle situazioni di muro-difesa e in battuta. Al servizio dobbiamo spingere sempre perché è sostanzialmente il primo attacco e le squadre di alto livello vanno immediatamente messe in difficoltà».

Le azzurre avranno i fari puntati, ma Ofelia mostra tutta la sua voglia di mettersi in luce: «Da qualche anno siamo più o meno le stesse, abbiamo fatto bene al Gran Prix e poi, all’Europeo, sappiamo come è finita. Vogliamo riscattarci per dimostrare che questa Italia può fare bene anche nelle competizioni che contano. Quindi andremo in Giappone cariche al cento percento. Cambi a Bergamo? Sono molto contenta che venga qui, è un’ottima palleggiatrice. Mi dispiace per come è finito l’anno con la Foppa, ma credo che ora si riscatteranno alla grande».

Il fatto di partecipare al Mondiale non è una cosa da tutti i giorni e Carlotta Cambi non nasconde la propria emozione: «Sicuramente sarà un’esperienza bellissima perché me la sono sudata. L’anno scorso il tecnico ha deciso di non convocarmi e questa cosa mi è bruciata un po’, ci tenevo tanto. A Novara avevo spinto per questa convocazione e non esserci mi aveva delusa a livello personale. Quest’anno me la sono giocata dall’inizio e penso di averci messo tutto. Davide (Mazzanti, ndr) se ne è accorto e quindi andrò al Mondiale. Sono veramente contenta. Abbiamo deciso di affrontare la competizione girone per girone perché sarà una sfida lunga, faticosa e dispendiosa. Quindi pensiamo al primo raggruppamento, poi a quello successivo e via via a tutto ciò che verrà, sperando di poter andare il più avanti possibile anche perché abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutte».

Nelle ultime uscite, l’Italia ha dimostrato di essere in palla. «Siamo arrivate dalla vittoria di Montreux molto sicure di noi stesse, in queste tre amichevoli abbiamo cercato di lavorare su quello in cui dobbiamo migliorarci e penso che i risultati siano stati positivi. Abbiamo vinto due amichevoli giocando bene».

Non può mancare un pensiero al futuro con la maglia della Zanetti Bergamo: «Sono veramente contenta di iniziare la stagione qui. Non sto più nella pelle, anche se in mezzo c’è un Mondiale da giocare. Sono molto contenta di venire a Bergamo perché l’ambiente e il palazzetto sono fantastici. Io amo giocare con il pubblico, dà una carica in più. Non rappresenta una pressione, ma uno stimolo. Qui ritroverò Matteo (Bertini, ndr) e penso che i nostri obiettivi siano gli stessi. Abbiamo fatto un altro passo e cercheremo di arrivare ai playoff per giocarcela con chiunque. L’anno scorso c’era un obiettivo diverso, penso che dovremo crescere insieme e lo faremo».

 

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI